CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone La Gran Bretagna, 1815-1861 (cap. 2) II SEMESTRE A.A. 2017-2018 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
GB = paese più moderno e all’avanguardia d’Europa 2.1 GB = paese più moderno e all’avanguardia d’Europa permangono tratti fortemente elitari e tradizionalisti: in Economia: maggior parte della forza lavoro = in settori produttivi e mestieri tradizionali + prevalgono piccole imprese artigiane + maggiore importanza = alta nobiltà e finanza, non industriali manifatturieri. in Politica: ruolo determinante dell’aristocrazia = controlla le Camere (per Camera dei comuni = solo i ceti più abbienti + Camera dei Lord = solo membri dell’alta nobiltà) + entrambi i partiti (tory – conservatore - e whig - liberale).
Questione cattolica e irlandese La Riforma del Parlamento 2.2 Questioni che generano tensioni sociali Da “gloriosa rivoluzione” (1688-89) i Cattolici = subordinazione e discriminazione giuridica 1829 = emancipazione dei cattolici (Robert Peel, tory), = conseguenza fusione tra Regno Unito di GB e Irlanda (1801) e necessità rappresentanza per grande maggioranza dei sudditi irlandesi Questione cattolica e irlandese La Riforma del Parlamento 1832 = Riforma parlamentare ridistribuisce i seggi e allarga il suffragio; Circoscrizioni = disegnate sulla base del numero di abitanti e non più dell’estensione geografica: Borghesia = avvantaggiata a scapito dell’Aristocrazia fondiaria La schiavitù abolizione 1833 in colonie britanniche (Slavery Abolition Act)
Corn Laws La questione sociale 2.3 dal 1815 Corn Laws = dazi all’importazione di cereali = danneggiano consumatori e industriali. Nel 1846 per pressioni dell’Anti Corns Laws League di R. Combden = dazi aboliti = sconfitta per aristocrazia fondiaria e apertura al libero mercato (Adam Smith e David Ricardo) Corn Laws La questione sociale condizioni di vita disumane della classe operaia: Charles Dickens (Oliver Twist) e Friedrich Engels (La situazione della classe operaia in Inghilterra) Risposte istituzionali: governi liberisti = legge sul lavoro in fabbrica (1833) + legge sulle workhouses (1834) (oltre teorie liberiste) “socialismo utopistico” di Robert Owen nascita delle Trade Unions (contro il presupposto liberista della piena libertà contrattuale tra lavoratori e imprenditori)
Pressione politica arriva da: 2.4 Pressione politica arriva da: componenti moderate dei due partiti – Tory e Whig movimenti “dal basso”: associazioni popolari che presentano istanze al Parlamento attraverso petizioni. Esempio: il Cartismo, primo movimento democratico di massa = suffragio universale maschile + segretezza del voto + indennità deputati. (1837-1901): “Età vittoriana”: lungo periodo di stabilità delle istituzioni + supremazia mondiale + riforme politiche e sociali + crescita economica
Politica estera britannica: imperialistica e aggressiva 2.5 Politica estera britannica: imperialistica e aggressiva capisaldi dell’impero coloniale britannico: India (la perla dell’impero), Australia, Nuova Zelanda, Colonia del Capo, Nord America (dominions), Gibilterra, Malta e le isole Ionie non solo penetrazione commerciale e sfruttamento economico, ma assoggettamento politico e amministrazione del territorio due tipi di governo delle colonie: diretto: Compagnia delle Indie orientali + funzionari in loco del governo di Londra indiretto: in mano alle autorità locali, solo formalmente indipendenti convinzione della superiorità della cultura europea e della sua missione di civiltà (etnocentrismo, razzismo, paternalismo)
“imperialismo periferico” Guerra dell’oppio contro la Cina (1839-1842) 2.6 conquista di nuovi territori non per decisione del governo di Londra ma per iniziativa dei rappresentanti locali (es. invasione Afghanistan 1838) “imperialismo periferico” Guerra dell’oppio contro la Cina (1839-1842) Risultati = Hong Kong + abolizione di ogni restrizione al libero commercio La GB è costretta a riorganizzare il proprio dominio sull’India Great Mutiny (1857-1858) Liquidazione della Compagnia delle Indie orientali + formazione nuovo corpo funzionari indiani oltre Indian Civil Service Territori dell'India sotto controllo della Compagnia = trasferiti alla Corona + garanzia del rispetto della sovranità, religioni, costumi e usi locali dei principi indigeni
sbocchi per gli investimenti di capitale 2.7 COLONIE: produttrici di materie prime e di derrate agricole acquirenti di manufatti sbocchi per gli investimenti di capitale Tuttavia: spoliazione di parte dei frutti del lavoro e delle ricchezze naturali industria indiana del cotone non regge la concorrenza dell’industria meccanizzata inglese economia di piantagione = impoverimento delle economie locali + frequenti carestie