10 GIUGNO X DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO UFFICIO DELLE LETTURE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gli splendori della creazione Salmo 104(103) A cura del Monastero Santa Margherita in Fabriano Foto: Suor Gabriella PDDM.
Advertisements

Te Deum laudamus.
Ho detto a Dio: « Sei tu il mio Signore ! Senza di te non ho alcun bene. » Sal 15,2.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Le preghiere della sera
Domenica XIV tempo ordinario 9 luglio 2017 Anno A.
Nella notte o Dio noi veglieremo con le lampade, vestiti a festa: presto arriverai e sarà giorno. Rallegrati in attesa del Signore improvvisa giungerà.
Gli splendori della creazione
Lettura del salmo
Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.
Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
13 AGOSTO XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.
Gloria.
Domenica XIV tempo ordinario 3 luglio 2011 Anno A.
Domenica XXXI 4 novembre 2012 Tempo ordinario Anno B
16 LUGLIIO XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
10 SETTEMBRE XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
8 OTTOBRE XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.
24 SETTEMBRE XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
24 AGOSTO XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
O Signore nostro Dio.
10 DICEMBRE II DOMENICA DI AVVENTO UFFICIO DELLE LETTURE
V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto
4 FEBBRAIO V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
25 FEBBRAIO II DOMENICA DI QUARESIMA UFFICIO DELLE LETTURE
6 APRILE 2018 VENERDÌ - OTTAVA DI PASQUA ORA MEDIA
4 MAGGIO 2018 VENERDÌ - V SETTIMANA DI PASQUA ORA MEDIA
INVITATORIO V. Signore, apri le mie labbra R
Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.
CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA
8 MAGGIO 2018 MARTEDÌ - VI SETTIMANA DI PASQUA ORA MEDIA
6 MAGGIO VI DOMENICA DI PASQUA UFFICIO DELLE LETTURE
4 APRILE 2018 MERCOLEDÌ - OTTAVA DI PASQUA UFFICIO DELLE LETTURE
IL CREDO.
7 GIUGNO 2018 GIOVEDÌ - I SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
2 APRILE 2018 LUNEDÌ - OTTAVA DI PASQUA ORA MEDIA
Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.
Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.
7 OTTOBRE XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen.
12 AGOSTO XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
21 GENNAIO III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
20 MAGGIO DOMENICA DI PENTECOSTE ORA MEDIA
4 APRILE 2018 MERCOLEDÌ - OTTAVA DI PASQUA ORA MEDIA
18 NOVEMBRE XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.
18 MARZO V DOMENICA DI QUARESIMA ORA MEDIA
TRIDUO PASQUALE DELLA PASSIONE E RISURREZIONE DEL SIGNORE 1 APRILE 2018 - DOMENICA DI PASQUA  RISURREZIONE DEL SIGNORE ORA MEDIA V. O Dio, vieni a salvarmi.
8 FEBBRAIO 2018 GIOVEDÌ - I SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
29 APRILE V DOMENICA DI PASQUA ORA MEDIA
3 LUGLIO 2018 MARTEDÌ - SAN TOMMASO Apostolo ORA MEDIA
7 APRILE 2018 SABATO - OTTAVA DI PASQUA ORA MEDIA
25 NOVEMBRE XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO N. S
Anno C Domenica lV d’Avvento
Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.
27 MAGGIO SANTISSIMA TRINITÀ Domenica dopo Pentecoste ORA MEDIA
Te Deum laudamus: . te Dominum confitemur..
3 APRILE 2018 MARTEDÌ - OTTAVA DI PASQUA ORA MEDIA
21 OTTOBRE XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
23 SETTEMBRE XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
15 APRILE III DOMENICA DI PASQUA ORA MEDIA
1 LUGLIO XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
9 SETTEMBRE XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
V. O Dio, vieni a salvarmi. R. Signore, vieni presto in mio aiuto
29 LUGLIO XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ORA MEDIA
Lettura del Salmo 8 ..
Lettura del Salmo
Transcript della presentazione:

