Polibio Nozioni fondamentali.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Roma si espande nel Mediterraneo
Advertisements

LA COSTITUZIONE ITALIANA LA PRIMA PAGINA L’ULTIMA PAGINA E LE FIRME.
Vita e opere. La vita di Dante riflette i conflitti politici del suo tempo. Nasce a Firenze nel 1265 da una famiglia di piccola nobiltà Visse a Firenze.
Cronologia relativa: indipendente da ogni cronologia assoluta, viene stabilita sulla base di relazioni fra eventi di cui però non è nota esattamente o.
LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO
200 A.C. MEGALOPOLI-120 (CIRCA) A.C.
Nel mare ci sono i coccodrilli
LUCANO Nipote di Seneca il filosofo (zio) e come lo zio e anche Petronio riceve l’ordine da parte di Nerone di darsi la morte a soli 25 anni. Sia Seneca.
La Grecia e la nascita della filosofia
Stato, Nazione, Popolo, Popolazione
LO STATO V. Conte, Cittadinanza e Costituzione © Zanichelli editore 2010.
VIAGGIO DELLA MEMORIA OTTOBRE 2016
MACHIAVELLI.
Storia Romana.
La svolta della filosofia
Plinio il giovane (nipote dello zio Plinio il vecchio)
COSMOLOGIA - INDICE METODO DEFINIZIONE METODO SCIENTIFICO
GRAZIA DELEDDA.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
L’ESSERE PARMENIDE ( a.C.) REALIZZATO DA ELEONORA MARCIANTE 3^B
La favola come testo narrativo
200 A.C. MEGALOPOLI-120 (CIRCA) A.C.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Sguardi sulla storia volume 1
Karl Marx (1818 Treviri-1883 Londra)
MITO  Dal greco mỳthos è una narrazione di particolari gesta compiute da dei o eroi. Caratteristica essenziale del mito è che esso si sia diffuso oralmente.
Corso di Geostoria Classe: I Classico Prof.ssa Valentina Guida.
? = “IL CRISTIANESIMO”: CRISTIANESIMO OGGI CRISTIANESIMO DELLE ORIGINI
Le guerre puniche SINTESI.
I DIRITTI FONDAMENTALI DEL CITTADINO
Cittadinanza e Costituzione
LA FINE DELLA REPUBBLICA: IL PRIMO TRIUMVIRATO alleanza tra
Roma dalla monarchia alla Repubblica
La lettera.
Trionfo e caduta di Atene
L’alto medioevo in europa
QUESTIONE ISRAELO-PALESTINESE
IL TESTO ESPOSITIVO - INFORMATIVO
La repubblica dominatrice
Francesco Guicciardini Firenze1483 – Arcetri 1540
Niccolò Machiavelli 21/09/2018
Il sistema azienda Istituti e aziende Il concetto di azienda
IL VERBO I modi & I tempi.
ROMA PADRONA DEL MEDITERRANEO
ROMA Espansione nel Mediterraneo ( A.C.)
La Costituzione Italiana: la più bella del mondo
( ) Giulia Maggio IV B a.s TOMMASO MORO ( ) Giulia Maggio IV B a.s
La riflessione politica nell’età della Restaurazione
I ROMANI La città di Roma è nata sulle rive del fiume Tevere, da lì la sua potenza è cresciuta e le ha permesso di fondare il più grande impero della.
200 A.C. MEGALOPOLI-120 (CIRCA) A.C.
LE GUERRE PUNICHE ROMA VS CARTAGINE.
La crisi della repubblica
LO STATO. COSA È LO STATO? Lo stato è l’organizzazione sovrana di un popolo, che vive stabilmente su un territorio. Gli elementi costituitivi dello stato.
CONSEGUENZE SOCIALI DELLE CONQUISTE
GIACOMO LEOPARDI – LA POETICA – SECONDA PARTE
La Bibbia.
ALESSANDRO MANZONI I promessi sposi.
Le guerre puniche e la conquista dell’Oriente
LA DINASTIA FLAVIA (69-96) Dopo la morte di Nerone guerra civile tra i generali a capo degli eserciti sui confini che si contendevano la successione.
I Franchi in Italia e il rafforzamento del papato
I GRACCHI.
La Costituzione è la legge più importante del nostro Stato.
Fare ricerca mai così facile!
L’ELLENISMO.
Ipertesto della prof.ssa M. G. Desogus
ROMA Espansione nel Mediterraneo ( A.C.)
Perché in Grecia, perché nel VI secolo a.C.
SIRIA LE CAUSE DI UNA DITTATURA
ORDINAMENTO GIURIDICO
(24 settembre 1880 – 13 novembre 1970)
Transcript della presentazione:

Polibio Nozioni fondamentali

Polibio - Vita Nasce in Arcadia attorno al 200 a.C. da famiglia aristocratica aderente alla Lega Achea antiromana. Aderisce egli stesso alla Lega Achea, in essa percorre la sua carriera politica. 148 - Battaglia di Pidna: la Macedonia diventa provincia romana; nella Lega Achea prevale la fazione filoromana: vennero deportati a Roma mille cittadini del partito avverso, tra cui Polibio. Esilio a Roma di 17 anni: ospitato del vincitore di Pidna, il console Emilio Paolo; fece amicizia con il figlio Scipione Emiliano; fu introdotto nel circolo culturale degli Scipioni: inizia la composizione della sua opera storiografica. 150 – torna per breve tempo in Grecia, poi numerosi viaggi per visitare i luoghi che descriveva nelle Storie. 146 - segue Scipione Emiliano nella III guerra punica e assiste alla caduta di Cartagine Muore in Grecia ad 82 anni per una caduta da cavallo.

