FORMAZIONE TEAM PER L’INNOVAZIONE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sviluppo di competenze e didattica laboratoriale Perché una didattica laboratoriale.
Advertisements

Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
Anno scolastico Direzione didattica “Don Lorenzo Milani” di Riesi Corso di Formazione Interno PNSD per i docenti della Scuola primaria “ Innovazione.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
Progetto Qualità ed efficacia della formazione pubblica Linea 2 Valutazione Sperimentazione di un metodo per la valutazione di impatto della formazione.
GRUPPO Processo di Team building di Alessandra Fermani Università degli Studi di Macerata
PNSD P IANO N AZIONALE S CUOLA D IGITALE ISC Nardi di Porto San Giorgio - Collegio docenti del 5 Settembre
Elementi di base di sviluppo del progetto (internazionale) e la gestione dei processi di gestione del progetto Complesso, nuovo, unica formulazione concettuale.
CONFLITTI E DINAMICHE DI GRUPPO
Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
Formazione DS e DSGA Ambito 3 Rendicontazione sociale, Open Data Amministrazione digitale Sicurezza dei dati e Privacy Accessibilità del sito e dei documenti.
LE ORIGINI DEL PROGETTO
Non si può pensare al presente e al futuro del sistema di emergenza urgenza se non tenendo presente il passato, quando 25 anni fa medici e infermieri hanno.
PRESENTAZIONE E FINALITA’
Con i bambini 7 dicembre 2016.
IMPRENDITORE O AZIONISTA?
Progetto «iniziamo con il piede giusto»
STRATEGIE PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
Piano per la formazione docenti
Il piano per la formazione docenti in breve
Lavorare insieme in una Associazione di Volontariato
LABORATORIO DI APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
La valenza formativa e tecnica nel sostegno alla numeracy
BONGHI – ROSMINI Obiettivi e figure.
il performance management nella pa
Organizzazione Aziendale
Progetto “ASSICUR – SIMUL – AZIONE”
DIRIGERE L’INNOVAZIONE DAL GRUPPO AL TEAM
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
Cenni sull’Activity Based Management
Strutture e incarichi.
Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo.
CONFLITTI E DINAMICHE DI GRUPPO
Organizzazione Aziendale
Università degli Studi di Teramo Facoltà di Agraria
Processi decisionali individuali e di gruppo
Collaborare e condividere per sviluppare competenza
Organizzazione Aziendale
PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE ATA
Il successo attraverso il lavoro di squadra
RETE TELEMATICA IMPRESE FORMATIVE SIMULATE
Dinamiche relazionali e processi di innovazione organizzativa
CARATTERISTICHE, FUNZIONAMENTO, STILI E TECNICHE DI CONDUZIONE
La capacità di lavorare in gruppo
LAVORO DEL GRUPPO N° 3 LA PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI DI ASL
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S
Organizzazione Aziendale
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
Lezione N° 6 L’organizzazione
PROTOCOLLO D’INTESA tra Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e Il Sindaco del Comune di Milano per la realizzazione di un programma.
Paolo Landri Temi organizzativi Paolo Landri
Piano di formazione e aggiornamento docenti
Lezione N° 6 L’organizzazione
La documentazione provoca orienta modula il cambiamento.
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
Costruire indicatori per la qualità dell’inclusione
Cenni sull’Activity Based Management
Sintesi finale delle azioni
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
VALUTARE L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Bullismo e Cyberbullismo
Esperto Formatore : Prof. Ing. G.D.R. Napoli
Lezione N° 6 L’organizzazione
Shared Leadership: Exchange Meeting 22 marzo 2019
Cella A. - Hila S. - Motta L. - Lunardelli C. - Panontin C
A cura di: Alessandro Hinna
Da un punto di vista organizzativo possono essere:
Lezione N° 6 L’organizzazione
Valutazione del servizio
Piano Nazionale Scuola Digitale
Transcript della presentazione:

FORMAZIONE TEAM PER L’INNOVAZIONE SOLUZIONI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA «LAVORARE IN TEAM» IL RUOLO DEL TEAM DELL’INNOVAZIONE - MODELLI DI COLLABORAZIONE IN TEAM - RUOLO DEL TEAM DELL’INNOVAZIONE - CONOSCENZA E GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA Prof. Andrea Minghi andrea.minghi@istruzione.it

IL LAVORO IN TEAM Un Team è un gruppo di persone che collaborano per il raggiungimento di obiettivi comuni e che forniscono ciascuno un contributo alla realizzazione della performance del gruppo. Uno degli aspetti più difficili da presidiare è l’intreccio complesso dei comportamenti che l’interazione tra individui normalmente induce. Proprio per questo l’attività di gruppo non può essere improvvisata e lasciata al caso, bensì necessita dell’uso consapevole di regole e strumenti.