10 GIUGNO 2018 - X DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO UFFICIO DELLE LETTURE INVITATORIO V. Signore, apri le mie labbra R. e la mia bocca proclami la tua lode.   Antifona Venite, esultiamo al Signore, acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia. SALMO  66  Tutti i popoli glorifichino il Signore Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28) Dio abbia pietà di noi e ci benedica, * su di noi faccia splendere il suo volto;  perché si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti la tua salvezza.  Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.  Esultino le genti e si rallegrino, † perché giudichi i popoli con giustizia, * governi le nazioni sulla terra.  Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti.  La terra ha dato il suo frutto. * Ci benedica Dio, il nostro Dio,  ci benedica Dio * e lo temano tutti i confini della terra. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo.  Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona Venite, esultiamo al Signore, acclamiamo il Dio che ci salva, alleluia.

Inno Splende nel giorno ottavo l'era nuova del mondo, consacrata da Cristo, primizia dei risorti. O Gesù, re di gloria, unisci i tuoi fedeli al trionfo pasquale sul male e sulla morte. Fa' che un giorno veniamo incontro a te, Signore, sulle nubi del cielo nel regno dei beati. Trasformàti a tua immagine, noi vedremo il tuo volto; e sarà gioia piena nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona Signore mio Dio, come un manto ti avvolge la luce, sei rivestito di maestà e di splendore, alleluia. SALMO 103, 1-12 (I) Inno a Dio creatore Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate; ecco ne sono nate di nuove (2 Cor 5, 17). Benedici il Signore, anima mia, * Signore, mio Dio, quanto sei grande!  Rivestito di maestà e di splendore, * avvolto di luce come di un manto.  Tu stendi il cielo come una tenda, * costruisci sulle acque la tua dimora,  fai delle nubi il tuo carro, * cammini sulle ali del vento;  fai dei venti i tuoi messaggeri, * delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.  Hai fondato la terra sulle sue basi, * mai potrà vacillare.  L'oceano l'avvolgeva come un manto, * le acque coprivano le montagne.  Alla tua minaccia sono fuggite, * al fragore del tuo tuono hanno tremato.  Emergono i monti, scendono le valli † al luogo che hai loro assegnato.  Hai posto un limite alle acque:  non lo passeranno, * non torneranno a coprire la terra.  Fai scaturire le sorgenti nelle valli * e scorrono tra i monti;  ne bevono tutte le bestie selvatiche * e gli ònagri estinguono la loro sete.  Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo, * cantano tra le fronde. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Signore mio Dio, come un manto ti avvolge la luce, sei rivestito di maestà e di splendore, alleluia.

2^ Antifona Tu fai nascere il pane dalla terra e il vino che allieta il cuore dell'uomo, alleluia. SALMO 103, 13-23 (II) Inno a Dio creatore Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate; ecco ne sono nate di nuove (2 Cor 5, 17). Dalle tue alte dimore irrighi i monti, * con il frutto delle tue opere sazi la terra.  Fai crescere il fieno per gli armenti † e l'erba al servizio dell'uomo, * perché tragga alimento dalla terra:  il vino che allieta il cuore dell'uomo; † l'olio che fa brillare il suo volto * e il pane che sostiene il suo vigore.  Si saziano gli alberi del Signore, * i cedri del Libano da lui piantati.  Là gli uccelli fanno il loro nido * e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.  Per i camosci sono le alte montagne, * le rocce sono rifugio per gli iràci.  Per segnare le stagioni hai fatto la luna * e il sole che conosce il suo tramonto.  Stendi le tenebre e viene la notte * e vagano tutte le bestie della foresta; ruggiscono i leoncelli in cerca di preda * e chiedono a Dio il loro cibo.  Sorge il sole, si ritirano * e si accovacciano nelle tane.  Allora l'uomo esce al suo lavoro, * per la sua fatica fino a sera. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona Tu fai nascere il pane dalla terra e il vino che allieta il cuore dell'uomo, alleluia.

