L'auto-regolazione nella professione e nel web – Prospettiva comparata Dig.it – Giornalismo digitale, tra informazione e società Firenze, 4 Luglio 2012.

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Analisi comparata sulle modalità di regolazione Regolazione privata della stampa basata sul principio costituzionale della libertà di espressione Regolazione privata sia come auto-regolazione che come co- regolazione definisce i confini del concetto di giornalista e di attività professionale, nonché le regole applicabili nell'interesse della professione. Forme di regolazione divergono a livello europeo: Associazioni di professionisti Modello multi-stakeholder

Auto-regolazione della professione

Componenti dei Press Council

Ambito di applicazione

Regolazione privata dell'industria Industria in molti casi è parte della regolazione della professione Media tradizionali sul web Codici etici applicabili indipendentemente dal mezzo di comunicazione Differenza fra giornalisti (comunque definiti a livello nazionale) e bloggers Nuovi intermediari dell'informazione Forme di regolazione contrattuale Allocazione della responsabilità in relazione a materiale protetto da copyright, data protection, ecc. Nessuna differenziazione fra contenuti professionali e non professionali Criteri generali di originalità, competenza e tempestività

Regolazione privata nel giornalismo non professionale Citizen journalism come fenomeno enfatizzato dalla tecnologia La percezione di limitata accuratezza e credibilità delle piattaforme ha portato all'adozione di forme di auto-regolazione anche in ambienti 'social' Piattaforme 'pro-am' Piattaforme citizen journalism Bilanciamento fra necessità di incrementare la fiducia dei lettori e vincoli legati alla responsabilità per i contenuti veicolati Regole generali e svincolate da sistemi giuridici nazionali