per la realizzazione di un Per incentivare la mobilità sostenibile, il Collegato Ambientale stanzia risorse, nel limite di 35 milioni di euro, per la realizzazione di un Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro Soggetti beneficiari: Il programma finanzia progetti predisposti da: uno o più enti locali e riferiti ad un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, calcolata secondo i dati ISTAT alla fine del penultimo anno precedente.
Tipologie di progetti finanziabili: realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni, incluse iniziative infomobilità e altri servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni destinati in particolar modo al collegamento di aree a domanda debole; mobilità collettiva = la mobilità di gruppi di utenti che utilizzano servizi di trasporto regolari, con tragitti, fermate e orari prestabiliti; mobilità condivisa = condivisione di un veicolo e/o di un tragitto, secondo modalità che possono comprendere: il piedibus (accompagnamento a piedi di gruppi di alunni a scuola da parte di adulti lungo itinerari prestabiliti); varie forme di pooling (condivisione di automobile privata nel caso del car-pooling ovvero condivisione di un tragitto da parte di persone che utilizzano la bicicletta nel caso di bike-pooling); varie forme di sharing (uso di un mezzo di trasporto - automobile, scooter o bicicletta - messo a disposizione dall'ente locale, nelle modalità quindi del car-sharing, scooter-sharing o bike-sharing).
Tipologie di progetti finanziabili: realizzazione e adeguamento di percorsi protetti per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a piedi e/o in bicicletta, tra cu le corsie ciclabili e le Zone 30; programmazione dell'uso di mezzi a basse emissioni negli spostamenti per motivi scolastici e lavorativi, quali visite didattiche e spostamenti per motivi di servizio; programmi di formazione sull'educazione stradale e di guida ecologica; programmi di riduzione del traffico e dell'inquinamento, e della sosta degli autoveicoli in prossimità di scuole, università e luoghi di lavoro; Percorsi protetti = percorsi riservati a pedoni e ciclisti e separati da altre correnti veicolari
Tipologie di progetti finanziabili: cessione di "buoni mobilità" e/o concessione di agevolazioni tariffarie relative a servizi pubblici o di incentivi monetari ai lavoratori e agli studenti che usano mezzi di trasporto a basse emissioni nel tragitto casa-scuola o casa-lavoro; altri progetti di mobilità sostenibile per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. Buoni mobilità = voucher prepagati validi per l'acquisto di beni e servizi connessi allo sviluppo di forme di mobilità sostenibile, corrisposti a fronte dell'utilizzo di modalità di trasporto sostenibili
Modalità di presentazione dei progetti: Gli enti locali possono presentare il progetto anche in partenariato con soggetti pubblici e privati (questi ultimi selezionati mediante procedure di selezione pubblica e trasparente) Ogni ente locale può presentare un solo progetto che riguarda anche più tipologie, in una logica integrata. Il progetto, se presentato da più enti locali, deve essere trasmesso dall'ente capofila, indicando i comuni partecipanti affinché sia assicurata una popolazione complessiva superiore a 100.000 ab. Modulo C: attestante la stima ex-ante dei benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti, dei consumi di carburante, dei flussi di traffico privato e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e/o delle sedi di lavoro e in generale in termini di miglioramento delle condizioni di mobilità
Limiti di cofinanziamento dei progetti e costi ammissibili: I progetti sono cofinanziati dal Ministero al 60-80% del totale dei costi ammissibili, IVA inclusa; Importo massimo di cofinanziamento = 1 milione di euro (per comuni o raggruppamenti fino a 3 milioni di abitanti, altrimenti elevato 3 milioni). Importo minimo di cofinanziamento = 200.000 euro Costi ammissibili: relativi alle attività strettamente funzionali al progetto: spese tecniche, comprensive dei costi di progettazione, fino al 12% del totale dei costi ammissibili; promozione e comunicazione fino al 5% dei costi ammissibili; acquisto di autobus a basse emissioni solo se destinati in esclusiva al trasporto casa-scuola o casa-lavoro; Costi non ammissibili: studi di fattibilità, acquisto o locazione di immobili, avvenuti prima della pubblicazione del decreto di approvazione del Programma sperimentale, gli importi IVA di soggetti tenuti agli adempimenti di liquidazione dell'imposta. Il cofinanziamento è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, statali, regionali o comunitari, ove non vietato, e nella misura in cui il cumulo non superi il costo del progetto
Criteri e parametri di valutazione dei progetti: I. qualità del progetto: fattibilità e caratteristiche tecniche, con riferimento alla descrizione delle azioni da intraprendere, dei servizi da attivare e delle infrastrutture da realizzare, nonché la sostenibilità del progetto, la qualità dei materiali, le modalità di gestione e manutenzione, i benefici per l'utenza finale in termini di accessibilità ed economicità; copertura finanziaria; quadro economico, in termini di dettaglio delle voci di costo, della loro ammissibilità e congruità; strategie di comunicazione per la promozione del progetto; monitoraggio dei risultati (possesso di banche dati e specifici sistemi di monitoraggio); coinvolgimento di soggetti terzi (partenariato con soggetti pubblici e privati, ad esclusione dei Comuni) ; livello di progettazione e/o cantierabilità; caratteristiche territoriali, quali il tasso di motorizzazione, la popolazione, il mancato rispetto dei limiti tollerati per le sostanze inquinanti. punteggio massimo: 24 punti 5 punti 10 punti 7 punti 8 punti 5 punti 4 punti
Criteri e parametri di valutazione dei progetti: I. qualità del progetto; II. benefici ambientali attesi riassunti nel Modulo C alla pagina precedente (punteggio massimo 8 punti) III. integrazione delle azioni proposte, tra loro e con le azioni in essere sul territorio interessato, relative alla sostenibilità negli ambiti casa-scuola e casa-lavoro IV. grado di innovazione delle azioni proposte rispetto a quelle consolidate in ambito nazionale e locale finalizzate a incrementare gli spostamenti sostenibili casa-scuola e casa-lavoro V. pianificazione sostenibile dei trasporti: adozione dei PUT, PAES, PUM, PUMS; (punteggio massimo 5 punti) VI. mobility management: struttura e numero dei mobility manager aziendali istituiti in data antecedente la presentazione del progetto (punteggio massimo 4 punti). La qualità del progetto di cui al punto I è a sua volta valutata nei seguenti termini: a. fattibilità e caratteristiche tecniche, con riferimento alla descrizione delle azioni da intraprendere, dei servizi da attivare e delle infrastrutture da realizzare, nonché la sostenibilità del progetto, la qualità dei materiali, le modalità di gestione e manutenzione, i benefici per l'utenza finale in termini di accessibilità ed economicità; b. copertura finanziaria; c. quadro economico, in termini di dettaglio delle voci di costo, della loro ammissibilità e congruità; d. strategie di comunicazione per la promozione del progetto; e. monitoraggio dei risultati (possesso di banche dati e specifici sistemi di monitoraggio); f. coinvolgimento di soggetti terzi (partenariato con soggetti pubblici e privati, ad esclusione dei Comuni); g. livello di progettazione e/o cantierabilità; h. caratteristiche territoriali, quali il tasso di motorizzazione, la popolazione, il mancato rispetto dei limiti tollerati per le sostanze inquinanti.