FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA LOCALE PROMOSSI DA PARTE DI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE.

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FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA LOCALE PROMOSSI DA PARTE DI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE - Accordo di Programma tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Umbria (SCADENZA 31/07/2018)

Risorse finanziarie € 735.168,57 assegnati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Beneficiari Organizzazioni di volontariato (ODV) e/o Associazioni di promozione sociale (APS) in forma singola o in partenariato tra loro. I soggetti proponenti devono risultare iscrittI alla data di pubblicazione dell’avviso sul BUR (08/06/2018) ai rispettivi registri della Regione Umbria (Registro delle Organizzazioni di Volontariato e Registro delle Associazioni di Promozione Sociale della Regione Umbria). Contributo A fondo perduto fino all’80% del costo totale del progetto approvato. La restante quota parte del costo complessivo approvato (cofinanziamento) pari almeno al 20% sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie (cash e/o valorizzazione) messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici e/o privati (soggetti collaboratori). Il contributo regionale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a € 15.000,00 nè superare l’importo di € 35.000,00. Se il soggetto proponente si presenta in forma singola il finanziamento regionale non potrà superare l’importo di € 15.000,00. Scadenza Entro il 31/07/2018 Obiettivi I progetti e le iniziative finanziarie dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi generali:Promuovere la salute e il benessere per tutti e per tutte le età Promuovere un’educazione di qualità e opportunità di apprendimento per tutti Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile Promuovere le pari opportunità e contribuire alla riduzione delle disiguaglianze Promuovere società giuste, pacifiche ed inclusive Promuovere un’agricoltura sostenibile e responsabile socialmente Spese ammissibili Progettazione nel limite del 5% del costo complessivo del progetto Risorse umane nel limite del 10% del costo complessivo del progetto Acquisto di beni, materiali, arredi e attrezzature nel limite del 20% del costo complessivo del progetto Spese generali nel limite del 10% del costo complessivo del progetto

AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO (Max 3) Contrasto delle forme di sfruttamento del lavoro e del caporalato; Sviluppo della cultura del volontariato tra i giovani e nelle scuole; Sostegno all'inclusione sociale, in particolare dei disabili; Prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia; Prevenzione e contrasto delle forme di violenza, discriminazione e intolleranza (es. violenza di genere o sui minori); Contrasto a condizioni di fragilità (persone senza dimora, in povertà assoluta o relativa); Sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni comuni; Sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro; Contrasto alle solitudini involontarie in particolare nella popolazione anziana; Sviluppo di forme di welfare generativo di comunità Sviluppo delle reti associative del Terzo Settore e raffrozamento della loro capacity building Sensibilizzazione e promozione del sostegno a distanza.

FONDAZIONE CARIT BANDO 5/2018 - WELFARE DI COMUNITÀ (SCADENZA 31/08/2018)

Risorse finanziarie € 280.000,00 stanziati dalla Fondazione CARIT Beneficiari Organizzazioni senza scopo di lucro che abbiano i seguenti requisiti: - operanti nel settore sociale - costituite da almeno tre anni dalla data di pubblicazione del presente bando - con la sede legale nel territorio di riferimento della Fondazione NOTA BENE: Il progetto non prevede partner obbligatori, ma la loro presenza sarà valutata positivamente nell’ambito dei criteri di valutazione di merito. Aiuti Il progetto non dovrà avere un costo complessivo inferiore a € 20.000,00 e maggiore di € 80.000,00 comprensivo del cofinanziamento minimo obbligatorio del 10%. Scadenza Entro il 31/08/2018 Ambiti di interventi L’obiettivo primario è il sostegno delle attività messe in campo dall’associazionismo locale per l’assistenza di soggetti fragili.I progetti dovranno riguardare una delle tre aree di intervento: 1) Emergenza alimentare, alloggiativa e finanziaria delle fasce di popolazione particolarmente colpite dalla crisi economica in atto 2) Azioni volte ad incentivare servizi di prossimità a sostegno degli anziani soli o delle famiglie che si fanno carico degli anziani 3) Interventi di carattere socio-sanitario in favore di persone fragili Spese ammissibili Arredi macchine e attrezzature, spese amministrative e di comunicazione, risorse umane, rimborsi spese e spese di gestione

AVVISO PUBBLICO in regime di concessione ex art. 12 L AVVISO PUBBLICO in regime di concessione ex art. 12 L. 241/90 per la presentazione di PROGETTI SPERIMENTALI del terzo settore_Azioni innovative di welfare territoriale in attuazione delle misure previste da POR FSE 2014-2020 Regione Umbria - ASSE 2_Inclusione sociale e lotta alla povertà POR FESR 2014-2020 Regione Umbria - ASSE 3_Competività delle PMI (SCADENZA: 18/09/2018)

