Progetto per la realizzazione della RETE DI SENSORI REAL-TIME e per lo SCAMBIO DATI a servizio del CSR-TOC regionale Protocollo di intesa Regione - Province Torino, 9 gennaio
Riferimenti Normativi Piano Regionale dellInfomobilità (PRIM), approvato con DGR /2008, azioni : ; Direttiva Europea 1010/40/UE (Direttiva Infomobilità) prevede tra le azioni prioritarie: la predisposizione in tutto il territorio dellUnione europea di servizi di informazione sul traffico in tempo reale e i dati e le procedure per la comunicazione gratuita agli utenti, ove possibile, di informazioni minime universali sul traffico connesse alla sicurezza stradale
Il Piano regionale dellinfomobilità La Regione Piemonte ha approvato nel 2008 il Piano Regionale delInfomobilità (PRIM) che costituisce lo strumento attraverso il quale la Regione intende mettere a sistema tutte le azioni, tra quelle possibili nel vasto campo delle tecnologie degli Intelligent Transport System (ITS), che vedono impegnati gli enti locali e tutti i soggetti, a vario titolo, operanti su questo tema. Obiettivo del PRIM è Promuovere linnovazione tecnologica dei sistemi di trasporto attraverso il monitoraggio e il governo del traffico privato, lofferta di servizi informativi evoluti e di pronto intervento, la gestione del sistema di bigliettazione integrata regionale del trasporto pubblico locale, il monitoraggio della domanda degli utenti, il monitoraggio della flotta dei mezzi, il servizio evoluto di informazione allutenza. 3
la struttura regionale del sistema di infomobilità Il Piano prevede che la struttura regionale del sistema infomobilità sia costituita: dal Comitato Promotore con il compito di coodinare le attività di ricerca, sviluppo e standardizzazione; dalla Piattaforma Pubblica di Infomobilità, deputata sia allerogazione di servizi di base agli utenti ed agli Enti che alla Costituzione di reti ed ambienti informatici messi al servizio degli operatori privati; Dalle piattaforme private deputate allo sviluppo ed alla erogazione di servizi commerciali. 4 Comitato promotore Piattaforma Pubblica Piattaforma Privata
Il progetto costituisce la naturale evoluzione in chiave regionale del Sistema 5T e del Traffic Operation Centre realizzato per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 per larea olimpica. Il Centro Operativo del Traffico (TOC) regionale, sarà un ambiente informativo in grado di effettuare un monitoraggio in tempo reale delle condizioni di traffico e della viabilità sullintera rete stradale regionale. I principali blocchi funzionali sono i seguenti: 5 Linformazione al cittadino: Pannelli di informazione a messaggio variabile; Sistemi di infomobilità multimediali, multicanali (internet, smartphone, sms, ecc. Acquisizione Rilevatori di traffico sulla rete stradale(sensori Telecamere ecc.) Elaborazione Supervisore Regionale: Hardware di centro (server, front-end e reti di comunicaz. software di elaborazione dati, modelli matematici, piattaforme e protocolli per lo scambio di dati Diffusione
Il Traffic Operation Center Le funzioni Lobiettivo è quello di costituire una centrale operativa regionale, allo scopo di: estendere allintera rete stradale regionale il monitoraggio del traffico e della mobilità; potenziare la capacità di rilevamento dati di traffico e loro elaborazione; rendere disponibili all'utenza le informazioni in tempo reale sul traffico e sulla viabilità regionale in modalità multicanale sia broadcast (pannelli a messaggio variabile, radio, Internet) che individuale (telefoni cellulari, navigatori satellitari); fornire un supporto tecnico e informativo agli Enti gestori delle strade (Province) per la gestione della viabilità e della sicurezza stradale, in situazioni ordinarie e di emergenza, con dati storici e in tempo reale; offrire supporto tecnico per il monitoraggio dellincidentalità ed il miglioramento della sicurezza stradale; ottimizzare la pianificazione della mobilità.