Le Storie Importanza dell’esilio a Roma: svolta importantissima nella sua vita e nel suo pensiero Circolo degli Scipioni: contatto con il pensiero politico, culturale e filosofico (lo stoicismo stava allora diventando l'ideologia della classe dirigente) della Roma del tempo, Polibio modifica la sua ostilità di cittadino acheo e inizia a ricercare le cause dell’ascesa della potenza romana. Si convertì alla causa di Roma e si convinse che il suo dominio era voluto dalla τύχη. Opera storiografica annalistica: 40 libri: eventi d’Oriente e d’Occidente dal 264 (inizio della prima guerra punica); al 144 (due anni dopo la distruzione di Cartagine e di Corinto); Ne resta solo un terzo.

Storia universale e pragmatica Può essere definita con due aggettivi: Universale: Polibio considera la storia di Roma e vi pone in relazione la storia di tutte le altre popolazioni: le altre storie sono degne di essere raccontate solo in funzione dell'unica grande storia, quella romana;. la stessa τύχη ha voluto creare con la potenza romana "la più bella delle sue opere“: è necessario perciò superare il particolarismo delle storie dei singoli popoli in una visione unitaria d'insieme. Pragmatica: Polibio si basa solo su fatti realmente accaduti (πράγματα), "imprese compiute dai popoli, dalle città e dai monarchi".

Metodo a confronto con Erodoto e Tucidide Come Erodoto: persegue l’oggettività, ricorrendo a più fonti, verificandole per quanto gli è possibile, cerca di visitare di persona tutti i luoghi di cui narra per rendere le sue descrizioni il più precise possibile. Come Tucidide: è prevalente l'interesse per la politica; l’indagine storica mette in evidenza la complessità delle interrelazioni tra gli eventi e gli interessi in campo; fine della storia è il μάθημα: la storia magistra vitae fornisce un insegnamento a livello pratico e materiale (PRAGMATISMO). Le cause attentamente indagate sono divise in tre tipi: αἰτία = causa vera del fatto storico (accettata universalmente); πρόφασις = pretesto ufficiale, causa apparente (non la vera motivazione); ἀρχή = causa iniziale, scintilla, causa scatenante.

Gli excursus Tre dei 40 libri delle Storie interrompono la trattazione in rigoroso ordine annalistico e costituiscono degli excursus: libro VI: la costituzione romana; libro XII: la storiografia precedente; libro XXXIV: la geografia del mondo mediterraneo. La più nota e importante è la digressione del libro VI, in gran parte conservato, che contiene l'esposizione della teoria dell'ἀναϰύκλωσις, ovvero del ritorno ciclico delle costituzioni.

Le tre forme di governo e l’ἀναϰύκλωσις Sei sono le forme di governo possibili, tre valide e tre deteriori, in cui le buone inevitabilmente degenerano: ἀναϰύκλωσις Monarchia (stato che nasce perché uno si impone sugli altri). Tirannide (degenerazione della monarchia: da ereditaria diventa elettiva per l'incapacità dei successori). Aristocrazia (i migliori, per potenza e virtù morali, s'impa- droniscono del potere). Oligarchia (degenerazione dell'aristocrazia: i migliori si rivelano incapaci e si fa avanti la corruzione). Democrazia (il popolo prende il potere). Oclocrazia (da ὅχλος = folla) Cicerone riprendendo la teoria di Polibio usa il termine anarchia per indicare il caos derivante dalla degenerazione della democrazia). Forma di governo Monarchia Aristocrazia Degenerazione Tirannide Oligarchia

La costituzione mista e la potenza di Roma Ogni stato, per immutabile legge naturale, deve percorrere le sei fasi del ciclo, alla cui fine se ne instaura uno nuovo. Vi è tuttavia una particolare costituzione, la costituzione mista, che è riesce a includere in se stessa le tre forme di governo positive. Solo due stati, la Sparta di Licurgo e Roma, hanno adottato questa costituzione, in cui la monarchia è rappresentata dai due consoli (in quanto ciascuno dei due esercita il diritto di veto e può bloccare le decisioni), l'aristocrazia dal senato e la democrazia dai tribuni della plebe, che garantiscono la rappresentanza del popolo nel governo dello Stato Il segreto di Roma è nella costituzione, la più perfetta, che le ha permesso di evitare l'anakyklosis, il ciclo ripetuto. Ogni stato è tuttavia destinato alla decadenza, anche Roma, e ciò avverrà quando il popolo, avido di potere, avrà aumentato il proprio potere oltre ogni misura.

La religione instrumentum regni Per Polibio la religione non è altro che un'abile invenzione di chi esercita il potere, allo scopo di tenere a freno le masse e a garantire l'ordine sociale. L'intervento divino può forse spiegare avvenimenti straordinari, come carestie e pestilenze, ma in genere i fatti umani hanno spiegazioni naturali. A questa concezione atea si contrappone in parte la presenza della τύχη nella storia, che non costituisce tuttavia in alcun modo un’istanza divina.

Lingua e stile Il lessico e la sintassi di Polibio sono quelli della koinè propria dei documenti delle cancellerie ellenistiche. Anche lo stile rispecchia il linguaggio burocratico antico: Polibio, p.es., evita di ripetere il soggetto ricorrendo spesso a perifrasi come «il summenzionato», come farebbe chi redige un verbale d'ufficio; Il suo stile è dunque rigido e poco elegante, ma non sciatto o trascurato, come dimostra la cura posta ad evitare lo iato. Il periodo è complesso ed ipotattico, ma ordinato con chiarezza, con frequente uso di costrutti participiali e di perifrasi. Il periodare è pacato, razionale ed uniforme, non finalizzato a dilettare o a commuovere, ma a comunicare la verità oggettiva che scaturisce dallo studio dei fatti.