3^ Antifona Dio guardò la sua creazione: ed era tutta buona, alleluia 3^ Antifona Dio guardò la sua creazione: ed era tutta buona, alleluia. SALMO 103, 24-35 (III) Inno a Dio creatore Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate; ecco ne sono nate di nuove (2 Cor 5, 17). Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! † Tutto hai fatto con saggezza, * la terra è piena delle tue creature.  Ecco il mare spazioso e vasto: † lì guizzano senza numero * animali piccoli e grandi.  Lo solcano le navi, * il Leviatàn che hai plasmato  perché in esso si diverta.  Tutti da te aspettano * che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.  Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, * tu apri la mano, si saziano di beni.  Se nascondi il tuo volto, vengono meno, † togli loro il respiro, muoiono * e ritornano nella loro polvere.  Mandi il tuo spirito, sono creati, * e rinnovi la faccia della terra.  La gloria del Signore sia per sempre; * gioisca il Signore delle sue opere.  Egli guarda la terra e la fa sussultare, * tocca i monti ed essi fumano.  Voglio cantare al Signore finché ho vita, * cantare al mio Dio finché esisto.  A lui sia gradito il mio canto; * la mia gioia è nel Signore.  Scompaiano i peccatori dalla terra † e più non esistano gli empi. * Benedici il Signore, anima mia. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona Dio guardò la sua creazione: ed era tutta buona, alleluia.

V. Ascolta, figlio, le mie parole, R. porgi l'orecchio al mio discorso V. Ascolta, figlio, le mie parole, R. porgi l'orecchio al mio discorso. Prima Lettura: Dal libro del Siracide 46, 1-10 Elogio di Giosuè e di Caleb Valoroso in guerra Giosuè figlio di Nun, successore di Mosè nell'ufficio profetico; egli, secondo il significato del suo nome, fu grande per la salvezza degli eletti di Dio,  compiendo la vendetta contro i nemici insorti, per assegnare il possesso a Israele. Come era glorioso quando alzava le braccia e brandiva la spada contro le città! Chi prima di lui era stato così saldo? Egli guidava le guerre del Signore. Al suo comando non si arrestò forse il sole e un giorno divenne lungo come due? Egli invocò l'Altissimo sovrano, mentre i nemici lo premevano da ogni parte; lo esaudì il Signore onnipotente scagliando chicchi di grandine di grande potenza. Egli piombò sul popolo nemico e nella discesa distrusse gli avversari, perché le genti conoscessero la sua forza e che il loro avversario era il Signore. Rimase infatti fedele all'Onnipotente e al tempo di Mosè compì un'azione virtuosa con Caleb, figlio di Iefunne, opponendosi all'assemblea, impedendo che il popolo peccasse e dominando le maligne mormorazioni.

Prima Lettura: Dal libro del Siracide 46, 1-10 Elogio di Giosuè e di Caleb Questi due soli si salvarono fra i seicentomila fanti, per introdurre Israele nella sua eredità, nella terra in cui scorrono latte e miele. Il Signore concesse a Caleb una forza che l'assistette sino alla vecchiaia, perché raggiungesse le alture del paese, che la sua discendenza poté conservare in eredità, sì che tutti gli Israeliti sapessero che è bene seguire il Signore. Quanto ai Giudici, ciascuno con il suo nome, coloro il cui cuore non commise infedeltà né si allontanarono dal Signore, sia il loro ricordo in benedizione! Le loro ossa rifioriscano dalle tombe e il loro nome si perpetui sui figli, poiché essi sono già glorificati. Responsorio Cfr. Sir 46, 5. 3. 4 R. Giosuè invocò l'Altissimo sovrano, mentre i nemici lo opprimevano da ogni parte: * lo esaudì il Signore con grande potenza. V. Chi prima di lui era stato così saldo? Al suo comando non si arrestò anche il sole? R. lo esaudì il Signore con grande potenza.