IL LAVORO IN TEAM Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro nella consapevolezza di dipendere l’uno dall’altro e di condividere gli stessi obiettivi e gli stessi compiti. Ognuno svolge un ruolo specifico e riconosciuto, preservando il benessere dei singoli e mirando parallelamente allo sviluppo dei singoli componenti e del gruppo stesso. Perché un gruppo di lavoro possa evolversi e maturare nel tempo e per permettere una maggiore collaborazione tra i suoi membri ed una loro partecipazione più attiva, è necessario che si passi dalla semplice interazione ad una vera e propria integrazione, affinché i partecipanti al gruppo possano condividere bisogni ed esigenze. La realizzazione concreta della collaborazione all’interno del gruppo, è poi facilitata dal meccanismo di negoziazione, che permette il confronto e il passaggio dal punto di vista dei singoli individui ad un punto di vista comune e condiviso per realizzare al meglio gli obiettivi previsti.

CARATTERISTICHE PER LA COSTRUZIONE DI UN BUON GRUPPO DI LAVORO Chiari ed espliciti Obiettivi comuni Motivanti e stimolanti Abilitanti al raggiungimento delle massime performance

CARATTERISTICHE PER LA COSTRUZIONE DI UN BUON GRUPPO DI LAVORO Possesso di skill complementari Interindipendenza Azioni coordinate e complementari Tutte le azioni individuali influiscono sulla performance del gruppo

CARATTERISTICHE PER LA COSTRUZIONE DI UN BUON GRUPPO DI LAVORO Ground rules Norme comuni e condivise Procedure operative comuni Procedure e processi predefiniti Conoscenza condivisa dei tools di lavoro

CARATTERISTICHE PER LA COSTRUZIONE DI UN BUON GRUPPO DI LAVORO Ottenimento di specifici e distinti risultati Responsabilità Ruoli e responsabilità definiti

RISULTATI DEL LAVORO IN TEAM L’efficacia del lavoro in team può dipendere da: le caratteristiche degli obiettivi: i processi di decisione di gruppo sono utilizzabili per problemi nuovi, complessi e multidisciplinari; le dinamiche e le relazioni che si creano all’interno del gruppo; Grado di differenziazione (diversità) delle informazioni a disposizione dei membri del gruppo Grado di coesione del gruppo intorno agli obiettivi e agli interessi comuni Livello di pressione temporale Livello di pressione esterna verso i risultati

VANTAGGI DEL LAVORO IN TEAM Vantaggio cognitivo con il teamwork aumentano le capacità di raccolta e di trattamento delle informazioni e si riducono le distorsioni cognitive; l’efficacia del gruppo aumenta in condizioni di complessità crescente. Vantaggio motivazionale con il lavoro in gruppo avviene uno scambio di beni sociali; la partecipazione a processi decisionali di gruppo è un fattore di accettazione e convinzione delle azioni da compiere;

RISCHI DI FALLIMENTO DEL LAVORO IN TEAM Il lavoro in team fallisce quando il gruppo è caratterizzato da: pressione al conformismo (group think): i membri del gruppo trovano difficile esprimere la loro opinione se la maggioranza o gli esponenti più “forti” sostengono un’altra posizione; alta propensione al rischio: la propensione al rischio del gruppo è maggiore della sommatoria delle propensioni al rischio individuali a causa di un processo di deresponsabilizzazione dei singoli; polarizzazione: gli individui si identificano nel gruppo, isolandosi dal resto dell’organizzazione e creando subculture e clan.

TEAMWORK  MODELLO ORGANIZZATIVO PER PROGETTI L’unione del teamwork con il modello organizzativo per progetti consente: la massima concentrazione verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati per il gruppo di progetto; la creazione di una cultura persistente dell’orientamento al risultato Questo però implica: una forte ridondanza delle strutture operative => costo elevato, rischio di reinventare la ruota ad ogni giro; il rischio di una dispersione del patrimonio di conoscenze sviluppato dal team ad ogni progetto => importanza dei processi di knowledge management;

FASI DI COSTRUZIONE DEL TEAM Forming Forming: Ha inizio quando il team viene creato o quando avvengono cambiamenti significativi nel gruppo; In questa fase le persone ricercano accettazione da parte degli altri membri e guida del leader;

FASI DI COSTRUZIONE DEL TEAM Storming Forming Storming: I membri si rendono conto delle difficoltà dell’azione in team; Inizia il confronto tra i membri i quali esprimono i diversi punti di vista e le preferenze; I membri chiedono chiarezza sulle strutture e sui processi decisionali del team;

FASI DI COSTRUZIONE DEL TEAM Norming Storming Forming Norming: Ha inizio quando sono superati i conflitti ed il team comincia ad operare congiuntamente; I membri del team si sentono accettati e condividono il senso di appartenenza al gruppo; I membri vogliono condividere le idee ricevere e fornire feedback;

FASI DI COSTRUZIONE DEL TEAM Norming Performing Storming Forming Performing: Il gruppo è in grado di prendere decisioni di collaborare e di raggoingere obiettivi I membri vogliono il successo del team

WORKSHOP Com’è costituito il vostro team dell’innovazione? Quali docenti ne fanno parte di che discipline? A che fase siete? Come operate o come operereste?

ORGANIGRAMMA - PNSD DS DSGA Animatore digitale Team Innovazione Docenti Personale ATA

RUOLO DEL TEAM Nota 4604 e 4605 del 3/3/16 del MIUR Dal 22 Marzo 2016, dovranno essere avviate le attività formative per animatori digitali e team per l’innovazione e, progressivamente, per dirigenti scolastici, DSGA, personale amministrativo e tecnico, al fine di garantire le suddette esperienze di alta formazione. Il primo periodo di formazione (marzo – giugno 2016), come risulta da quanto sopra descritto, è rivolto a un numero limitati di soggetti, che dovrà essere successivamente ampliato. Al fine di coordinare detto periodo formativo, ciascuna istituzione scolastica dovrà individuare, tenendo conto anche del parere dell'animatore digitale: n. 3 docenti che andranno a costituire il team per l’innovazione digitale. n. 2 assistenti amministrativi; n. 1 unità di personale (ATA o docente) per l’Assistenza tecnica, c.d. Presìdi di pronto soccorso tecnico (per le sole istituzioni scolastiche del primo ciclo) ; n. 1 assistente tecnico (per le sole istituzioni scolastiche del secondo ciclo).

RUOLO DEL TEAM Il Team per l'innovazione digitale, costituito dunque da 3 docenti, ha la funzione di supportare e accompagnare l'innovazione didattica nelle istituzioni scolastiche e l'attività dell'Animatore digitale.

CONOSCENZA E GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA L’infrastruttura digitale è alla base dell’innovazione didattica Connettività e banda ultra larga (azione #1) Cablaggio interno (azione #2) Ambienti per la didattica digitale integrata (azione #4)

CONNETTIVITA’ E BANDA ULTRA LARGA Velocità di connessione del contratto dell’Istituzione scolastica Numero di connessioni Contratto

CABLAGGIO INTERNO Livello di copertura della rete negli spazi interni ed esterni della scuola Presenza di connessione WiFi Sistema di controllo delle connessioni Sistema di gestione delle sicurezze

AMBIENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

AMBIENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

AMBIENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA http://schoolkit.istruzione.it/schoolkit/schoolkit-aule-aumentate/ http://schoolkit.istruzione.it/schoolkit/progettare-uno-spazio-alternativo-la-didattica/

WORKSHOP Qual è l’infrastruttura digitale della vostra scuola? Connessioni e velocità? Copertura WiFi, sistema di controllo, sistema di controllo sicurezza? Che ambienti per la didattica digitale integrata avete?