per la realizzazione di un

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervento finanziato dall’UE – F.E.S.R. sul POR Puglia – Misura 6.2 azione b) Comune di Bari - capofila Associazione tra Enti del PIT3 – Ufficio.
Advertisements

1 Il contesto Da circa un decennio, in Italia sono stati attivati molti progetti ed iniziative a livello locale sul tema del casa-scuola - è una questione.
I Progetti Integrati di Sviluppo Locale Processo di attuazione.
Ambito operativo I Progetti di filiera possono interessare tutti i comparti agricoli e devono essere realizzati interamente nel territorio regionale. L’insieme.
Progettare e programmare PROF.SENAREGA. Progettazione nella scuola  Processo mirato a definire e descrivere le finalità e le caratteristiche o modalità.
Al servizio di gente unica LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA: Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità UNO STRUMENTO DI INNOVAZIONE.
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione Comitato Unitario delle Professioni in collaborazione con
BiC - Benessere in città: muoversi nei tempi di una città sostenibile  è un progetto del Piano degli orari della città di Cremona e dell’Ufficio tempi.
4 nuovi bandi per promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione
Ataldegmè, tra partecipazione e sostenibilità
Il sostegno al biologico nel PSR della Regione Marche
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione
Primo corso di formazione per Mobility Manager Scolastici Questionari
Progetto e tema scelti su OpenCoesione (nome, breve descrizione, tema)
Presentazione della modulistica
Si concedono agevolazioni alle libere professioni, dando priorità a giovani di età non superiore a 35 anni, finalizzate allo sviluppo delle attività professionali.
MICROIMPRESA.
REGIONE ABRUZZO DIREZIONE LL.PP. E PROTEZIONE CIVILE Ing. Maria BASI
Il Monitoraggio delle azioni di mobilità: finalità e strumenti
SCHEMA DI SINTESI DELL’AVVISO
Modulo 2 Predisposizione di una proposta di progetto
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Andamento demografico e patrimonio abitativo:
BANDO A SOSTEGNO DELLA REALIZZAZIONE DI NUOVE IDEE IMPRENDITORIALI IN PROVINCIA DI LODI EDIZIONE 2016.
IL PRIMO BANDO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI ORDINARI
Caratteristiche e indicazioni per una corretta progettazione
Museo Vittoria Colonna
SCHEMA MODELLO DI BUSINESS PLAN
PUMS Prof. Roberto Mascarucci.
REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Politiche Territoriali e Ambientali STRATEGIE DELLA REGIONE TOSCANA NEL PROCESSO DI GOVERNO DELLINQUINAMENTO.
Programma Operativo Regione Calabria
PREZZI Anomalia delle offerte, congruità del Prezzo e costo del lavoro. Gli enti appaltanti e le aggiudicazioni al massimo ribasso.
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
Ing. Antonio Tritto Mobility Manager Università di Foggia
Mobility Management e attività per le scuole primarie
Programmazione triennale
L’AVVISO L’Avviso approvato con DDG 9833 del 07/09/2017 sostiene progetti per il miglioramento della qualità dell’offerta regionale in coerenza con quanto.
II Secondo Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia
ReteConfidi2020 mettere in rete i Confidi aderenti Confartigianato per il loro rafforzamento e la valorizzazione del brand.
“Percorsi ciclabili Sicuri” Incontro illustrativo
FONDO PROGETTAZIONE ENTI LOCALI
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione
I Fondi Interprofessionali
V i a B . F a t t o r i , 4 - L a B r i g l i a
Il PO per la competitività regionale
PSR Campania La Misura 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici Rosario GUERRIERO MARFELLA| Consulente.
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione
Il Comitato OT11-OT2 e le Aree di Lavoro Comune
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DICEMBRE 2013 – LUGLIO 2015 INVITI 2 – 3/2013
Direzione Servizi Ambientali
PSCL dell’organizzazione
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione
Come ci muoviamo nelle città, oggi e nel futuro.
Sala di Giunta Comunale
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione
POR FSE Strategia regionale Industria Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti ex art. 17, comma 1 lettera a) e comma 3 della.
(approvati con DD n e del )
Bando Rigenerazione Urbana
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
voucher formativi individuali rivolti a imprenditori e professionisti.
BIM INDUSTRIALIZZAZIONE DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
FONDO PROGETTAZIONE ENTI LOCALI
L’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nella progettazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici Dott. Giuseppe.
FEAMP 2014/2020 Innovazione Mis pesca Mis acquacoltura
Il ciclo del progetto la definizione dello SdF
Settimana Europea della Mobilità 2019
Sustainable University Mobility Plan – SUMP
Tor Vergata, sostenibilità e ciclopedonalità percorrere con la testa
Transcript della presentazione:

