INTRODUZIONE Con questa breve introduzione voglio spiegare come i governi totalitari furono, in realtà, basati su delle filosofie ben precise, che venivano applicate o re-interpretate a favore di una dittatura, e i cui ideali furono conformati ad una politica dispotica e dittatoriale che approfittava di una situazione di precedente crisi per imporsi come unica e migliore soluzione. La propaganda, inoltra, favorendo queste dittature, sosteneva ancora di più le idee filosofiche su cui esse si basavano, o, a volte, la loro rivalutazione e/o re-interpretazione.
I TOTALIRISMI E LA FILOSOFIA Il comunismo, Marx ed Hegel Il nazismo e Nietzsche Il comunismo, Marx ed Hegel
IL NAZISMO E IL LEGAME CON NIETZSCHE L’oltre-uomo e la volontà di potenza: sono due concetti inscindibilmente legati L’uomo, per fare questo, deve innalzarsi e rinnovarsi, diventando, quindi l’oltre-uomo La volontà di potenza è un desiderio continuo di rinnovare i valori della vita umana, trasvalutando i precedenti e formandone di nuovi Quindi l’oltre-uomo è un uomo che si potenzia di continuo, e fonda da sé una morale che è indipendente da quella divina Fu inteso dai nazisti come un uomo «di razza superiore» e non «di grado superiore» MORTE DI DIO Ideali nazisti: la razza ariana è quella superiore a tutte le altre, e dovrà guidare il mondo
Ovviamente le errate interpretazioni della filosofia di Nietzsche hanno portato i nazisti a condurre una guerra per motivi ideologico-razziali, oltre che economici, e a commettere gravissimi crimini contro l’umanità
IL COMUNISMO DI KARL MARX Struttura come sistema economico, sovrastruttura come sistemi politico e sociale di uno Stato, che erano determinati dalla struttura. IL COMUNISMO DI KARL MARX 3 principali metodi di produzione evoluti nella storia: schiavista, medievale, capitalista. Realtà vista come continua lotta di classe, tra classi dominanti e dominate. Karl Marx fu un famoso filosofo dell’Ottocento che lanciò, con il suo pensiero, il comunismo. Insieme e Frederich Engels pubblicò una delle sue opere più famose, il Manifesto del Partito Comunista, che parlava del passaggio dal capitalismo al comunismo e della visione di Marx della società dal punto di vista economico. Sistema capitalistico, borghesia classe dominante, proletariato classe dominata. Il proletariato rappresenta la contraddizione del capitalismo, cioè il fattore che lo rovescerà. Attraverso una fase di passaggio, il proletariato prenderà il potere e statalizzerà tutto, diventando la classe dominante NASCERA’ IL COMUNISMO
Lenin ha vissuto! Lenin è vivo! Lenin vivrà!
Il comunismo si sviluppò in Unione Sovietica dal 1917-18, cioè, da quando lo zarismo cadde, ed il partito bolscevico, destinato a chiamarsi successivamente partito comunista, prese il potere in Russia. Non si può dire con certezza se quello che si sviluppò in Russia fu il vero comunismo, così come lo concepiva Marx, o una sua «brutta copia», in quanto in Russia, oltre che allo sviluppo di un sistema economico, si sviluppò una dittatura che portava al rinforzamento del comunismo solo nello Stato russo, mentre Marx invitava alla diffusione del comunismo in tutto il mondo.
IL LEGAME TRA MARX ED HEGEL La dialettica: struttura come tesi, contraddizione come antitesi Il lavoro: per Hegel era il momento negativo dell’alienazione Hegel Per Marx invece era la realizzazione dell’uomo che oggettiva le sue idee nella materia Attraverso la lotta di classe la contraddizione (classe dominata) rovescia la struttura, e quindi anche la sovrastruttura Era un momento che diventava negativo nel capitalismo, perché l’uomo veniva estraniato dal proprio lavoro Perché il lavoro diventasse positivo era necessaria la riappropriazione dell’oggetto da parte dell’uomo e che l’attività e i rapporti umani fossero umanizzanti Il capitalismo (tesi) verrà rovesciato dal proletariato (antitesi), e nascerà il comunismo (sintesi). Karl Marx