IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI Musica: Canto popolare catalano: “Finiscono le settimane di Daniele” (3’) Anno C AVVENTO AVVENTO 1 IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI vangelo di Luca vangelo di Luca
Monte degli ulivi, particolare delle tombe AVVENTO Anno C Una VIA decisiva DOMENICA 1 Camminare vigilando per stare in piedi quel Giorno DOMENICA 2 Preparare la via con Giovanni Battista DOMENICA 3 Dio viene a trovarci DOMENICA 4 Camminiamo con Maria per Visitarci Monte degli ulivi, particolare delle tombe
Grotta del Discorso odierno Grotta di Getsemani Grotta del Discorso odierno Egli viene a trovarci Vista dalla cima del Monte degli Ulivi da dove Gesù predisse la distruzione di Gerusalemme
Lc 21,25-28.34-36 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Vista dal Monte degli ulivi della Gerusalemme che fu distrutta. In primo piano le tombe, a destra il luogo dell´antico Tempio
Vista del monte degli ulivi dalle mura di Gerusalemme Il vangelo della fine dei tempi, genera due speranze: una breve legata al presente, e una lunga, circa il futuro. Solo la speranza a lungo termine è valida per far fruttificare la speranza breve in questo mondo Vista del monte degli ulivi dalle mura di Gerusalemme La speranza breve vive attenta perché sa che l’oggi è decisivo, che ora è il momento di amare.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
E la speranza diventerà abbraccio salvifico Egli verrà a cercarci E la speranza diventerà abbraccio salvifico
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
Alziamo il capo, Gesù ci LIBERA Se siamo liberi, possiamo donarci Ingresso nella grotta dove Gesù fece il Discorso odierno
«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Stare attenti significa dare ad ogni cosa il valore che ha C’è un solo valore assoluto L’AMORE. Il resto è relativo Probabilmente Gesù e i discepoli si riunivano in questa grotta quando andavano a Gerusalemme per le feste
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Preghiamo per rimanere svegli quando Egli verrà Egli viene Altro particolare della grotta
Signore, aiutaci a percorrere coscientemente questa VIA di avvento, così a NATALE saremo una cosa NUOVA
La grotta del Discorso escatologico sembra che fosse importante già nel 326, quando Santa Elena decise di costruire qui la basilica lasciando la grotta come cripta. Egeria, pellegrina del IV sec., parla della riunione dei cristiani in questo luogo. La basilica di Santa Elena però, che rimase incompiuta, fu totalmente distrutta dai persiani nel 614. Con il tempo, nella grotta, si ricorda anche l’insegnamento del Padrenostro; oggi si trova accanto ad un Monastero dei Carmelitani, dove, nel chiostro c’è la preghiera del padrenostro in diverse lingue. Monache di S. Benedetto di Montserrat www.monestirsantbenetmontserrat.com/regina