Risorse disponibili: POR FSE Umbria € 5. 000 Risorse disponibili: POR FSE Umbria € 5.000.000,00 + POR FESR Umbria € 1.035.147,00 Beneficiari: ATS o ATI. Ciascun componente dell’ATI/ATS deve appartenere all’atto della presentazione della proposta progettuale a una delle seguenti categorie di soggetti: cooperative sociali, imprese sociali, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni non bancarie, Onlus, organizzazioni di volontariato, enti ecclesiastici, aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP). N.B. I componenti dell’ATI/ATS non possono essere in numero inferiore a tre o superiore a sei. Il soggetto capofila dell’ATI/ATS deve essere una cooperativa sociale o impresa sociale Obiettivi: La Regione intende supportare azioni innovative dirette a promuovere un’economia sociale più competitiva mediante la promozione di progetti e azioni innovative di welfare territoriale e il sostegno all’avvio e al rafforzamento di attività imprenditoriali sociali. Scadenza: 18/09/2018

Entità dell'aiuto: Risorse POR FSE Risorse POR FESR Risorse totali Contributo minimo € 80.000,00 € 40.000,00 Contributo massimo € 120.000,00 € 400.000,00 € 200.000,00 € 600.000,00 Entità dell'aiuto:

SPESE AMMISSIBILI (1) RISORSE FSE (riferimento manuale GE.O.) 1.A2 Progettazione dell'intervento – Max 2% della quota FSE; 1.A3 Pubblicizzazione e promozione dell'intervento – Max 8% della quota FSE; 1.A5 Costituzione di ATI/ATS – Max 1% della quota FSE; 2.A1 Personale per attività di coordinamento - Max 2% della quota FSE 2.A3 Rimborsi spese di mobilità del personale - Max 3% della quota FSE; 2.A6 Spese per garanzie e gestione bancaria; 2.D1 Personale direttamente impegnato in attività di inclusione sociale attiva; 2.D2 Fruizione da parte di destinatari finali di servizi nell’ambito dell’inclusione sociale attiva; 2.D6 Quote di ammortamento e canoni di locazione di unità immobiliari in progetti di inclusione sociale; 2.D8 Acquisti di beni per attività rivolte a destinatari finali per interventi di inclusione sociale attiva. 3.A1 Incontri e seminari; 3.A2 Report e pubblicazioni; 4.A1 Personale per il monitoraggio e la rendicontazione del progetto - Max 3% della quota FSE; 5.A1 Costi indiretti a tasso forfettario pari al 15% dei costi diretti ammissibili di personale - ex art. 68 par. 1, lettera b) Reg. (UE) 1303/2013, rimborsati applicando il tasso forfettario pari al 15% dei costi diretti ammissibili di personale (totale delle voci 1.A2-2.A1-2D1-4.A1).

SPESE AMMISSIBILI (2) RISORSE POR-FESR Le risorse a valere sul POR FESR 2014-2020 possono essere utilizzate esclusivamente da soggetti rientranti nella definizione di PMI di cui al Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014. Sono ammissibili i costi per le consulenze specialistiche e servizi esterni di business, non relative all’ordinaria amministrazione (contabile, amministrativa…), al fine di accompagnare l’impresa, anche costituenda, nell’attuazione del piano aziendale supportando (massimo il 10% del totale delle risorse FESR): l’analisi aziendale al fine di definire il piano finanziario e l’analisi competitiva del rischio e di mercato; la definizione e validazione del modello di business; l’avvio alla gestione manageriale del business; la commercializzazione attraverso analisi di iniziative commerciali; lo studio del posizionamento competitivo e sviluppo e pianificazione del marketing aziendale; la fase di brevettazione e tutela delle attività immateriali. Sono ammissibili le spese relative alla promozione dell’impresa quali ed esempio: servizi, fiere, eventi, show room, temporary shop (massimo il 20% del totale delle risorse FESR). Le spese di investimento possono riferirsi alle seguenti voci: a) acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici e arredi funzionali; b) acquisto di mezzo di trasporto, limitatamente ai casi in cui risulti funzionale e strumentale allo svolgimento dell’attività; c) acquisto hardware e software funzionali all’attività di impresa; d) materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti inerenti il processo produttivo; e) spese di costituzione della start-up.