per la realizzazione di un Per incentivare la mobilità sostenibile, il Collegato Ambientale stanzia risorse, nel limite di 35 milioni di euro, per la realizzazione di un Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro Soggetti beneficiari: Il programma finanzia progetti predisposti da: uno o più enti locali e riferiti ad un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, calcolata secondo i dati ISTAT alla fine del penultimo anno precedente.

Tipologie di progetti finanziabili: realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni, incluse iniziative infomobilità e altri servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e/o condivisa a basse emissioni destinati in particolar modo al collegamento di aree a domanda debole; mobilità collettiva = la mobilità di gruppi di utenti che utilizzano servizi di trasporto regolari, con tragitti, fermate e orari prestabiliti; mobilità condivisa = condivisione di un veicolo e/o di un tragitto, secondo modalità che possono comprendere: il piedibus (accompagnamento a piedi di gruppi di alunni a scuola da parte di adulti lungo itinerari prestabiliti); varie forme di pooling (condivisione di automobile privata nel caso del car-pooling ovvero condivisione di un tragitto da parte di persone che utilizzano la bicicletta nel caso di bike-pooling); varie forme di sharing (uso di un mezzo di trasporto - automobile, scooter o bicicletta - messo a disposizione dall'ente locale, nelle modalità quindi del car-sharing, scooter-sharing o bike-sharing).

Tipologie di progetti finanziabili: realizzazione e adeguamento di percorsi protetti per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a piedi e/o in bicicletta, tra cu le corsie ciclabili e le Zone 30; programmazione dell'uso di mezzi a basse emissioni negli spostamenti per motivi scolastici e lavorativi, quali visite didattiche e spostamenti per motivi di servizio; programmi di formazione sull'educazione stradale e di guida ecologica; programmi di riduzione del traffico e dell'inquinamento, e della sosta degli autoveicoli in prossimità di scuole, università e luoghi di lavoro; Percorsi protetti = percorsi riservati a pedoni e ciclisti e separati da altre correnti veicolari

Tipologie di progetti finanziabili: cessione di "buoni mobilità" e/o concessione di agevolazioni tariffarie relative a servizi pubblici o di incentivi monetari ai lavoratori e agli studenti che usano mezzi di trasporto a basse emissioni nel tragitto casa-scuola o casa-lavoro; altri progetti di mobilità sostenibile per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. Buoni mobilità = voucher prepagati validi per l'acquisto di beni e servizi connessi allo sviluppo di forme di mobilità sostenibile, corrisposti a fronte dell'utilizzo di modalità di trasporto sostenibili

Modalità di presentazione dei progetti: Gli enti locali possono presentare il progetto anche in partenariato con soggetti pubblici e privati (questi ultimi selezionati mediante procedure di selezione pubblica e trasparente) Ogni ente locale può presentare un solo progetto che riguarda anche più tipologie, in una logica integrata. Il progetto, se presentato da più enti locali, deve essere trasmesso dall'ente capofila, indicando i comuni partecipanti affinché sia assicurata una popolazione complessiva superiore a 100.000 ab. Modulo C: attestante la stima ex-ante dei benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti, dei consumi di carburante, dei flussi di traffico privato e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e/o delle sedi di lavoro e in generale in termini di miglioramento delle condizioni di mobilità

