Energia Biotech
L'energia biotech è la capacità di particolari tipi di pannelli solari di produrre energia anche di notte.
Questi pannelli sono costruiti con le alghe e, come le meduse e le lucciole producono energia senza bisogno del sole.
I ricercatori hanno sviluppato un dispositivo fotovoltaico basato sulla proteina prelevata dalla medusa: Hanno posto due elettrodi di alluminio in un substrato di diossido di silicio, poi hanno versato una goccia di GFP(green fluorescent protein) sul loro apice.
GFP La Green Fluorescent Protein (GFP, in italiano proteina fluorescente verde) è una proteina espressa nella medusa Aequorea victoria. Grazie alla sua proprietà di fluorescenza, alle sue modeste dimensioni e alla possibilità di modificarne entro certi limiti le caratteristiche spettroscopiche, la GFP è diventata negli ultimi decenni un diffuso strumento per esperimenti e tecniche di biologia molecolare. La GFP, se colpita e eccitata da una radiazione ad una specifica lunghezza d'onda, è in grado di riemettere luce di colore verde acceso. Sono ormai molte comunque le forme di GFP modificate, in grado di assorbire e emettere radiazione diverse da quelle della proteina originaria.
Come si caratterizza Le fonti d’energia rinnovabile, se comparate con i combustibili fossili e l’elettricità fornita dalla rete nazionale, si caratterizzano in genere per la loro bassa densità di energia, definita come la disponibilità di kWh per unità di peso o di volume dell'impianto del dispositivo
La discontinuità, talvolta aleatoria della produzione di energia rinnovabile, le difficoltà tecniche e i costi associati allo stoccaggio sono i principali limiti alla diffusione capillare, almeno fino a tempi recenti.
L’idrogeno è stato definito da mezzo secolo come il “vettore energetico del futuro”, tuttavia la sua applicazione commerciale è ostacolata per diverse ragioni. Le possibili soluzioni tecniche ai menzionati problemi sono due: sviluppare biocombustibili realmente sostenibili, in grado di rimpiazzare quelli fossili nel breve termine, oppure sviluppare una nuova tecnologia rivoluzionaria per l’accumulo d’energia ad alta densità (ad esempio: supercapacitori, supermagneti, e materiali superconduttori ad alta temperatura, tuttora in fase di ricerca e sviluppo).