Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Storia della filosofia contemporanea
Advertisements

Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore
Pensare il mondo come volontà: la filosofia di Arthur Schopenhauer
Il piacere di fare filosofia
La liberazione: arte, morale, ascesi.
(Danzica 1788-Francoforte 1860)
LE VIE DI LIBERAZIONE DAL DOLORE
dall’innamoramento all’amore
PRESENTA. LA RISPOSTA DELL'UOMO A DIO LA FEDE Dio invisibile ha voluto comunicare con gli uomini per ammetterli alla comunione con sé.
SECONDO I RACCONTI DELLA CREAZIONE DAVVERO L’AMORE È DA CONSIDERARE L’ELEMENTO COSTITUTIVO DELL’UOMO? PER QUALE MOTIVO? L’amore di Dio è principio e fine,
G LI INFLUSSI FILOSOFICI SULLA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE Letteratura italiana e filosofia a confronto Lezione in peer to peer Ideazione e progettazione.
Immanuel Kant I fondamenti della fisica. I limiti della scienza e il noùmeno.
Il mondo come rappresentazione Schopenhauer si pone come punto di incontro per numerose esperienze filosofiche; il suo pensiero filosofico risulta essere.
Nelson Mandela Nelson Mandela politico sudafricano Nato il 18 luglio 1918, morto il 5 dicembre 2013 Premio Nobel per la pace Luglio Nelson Mandela.
LA SOLITUDINE AUTORE: BETH NORLING
I PROMESSI SPOSI La letteratura deve avere l’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo.
PADRE NOSTRO PER RAGAZZI Preghiamo insieme come Gesù ci ha insegnato
A MESSA: GRAZIE E BUON APPETITO!!!
CARTESIO Miceli Roberta IV D A. S. 2016/2017.
Realizzato da Giulia Campo, Classe IV D Anno Scolastico 2016/2017
Lezione 10. Imparare la filosofia
Lavoro realizzato da Maria Pia Bonaccorso a.s 2016/2017 IV D
Parola di Vita Aprile 2006.
SPINOZA a.s. 2016/2017 Lavoro realizzato da Antonella Cottone IV D.
AFORISMI DI KAHLIL GIBRAN AVANZAMENTO MANUALE.
IL VELO DI MAYA “... è Maya il velo dell’illusione, che ottenebra le pupille dei mortali e fa loro vedere un mondo di cui non si può dire né che esista.
IL MALE - INDICE IL PROBLEMA IL MALE NELL’A.T. IL MALE NEL N.T.
che si impegnano al dono reciproco di sè
Realizzato da Chiara Amodeo IV D a.s. 2016/2017
epicureismo e stoicismo nell’età di Cesare
La vita è un dono.
Felicità realista e... Tanti fiori.
11.00.
Il problema dell’oltretomba
Destra e Sinistra hegeliana
Le influenze culturali
L’insostenibile leggerezza dell’essere
Vediamo di capire cos’è…
IL VELO DI MAYA “... è Maya il velo dell’illusione, che ottenebra le pupille dei mortali e fa loro vedere un mondo di cui non si può dire né che esista.
E’ IL CIELO CHE REGGE LA TERRA…
ARTHUR SCHOPENHAUER (1788 Danzica – 1861 Francoforte)
Le meraviglie della vita
Parola di Vita Gennaio 2018.
Contro Hegel nel suo tempo
Parola di Vita Febbraio 2010.
Pensieri Spirituali di Santa Elisabeth Ann Seton
Musica: La leggenda del bacio Traduzione dal portoghese: Lulu
Schopenhauer ( ) Schopenhauer riprende il pensiero di Kant. Egli valorizza l’importante distinzione fra fenomeno e noumeno; difatti poiché per.
Racconto di Paulo Coelho
Ti racconto la croce Lo sguardo degli uomini verso Gesù.
LA MOTIVAZIONE… è un motivo in azione!
A. Schopenhauer.
LA SINDONE: PROVOCAZIONE ALL’INTELLIGENZA E MESSAGGIO UNIVERSALE
Parola di Vita Luglio 2013.
Tweets di Papa Francesco
LA PACE, DONO DI DIO Dalle parole di Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
il pensiero di schopenhauer
TOMMASO MORO ( ) IL PENSIERO UTOPISTICO RINASCIMENTALE
Libertà e Salvezza Temi teologici nell' IRC
GIACOMO LEOPARDI – LA POETICA – SECONDA PARTE
Morte e Risurrezione di Cristo
Salmo 130 Educare i giovani alla Giustizia e alla Pace
11.00.
GIACOMO LEOPARDI DONIN ENRICO LOVATO DENNIS RIZZO DAVIDE
STRADA DELLA CROCE - STRADA DELLA VITA
O quando sognai di Biagio Carrubba
E ’n sua volontate è nostra pace
I doni dello Spirito Santo
Le parole di Gesù sulla croce
Parola di Vita Gennaio 2018.
Transcript della presentazione:

Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore Schopenhauer Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore

Volontà vs intelletto L’intelletto: ha il solo compito di mettere ordine nelle rappresentazioni è solo un MEZZO di cui si serve la Volontà non è che uno storpio sulle spalle di un gigante cieco eccoci qua…

Volontà vs intelletto Il libero arbitrio? L’uomo non è che una personificazione della Volontà: non siamo che marionette nelle sue mani, agiamo in balia della cieca Volontà

Desiderare è soffrire Volontà DESIDERARE = Stato di tensione continua (mancanza di qualcosa) È infinita; vuole sempre, vuole tutto, non ha altro scopo che la sua stessa affermazione E’ dolore, sofferenza Dove c’è più consapevolezza (uomo) c’è più dolore

Dolore, piacere e noia VITA = DOLORE Godimento (fisico) e gioia (psichica) sono solo temporanea cessazione del dolore  il piacere deriva sempre da un precedente stato di sofferenza (desiderio = sofferenza) Non appena il desiderio è soddisfatto, cessa anche il piacere (arriva la noia) I desideri sono infiniti

Dolore Piacere Noia Vita = desiderare = costante stato di mancanza, frustrazione = dolore Dolore Piacere È solo un breve istante, illusoria fine del desiderio Noia Subentra quando viene meno la spinta del desiderio, quando un desiderio è soddisfatto. “[…] la luminosa meta, nella quale l’eroe sognava di trovare la felicità, ha beffato anche lui, di modo che quando l’ha raggiunta, egli non si trova meglio di prima” “[…] il fine [del desiderio] in sostanza è illusorio: col possesso, svanisce ogni attrattiva; il desiderio rinasce in forma nuova, e, con esso, il bisogno; altrimenti, ecco la tristezza, il vuoto, la noia”

Venendogli […] a mancare oggetti del desiderio, quando questo è tolto via da un troppo facile appagamento, tremendo vuoto e noia l’opprimono; cioè la sua natura e il suo essere medesimo gli diventano intollerabile peso. La sua vita oscilla quindi come un pendolo, di qua e di là, tra il dolore e la noia. […] E la noia è tutt’altro che un male di poco conto: ché finisce con l’imprimere vera disperazione sul volto. Essa fa sì che esseri, i quali tanto poco s’amano a vicenda, come gli uomini, tuttavia si cerchino avidamente, e diviene in tal modo il principio della socievolezza […] Come il bisogno è il perpetuo flagello del popolo, così la noia è il flagello delle classi elevate. Nella vita borghese è rappresentata dalla domenica, come il bisogno dai sei giorni di lavoro.

La vita, la vita, la vita l’è… Desiderio (sofferenza) infinito Lotta costante per l’affermazione Homo homini lupus L’uomo, più consapevole, soffre di più (il genio è colui che soffre maggiormente), ma TUTTO soffre L’individuo (volontà che si individualizza) è mero strumento della specie (l’unico fine è la perpetuazione della vita, e con essa del dolore)

Il mondo è “[...] arena di esseri tormentati e angosciati, i quali esistono a patto di divorarsi l’un l’altro, dove perciò ogni animale carnivoro è il sepolcro vivente di mille altri e la propria autoconservazione è una catena di morti strazianti” “Il mondo animale ha per proprio nutrimento il mondo vegetale; ogni animale diventa preda e nutrimento di un altro; la specie umana ritiene la natura creata per proprio uso e consumo e rivela in sé la medesima lotta o i dissidio della volontà: homo homini lupus”.