Limiti di cofinanziamento dei progetti e costi ammissibili: I progetti sono cofinanziati dal Ministero al 60-80% del totale dei costi ammissibili, IVA inclusa; Importo massimo di cofinanziamento = 1 milione di euro (per comuni o raggruppamenti fino a 3 milioni di abitanti, altrimenti elevato 3 milioni). Importo minimo di cofinanziamento = 200.000 euro Costi ammissibili: relativi alle attività strettamente funzionali al progetto: spese tecniche, comprensive dei costi di progettazione, fino al 12% del totale dei costi ammissibili; promozione e comunicazione fino al 5% dei costi ammissibili; acquisto di autobus a basse emissioni solo se destinati in esclusiva al trasporto casa-scuola o casa-lavoro; Costi non ammissibili: studi di fattibilità, acquisto o locazione di immobili, avvenuti prima della pubblicazione del decreto di approvazione del Programma sperimentale, gli importi IVA di soggetti tenuti agli adempimenti di liquidazione dell'imposta. Il cofinanziamento è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, statali, regionali o comunitari, ove non vietato, e nella misura in cui il cumulo non superi il costo del progetto

Criteri e parametri di valutazione dei progetti: I. qualità del progetto: fattibilità e caratteristiche tecniche, con riferimento alla descrizione delle azioni da intraprendere, dei servizi da attivare e delle infrastrutture da realizzare, nonché la sostenibilità del progetto, la qualità dei materiali, le modalità di gestione e manutenzione, i benefici per l'utenza finale in termini di accessibilità ed economicità; copertura finanziaria; quadro economico, in termini di dettaglio delle voci di costo, della loro ammissibilità e congruità; strategie di comunicazione per la promozione del progetto; monitoraggio dei risultati (possesso di banche dati e specifici sistemi di monitoraggio); coinvolgimento di soggetti terzi (partenariato con soggetti pubblici e privati, ad esclusione dei Comuni) ; livello di progettazione e/o cantierabilità; caratteristiche territoriali, quali il tasso di motorizzazione, la popolazione, il mancato rispetto dei limiti tollerati per le sostanze inquinanti. punteggio massimo: 24 punti 5 punti 10 punti 7 punti 8 punti 5 punti 4 punti

Criteri e parametri di valutazione dei progetti: I. qualità del progetto; II. benefici ambientali attesi riassunti nel Modulo C alla pagina precedente (punteggio massimo 8 punti) III. integrazione delle azioni proposte, tra loro e con le azioni in essere sul territorio interessato, relative alla sostenibilità negli ambiti casa-scuola e casa-lavoro IV. grado di innovazione delle azioni proposte rispetto a quelle consolidate in ambito nazionale e locale finalizzate a incrementare gli spostamenti sostenibili casa-scuola e casa-lavoro V. pianificazione sostenibile dei trasporti: adozione dei PUT, PAES, PUM, PUMS; (punteggio massimo 5 punti) VI. mobility management: struttura e numero dei mobility manager aziendali istituiti in data antecedente la presentazione del progetto (punteggio massimo 4 punti). La qualità del progetto di cui al punto I è a sua volta valutata nei seguenti termini: a. fattibilità e caratteristiche tecniche, con riferimento alla descrizione delle azioni da intraprendere, dei servizi da attivare e delle infrastrutture da realizzare, nonché la sostenibilità del progetto, la qualità dei materiali, le modalità di gestione e manutenzione, i benefici per l'utenza finale in termini di accessibilità ed economicità; b. copertura finanziaria; c. quadro economico, in termini di dettaglio delle voci di costo, della loro ammissibilità e congruità; d. strategie di comunicazione per la promozione del progetto; e. monitoraggio dei risultati (possesso di banche dati e specifici sistemi di monitoraggio); f. coinvolgimento di soggetti terzi (partenariato con soggetti pubblici e privati, ad esclusione dei Comuni); g. livello di progettazione e/o cantierabilità; h. caratteristiche territoriali, quali il tasso di motorizzazione, la popolazione, il mancato rispetto dei limiti tollerati per le sostanze inquinanti.