Il ricco insensato Un canto di Marcello Marrocchi
Con questo sole che batte sui prati 0.
dopo la pioggia che li ha dissetati,
come cresce la mia campagna: il grano d'oro e la mia vigna
Quante spighe, quanti chicchi metterò tutto nei sacchi
la vecchiaia affronterò li conserverò con cura così non avrò paura, la vecchiaia affronterò
e tranquillo dormirò.
Se le stagioni son sempre le stesse farò fare un magazzino, nuove botti per il vino, Se le stagioni son sempre le stesse io non saprò dove mettere il grano,
son più ricco diventato, me lo sono meritato!
Non c'è spazio in casa mia starò stretto, non importa, dormi e sogna anima mia questa è tutta roba tua. Non c'è spazio in casa mia starò stretto, non importa,
Ma il tempo passa e se ne va e prima o poi ti chiederà il conto della libertà.
Anche quest'anno la pioggia ed il sole hanno bagnato e scaldato la terra,
non c'è stata la tempesta solo dolci nevicate che proteggono il lavoro dagli uccelli e da gelate.
quelli vecchi abbatterò li proteggerò dai ladri farò grandi magazzini quelli vecchi abbatterò li proteggerò dai ladri
e tranquillo dormirò.
Anima mia guarda quanta ricchezza possiamo fermarci e goderci la vita,
e ogni giorno sarà festa. quanti anni da passare e ogni giorno sarà festa.
Canta balla e mangia bene per la vita che ti resta.
Canta balla e mangia bene per la vita che ti resta.
Ma il tempo passa e se ne va e prima o poi ti chiederà il conto della libertà.
Ma il tempo passa e se ne va e questa notte ti chiederà la vita e la tua libertà.
Il testo di questa canzone si richiama alla parabola narrata nel Vangelo di San Luca al Capitolo 12°, nei versetti dal 16° al 21°. Anna Maria www.veritatissplendor.org