Ma l’amore… no E’ uno dei più forti stimoli dell’esistenza Il fine è solo la perpetuazione della specie (l’amore si risolve nell’accoppiamento  essenza biologica dell’amore). Il piacere che proviamo è solo lo strumento della volontà che vuole perpetuare la vita (proprio quando crediamo di realizzare maggiormente noi stessi siamo lo “zimbello” della natura). Non facciamo altro che procreare altre creature destinate alla sofferenza L’amore? “[…] due infelicità che si incontrano, due infelicità che si scambiano e una terza infelicità che si prepara”

Pessimismo cosmico Il male non è solo nel mondo: è nel principio stesso da cui esso dipende e deriva La vita è il teatro della sofferenza, dell’irrazionalità, dell’illogicità, della sopraffazione (caratteristiche della volontà) Dio? Non c’è alcun Dio Gli uomini non vivono insieme che per bisogno reciproco (ma “nel cuore di ogni uomo c’è una belva che attende solo il momento propizio per scatenarsi e infuriare contro gli altri”)

La noluntas La risposta al dolore e alla sofferenza è... rinunciare a volere, liberarsi dalla volontà di vivere (noluntas) Differente dal rinunciare alla vita (suicidio) Tre modi per liberarsi dal dolore Arte Morale Ascesi

L’arte L’artista è “puro soggetto conoscente e occhio limpido del mondo” L’arte una forma di conoscenza libera e disinteressata L’arte è contemplazione dell’universale (idee platoniche) …è rivolta al “l’idea che oltrepassa i limiti fenomenici” (distacco dal mondo) …non immediatamente utile, senza scopo pratico (v. Kant)

L’arte È, in qualche modo, una descrizione intellettuale, distaccata, della volontà e in questo ha una FUNZIONE CATARTICA E’, però, solo una fuga momentanea dalla nostra particolarità e dall’infinita sequela di desideri

L’arte musica poesia scultura e pittura architettura “La musica è diretta oggettivazione e immagine dell’intera volontà così come lo è il mondo, o meglio, come lo sono le idee. L’effetto della musica è quindi più potente e insinuante di quello delle altre arti, poiché queste ci danno appena il riflesso, mentre quella esprime l’essenza”

COME CI LIBERA DALLA VOLONTA’? La morale Il fondamento della morale: la pietà, la compassione (gli altri soffrono come me...) Non è un sapere, ma un sentire (unità metafisica di tutti gli esseri) COME CI LIBERA DALLA VOLONTA’? È un impegno a favore del prossimo: il passaggio dall’egoismo all’altruismo come redenzione dalla sofferenza e dal male Non elimina la Volontà, attenua solo la sofferenza (effetto della Volontà) La morale ci confina pur sempre all’interno della vita...

Le due virtù cardinali CARITA’ GIUSTIZIA Volontà positiva di fare il bene (amore disinteressato – non come l’eros; pietà) Carattere negativo: è il non fare il male Far propria la sofferenza degli altri esseri

L’ascesi Rinuncia alla stessa volontà di vivere (nasce dall’orrore provato di fronte al riconoscimento dell’essenza del mondo) L’uomo deve cercare di sopprimere il proprio desiderio di esistere: digiuno, povertà, castità... L’approdo è uno stato di auto-annullamento (il nirvana dei buddisti, l’esperienza del NULLA) purificazione da ogni desiderio liberazione da ogni dolore condizione di beatitudine, pace, serenità, quiete

Il nulla Non è il niente È un nulla relativo al mondo (negazione del mondo) Il mondo è il vero nulla! Il nirvana è un tutto, un oceano di pace, di serenità. “Quel che rimane dopo la soppressione completa della volontà è certamente il nulla per tutti coloro che sono ancora pieni della volontà. Ma per gli altri, in cui la volontà si è distolta da se stessa e rinnegata, questo nostro universo tanto reale, con tutti i suoi soli e le sue vie lattee è, esso, il nulla”.