L’Italia dai Comuni agli Stati regionali Pagine di riferimento sui libri di testo: «Vivi la storia! Vol.1» da 324 a 328 «La scala dei sogni – letteratura» da 116 a 122
La nascita delle Signorie Guarda il video a pagina 326 del libro di testo (Vivi la Storia! 1) Guarda il video Bignomi “Le signorie” (su Rai Storia) Tra XIII e XIV secolo molti Comuni italiani vivono pesanti lotte interne. Per raggiungere un equilibrio ed evitare continui scontri vengono chiamati a governare i “Signori”: uomini a cui viene dato ampio potere affinchè ristabiliscano l’ordine. La nascita delle Signorie Le città sono ingovernabili Ma… chi erano i Signori? Cittadini molto ricchi che riuscirono a concentrare il potere nelle loro mani, spesso governavano senza tener conto della volontà dei cittadini.
Da Signorie a Principati Grazie a questo potere i Signori estesero i loro possedimenti: sottomisero anche centri più piccoli e il contado circostante. Nel XV secolo riuscirono a rendere ufficiale il proprio potere, grazie al riconoscimento del papa o dell’imperatore. Ottengono il diritto di trasmettere il proprio potere agli eredi. Da Signorie a Principati Si creano i PRINCIPATI: Il signore e la sua famiglia hanno un potere quasi assoluto
La storia attraverso le fonti: confronta le due immagini e spiega quali cambiamenti sono avvenuti nell’Italia centro-settentrionale
Regno di ………(tutto degli Aragonesi) Osserva la carta: quali sono i cinque Stati regionali più estesi? Secondo te, erano anche i più potenti? COMPLETA LA SEGUENTE TABELLA: Gli Stati regionali Gli Stati regionali Repubblica di V….. Ducato di …… Repubblica di …… Stato della Chiesa Regno di ………(tutto degli Aragonesi)
UNA NUOVA CULTURA: L’UMANESIMO Guarda il video https://teachbox.latteseditori.it/images /documents/percorsi-atlanti- multimediali/Storica/data/06/video/art isti_mecenati.html e rispondi alle domande: Che cos’è il mecenatismo? In che periodo si sviluppò? In quali grandi corti si sviluppò? UNA NUOVA CULTURA: L’UMANESIMO
Dall’Umanesimo al Rinascimento Nel corso del ‘300, torna in Europa un forte interesse per l’arte e la letteratura classica, che nei secoli precedenti erano state quasi dimenticate. Molti artisti, letterati e intellettuali cominciano a visitare le biblioteche dei monasteri, incaricandosi di riportare alla luce le opere degli autori greci e latini, e di copiarle e diffonderle tra le persone colte. All’interno delle università, intanto, grazie alla riscoperta degli autori antichi, nascono importanti scuole umanistiche: accademie in cui il confronto con i classici diventa lo spunto per una riscoperta dell’uomo, della sua intelligenza, del suo rapporto con la realtà. È proprio in questo fenomeno – detto Umanesimo – che vanno cercate le radici del Rinascimento, sviluppatasi nel ‘400 soprattutto in Italia. Il fulcro della civiltà rinascimentale sarà infatti una visione ottimistica dell’uomo e delle sue possibilità: una concezione che, grazie anche al benessere economico di quegli anni, avrà delle conseguenze importantissime nel campo dell’arte, della letteratura, della scienza e della filosofia. Dall’Umanesimo al Rinascimento
Rissumendo…