Il Traffic Operation Center Gli attori e lorganizzazione
CSR-TOC: Ipotesi Servizi per le Province [1] Alle Province verrà messa a disposizione una interfaccia web con la quale visualizzare sia i dati di traffico in tempo reale, sia i dati di traffico storici
CSR-TOC: Ipotesi Servizi per le Province [2] Per ogni sito un opportuno software di centro elaborerà i dati di traffico rilevati dai sensori e, se opportunamente interrogato, genererà in automatico grafici, istogrammi e statistiche.
CSR-TOC: Ipotesi Servizi per le Province [3] Gli strumenti tecnologici che saranno resi disponibili consentiranno il monitoraggio in tempo reale delle condizioni di traffico sulla rete stradale di interesse regionale Sinottico con le postazioni di monitoraggio della Provincia di Torino georeferenziate
CSR-TOC: Ipotesi Servizi per le Province [4] Per ogni postazione periferica, direttamente dal sinottico e con un semplice click, sarà possibile visualizzare la situazione del traffico in tempo reale. Sinottico con le postazioni di monitoraggio della Provincia di Torino georeferenziate
CSR-TOC: Ipotesi Servizi per le Province [5] Utilizzando Google Earth supportato dallapplicativo VIDA sviluppato da 5T, sarà possibile per le Province avere una visione immediata e globale dellandamento del traffico e degli eventi ad esso correlati (rallentamenti, code, incidenti, ecc) opportunamente georeferenziati. Applicativo VIDA (Visore Interattivo Dati e Applicazioni tramite Google Earth)
Le postazioni off-line esistenti sul territorio in attuazione delle convenzioni del 2003, le Province hanno complessivamente realizzato 216 postazioni di misura. Si ritiene opportuno avviare la costruzione della rete dei sensori in tempo reale, a supporto del TOC, partendo proprio dal rinnovo tecnologico delle postazioni "storiche", sia per favorire confrontabilità dei dati raccolti negli scorsi anni, sia per riutilizzare le infrastrutture presenti (quali pozzetti, cavidotti, pali, portali, armadi stradali, etc.) in un ottica di riuso ed ottimizzazione degli investimenti già effettuati.
CSR-TOC –proposta Protocollo di Intesa Regione/ Province piemontesi Per poter avviare la costruzione della rete di sensori di traffico in tempo reale a servizio del TOC, occorre definire un protocollo di intesa tra Regione Piemonte e le Amministrazioni Provinciali piemontesi, attraverso il quale condividere gli obiettivi generali e definire le azioni necessarie per ciascuna delle parti coinvolte, al fine della realizzazione del progetto.
Gli impegni delle parti fase di installazione LA REGIONE si impegna: a definire, in collaborazione con la Provincia, un programma pluriennale delle installazioni da effettuare; Ad acquistare e posare in opera le nuove apparecchiature e le relative infrastrutture accessorie; A seguire la direzione lavori per quanto riguarda la parte tecnologica ed il relativo collaudo tecnico amministrativo. LA PROVINCIA si impegna: A predisporre i necessari atti autorizzativi che consentono linstallazione della sensoristica e dei relativi accessori; A provvedere allacquisto SIM per la trasmissione dei dati (p.e. attraverso acquistinretePA.it).
Gli impegni delle parti (2) fase di gestione LA REGIONE si impegna: A fornire alle Province un interfaccia web con la quale visualizzare sia i dati di traffico in tempo reale, sia i dati storici; A provvedere, a garanzia scaduta, alla riparazione /sostituzione delle apparecchiature (manutenzione di 2° livello). LA PROVINCIA si impegna : a sostenere nel tempo lonere per la trasmissione dati ed eventuale alimentazione elettrica; A provvedere lassistenza di 1°livello (reset fisico centralina, verifica periodica integrità apparecchiature, segnalazioni a 5T di eventuali anomalie; A predisporre i necessari atti autorizzativi in caso di interventi manutentivi a carico della Regione; A fornire a 5T i dati periodici di traffico delle postazioni off-line; A comunicare a 5T eventi di traffico, quali cantieri, chiusure, incidenti ecc.