2^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO/A Samuele 3,3b-10 .19 - 1^ Corinzi 6,13c-15a-20 - Giovanni 1,35-42 “GIOVANNI ADDITA GESU’ : ECCO L’AGNELLO DI DIO!” (Cf. Gv 1,36) Avanzamento manuale
c’è Qualcuno che mi pensa sempre, che mi chiama, VITA DA CHIAMATI La vita del cristiano potrebbe essere definita anche come vita da chiamati: perciò esisto, vivo, e sono perfino inquieto fino a quando non avrò capito con chi ho a che fare... e non ho intavolato con lui una piattaforma di risposte e di collaborazione... c’è Qualcuno che mi pensa sempre, che mi chiama,
COSI' è SUCCESSO CON... IL PROFETA SAMUELE. Di origini umilissime, la vocazione ne fa di lui il grande profeta che deve transitare il cambiamento di Israele dal sistema tribale alla vita monarchica.
Il contesto della vocazione è la preghiera della madre, che invoca con grande pietà il Signore per un figlio e, una volta avuto, lo riaffida al Signore;
è la scuola dell’ascolto guidata dal Sacerdote Eli nel tempio. della voce di Dio “Samuele!” guidata dal Sacerdote Eli nel tempio.
nel cuore rivolto alla ricerca di Dio e dei suoi progetti. Il testo biblico isola da tutto il resto questo fatto del silenzio della notte, per sottolineare che la voce di Dio si fa udire nel silenzio, nell’attenzione, nel cuore rivolto alla ricerca di Dio e dei suoi progetti.
I due discepoli del Vangelo. Di uno sappiamo il nome, Andrea.
Di tutti e due sappiamo che sono dell’area di Cafarnao, la città rinomata e agiata sulle rive del lago di Galilea, luogo di commercio e di transito verso il nord.
c’era una sinagoga frequentatissima, La gente vive l’attesa di un cambiamento sociale, e vive con una grande fede, c’era una sinagoga frequentatissima, scuola di preghiera e di ascolto della “legge e dei profeti”, scuola di vita e di ideali.
risentono di questa vita di lavoro e di attesa, Anche i due discepoli risentono di questa vita di lavoro e di attesa, e li troviamo ad ascoltare la predicazione penitenziale del profeta Giovanni Battista.
dalla penitenza e dalla meditazione, Alle persone affinate dalla penitenza e dalla meditazione, basta uno sguardo per capire: Giovanni con il dito puntato e con lo sguardo indica Gesù,
“Venite e vedrete !”. poi li invita a seguirlo e a imparare guardando, e Gesù si gira a guardare i due discepoli, poi li invita a seguirlo e a imparare guardando, “Venite e vedrete !”.
Gesù fissa lo sguardo su di lui, Anche Pietro appare sulla scena chiamato da un cenno di Andrea suo fratello. Gesù fissa lo sguardo su di lui, e le uniche parole che usa sono per cambiargli il nome, una azione semplice che ha un significato forte di un cambiamento radicale della vita.
Prima di tutto il “contesto” delle idee. LE CONDIZIONI della chiamata Prima di tutto il “contesto” delle idee. La superficialità produce superficialità, Da idee e ideali forti nascono invece la debolezza debolezza, vento di chiacchiere produce chiacchiere. i santi, gli eroi, le persone dedicate e opere grandi.
Ci ripetiamo il detto: “Chi semina vento...” Chi invece semina ideali di vita troverà ancora persone disinteressate che si dedicano al bene comune e alla salvezza dell’esistenza umana.
La madre e il padre, hanno un ruolo speciale nella condizione di vita dei figli: o al contrario laboriosi, collaboratori, responsabili, attivi, entusiasti e con grandi ideali in testa e nel cuore. sono i genitori che creano figli passivi, dipendenti, paurosi, trascurati, oziosi, e depressi
La madre di Samuele è un esempio di Madre che non ha paura di chiedere a Dio un figlio e poi di trasmettergli la grandezza di un voto e di una consacrazione della vita a Dio stesso.
Si dice che la nostra è una società di orfani, cioè persone smarrite, perché i genitori hanno rinunciato al ruolo di educare, cioè a guidare verso una vita significativa, piena di dignità e di ideali.
è l’altra condizione posta da Gesù, “Venite e vedrete”, è l’altra condizione posta da Gesù, Indicando la scuola della preghiera, della meditazione, dello studio, dell’ascolto,
che aiuta a discernere e della guida spirituale e a scoprire il Maestro interiore che abita nei nostri cuori.
e ci fa capire su quali basi serie si fonda tutta la vita cristiana. Tutto questo è molto esigente e ci fa capire su quali basi serie si fonda tutta la vita cristiana.
Sunto dell’Omelia odierna del Padre Dehoniano Natalino Costalunga F I N E