Seconda Lettura: Dalla «Lettera ai Romani» di sant'Ignazio di Antiochia, vescovo e martire (Intr., Capp. 1, 1 - 2, 2; Funk 1, 213-215) Non voglio piacere agli uomini, ma a Dio Ignazio, detto anche Teoforo, alla chiesa che ha ottenuto misericordia dalla magnificenza del Padre altissimo e di Gesù Cristo, suo unico Figlio; alla chiesa amata e illuminata dalla volontà di colui che vuole tutto ciò che è secondo la fede e la carità di Gesù Cristo nostro Dio; alla chiesa che ha la presidenza nella regione dei Romani; alla chiesa gradita a Dio, meritevole di onore e di consensi, degna di essere proclamata beata; alla chiesa alla quale spetta un destino di grandezza; alla chiesa che presiede alla comunione della carità. Essa possiede la legge di Cristo e porta il nome del Padre. Io la saluto nel nome di Gesù Cristo, Figlio del Padre. A quanti sono uniti tra loro come lo sono il corpo e l'anima, fusi nell'obbedienza ad ogni comando di Dio, ripieni della sua grazia, compatti fra loro e alieni da ogni contaminazione estranea, a tutti auguro santamente ogni bene in Gesù Cristo nostro Dio. Con le mie preghiere ho ottenuto da Dio di vedere il vostro venerabile volto, e l'avevo chiesto con insistenza. Ora, incatenato in Gesù Cristo, spero di salutarvi, se è volontà di Dio che io sia ritenuto degno di giungere fino alla fine. L'inizio è ben posto, mi resta da ottenere la grazia di raggiungere senza ostacolo la sorte che mi aspetta. Temo che mi sia di danno l'affetto che mi portate. Per voi sarebbe facile ottenere ciò che volete: ma per me sarà difficile raggiungere Dio, se non avete pietà di me. Non voglio che vi comportiate in modo da piacere agli uomini, ma a Dio, come del resto fate.

Seconda Lettura: Dalla «Lettera ai Romani» di sant'Ignazio di Antiochia, vescovo e martire (Intr., Capp. 1, 1 - 2, 2; Funk 1, 213-215) Non voglio piacere agli uomini, ma a Dio Io non potrò mai trovare un'occasione più propizia per giungere al possesso di Dio, né voi potrete associare il vostro nome a un'opera più bella, se rimarrete in silenzio. Se non parlerete in mio favore, io diventerò parola di Dio. Se invece amerete questa mia vita nella carne, rimarrò una voce qualsiasi. Non vogliate offrirmi di meglio del dono d'essere immolato a Dio, ora che l'altare è pronto. Allora, riuniti in coro nella carità, potrete cantare inni al Padre in Gesù Cristo, perché Dio ha concesso al vescovo di Siria la grazia di essere trovato in lui, facendolo venire dall'oriente in occidente. E' bello tramontare al mondo per risorgere nell'aurora di Dio. Responsorio Gal 6, 14; Fil 1, 21 R. Nostro unico vanto è la croce del Signore Gesù Cristo: * in lui il mondo per me è crocifisso, come io per il mondo. V. Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno; R. in lui il mondo per me è crocifisso, come io per il mondo.

Inno TE DEUM Noi ti lodiamo, Dio * ti proclamiamo Signore. O eterno Padre, * tutta la terra ti adora. A te cantano gli angeli * e tutte le potenze dei cieli: Santo, Santo, Santo * il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra * sono pieni della tua gloria. Ti acclama il coro degli apostoli * e la candida schiera dei martiri; le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * la santa Chiesa proclama la tua gloria, adora il tuo unico Figlio, * e lo Spirito Santo Paraclito. O Cristo, re della gloria, * eterno Figlio del Padre, tu nascesti dalla Vergine Madre * per la salvezza dell'uomo. Vincitore della morte, * hai aperto ai credenti il regno dei cieli. Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi. Soccorri i tuoi figli, Signore, * che hai redento col tuo sangue prezioso. Accoglici nella tua gloria * nell'assemblea dei santi. Salva il tuo popolo, Signore, * guida e proteggi i tuoi figli. Ogni giorno ti benediciamo, * lodiamo il tuo nome per sempre. Degnati oggi, Signore, * di custodirci senza peccato. Sia sempre con noi la tua misericordia: * in te abbiamo sperato. Pietà di noi, Signore, * pietà di noi. Tu sei la nostra speranza, * non saremo confusi in eterno.

Orazione O Dio, sorgente di ogni bene, ispiraci propositi giusti e santi e donaci il tuo aiuto perché possiamo attuarli nella nostra vita. Per Cristo nostro Signore. Amen. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio.