IlMagistero sociale di Benedetto XVI A cura di Giulio Formaggia
Encicliche sociali Deus Caritas est 2005 Caritas in Veritate 2009
Giustizia e carità nella DCE La giustizia è opera propria dello stato > mira al bene comune. Il ruolo della chiesa è di stimolo e di critica La carità è il compito della chiesa > mira al bene del singolo. Lo stato deve sostenere le attività caritative
Globalizzazione e crisi nella CV Il contesto genetico della CV è la società globale L'enciclica è stata pubblicata con due anni di ritardo a causa crisi esplosa nel 2007
Filo conduttore dell'enciclica Sviluppo integrale dell'uomo Animato dalla carità nella verità Questo sviluppo per essere buone deve essere vero
Un Cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali CV n.4
L'identità dell'individuo È mediata dalla relazione sociale L'individuo sorge nel rapporto coi genitori Si costruisce nel legame uomo donna Vive attraverso la relazione di fraternità
Ribadisce il superamento di qualsiasi separazione tra giustizia e carità La carità è forma compiuta dell'agire sociale giusto
Richiama la distinzione tra Giustizia commutativa ( tende all'eguaglianza ) Giustizia distributiva ( mira alla proporzionalità )
I due livelli basilari della giustizia sono superati da una nuova dimensione La gratuità declinabile in termini di dono
La logica del dono non esclude la giustizia Lo sviluppo economico ha bisogno di fare spazio al principio di gratuità Principio di gratuità e logica del dono devono trovare spazio nella normale attività economica
Giustizia commutativa o contrattuale Giustizia distributiva o sociale Carità regolata dalla logica del dono Devono essere presenti in ogni realtà o attività economica.