XIV – XV secolo La situazione in Italia Dai Comuni agli Stati Regionali
La situazione nel XIV secolo Italia feudale: PIEMONTE, STATO DELLA CHIESA, REGNO DI NAPOLI. Economia solitamente agricola e pastorale Italia cittadina: Comuni in Centro-Nord. Economia commerciale
L’Italia contadina: PIEMONTE famiglia dei SAVOIA (tra Francia e Italia). 1416: titolo di duchi. Economia agricola ma Stato forte politicamente, ben organizzato L’Italia contadina: PIEMONTE
L’Italia contadina: STATO DELLA CHIESA Disordini per la cattività avignonese: prepotenza dei baroni, carestia, città indipendenti Ripresa del controllo sui domini solo dopo lo Scisma d’Occidente L’Italia contadina: STATO DELLA CHIESA
L’Italia contadina: REGNO DI NAPOLI Roberto d’Angiò (1309-1343) lo rende lo Stato più forte della penisola Napoli capitale Economia statica, senza sviluppo, a causa di Banchieri fiorentini e genovesi Grandi feudatari (latifondi) 1442: Alfonso V d’Aragona sconfigge Renato d’Angiò e si impossessa di Napoli Unico grande regno che corrisponde a tutto il Sud Italia
L’Italia cittadina Economia ricca e dinamica Stabilità politica scarsa Crisi economica del Trecento e povertà Maggiori conflitti sociali Indebolimento della borghesia Maggiori difficoltà a governare Conseguenza: potere in mano a una sola persona SIGNORE
Nascono le SIGNORIE Fondate da podestà / capitano del popolo / capo della milizia Legittimazione da parte di imperatore o papa ereditarietà della Signoria Il governo dello Stato diventa sempre più forte, comprende a volte intere regioni Stati regionali (≠ Stati nazionali europei) Il signore vive in città
Le Signorie più importanti Este (1264, Ferrara-Modena-Reggio) Scaligeri (1269, Verona-Vicenza) Visconti (1277, Milano) Gonzaga (1328, Mantova) Da Carrara (1318, Padova) Malatesta (Rimini) Montefeltro (Urbino)
MILANO: dai Visconti agli Sforza Gian Galeazzo Visconti (1385-1402), duca di Milano Filippo Maria Visconti (1412-1447) Repubblica Ambrosiana, difesa da Francesco Sforza (duca dal 1450) Francesco Sforza: patto con i milanesi Galeazzo Maria Sforza (1466-1476): importante centro del Rinascimento Ludovico il Moro
1454: La Pace di Lodi Prima metà del XV secolo: guerre continue per il predominio tra Milano e Repubblica di Venezia Cambia il panorama internazionale (minaccia turca): le due potenze si accordano per cessare le ostilità 1454: Pace di Lodi (confine sull’Adda)
Lotte interne tra nobiltà, popolo grasso e popolo minuto, MA grande fioritura economica e commerciale (banche più importanti d’Europa) 1378: rivolta dei ciompi (lavoratori della lana). Dopo un mese di autogoverno, vennero incarcerati dalle famiglie più potenti di Firenze Cosimo de’ Medici il Vecchio: prende il potere, alleanze con Milano e Venezia Lorenzo il Magnifico: consolida la signoria. Letterato e poeta. Muore nel 1492 FIRENZE: i De’ Medici
Nuovi modi di guerreggiare «compagnie di ventura» = truppe di mercenari che si vendono al miglior offerente, spesso stranieri, spesso malviste (razzie, brutalità, saccheggi) Le armi da fuoco. A partire dal Trecento (battaglia di Crecy, 1346). Bombarde e colubrine sempre più perfezionate. Fanteria e cavalleria perdono sempre più importanza (no corpo a corpo)
Finisce l’Impero d’Oriente Turchi Ottomani minacciano sempre più Oriente e Occidente 29 maggio 1453: Costantinopoli conquistata da Maometto II diventa capitale dell’Impero Ottomano I Turchi si spingono sempre più verso Occidente, conquistando buona parte della Penisola Balcanica (privilegi economici per chi si converte all’islam). Razzie e attacchi anche in tempi di pace (es. 1480: massacro di Otranto, Puglia)