Manuela Terribile LUMSA – L 24 a.a. 2018-2019 Dogmatica 2 /Lezione 2 Manuela Terribile LUMSA – L 24 a.a. 2018-2019
Nel tempo in cui viviamo……… Cfr. C. Théobald, La lezione di teologia, EDB, Bologna 2014, 7-16. Secolarizzazione Pluralismo Globalizzazione
La teologia è un sistema
Fides quaerens intellectum La teologia è… Fides quaerens intellectum
Come si fa la teologia Omero e Aristotele, sul portone della Facoltà di Teologia di Freiburg im Breisgau
Pensare
Pensare le domande
Narrare
Nella notte in cui….
Chi? Come? Con quali elementi????
Il grande Codice
La Parola
La Sacra Scrittura VATICANO II, Cost. Dogm. Dei Verbum, 1965. 24. La sacra teologia si basa come su un fondamento perenne sulla parola di Dio scritta, inseparabile dalla sacra Tradizione; in essa vigorosamente si consolida e si ringiovanisce sempre, scrutando alla luce della fede ogni verità racchiusa nel mistero di Cristo. Le sacre Scritture contengono la parola di Dio e, perché ispirate, sono veramente parola di Dio, sia dunque lo studio delle sacre pagine come l'anima della sacra teologia. Anche il ministero della parola, cioè la predicazione pastorale, la catechesi e ogni tipo di istruzione cristiana, nella quale l'omelia liturgica deve avere un posto privilegiato, trova in questa stessa parola della Scrittura un sano nutrimento e un santo vigore.
Prospero d’Aquitania (390-493 ca.) Lex orandi lex credendi
I Padri ‘Padri della Chiesa’ è la denominazione adottata intorno al V secolo per indicare i principali scrittori cristiani, il cui insegnamento e la cui dottrina sono ritenuti fondamenti per la dottrina della Chiesa I loro scritti (patristica), sintetizzano la dottrina quale emerge dalla Bibbia, specialmente dai Vangeli, dagli scritti degli Apostoli, dai pronunciamenti della Chiesa dei primissimi secoli e dalle decisioni dei primi concili, fornendo un compendio di insegnamenti da trasmettere alle generazioni cristiane successive.
Magistero della Chiesa (CCC 85-87) 85 « L'ufficio di interpretare autenticamente la Parola di Dio scritta o trasmessa è stato affidato al solo Magistero vivente della Chiesa, la cui autorità è esercitata nel nome di Gesù Cristo », e cioè ai Vescovi in comunione con il Successore di Pietro, il Vescovo di Roma. 86 Questo « Magistero però non è al di sopra della Parola di Dio, ma la serve, insegnando soltanto ciò che è stato trasmesso, in quanto, per divino mandato e con l'assistenza dello Spirito Santo, piamente la ascolta, santamente la custodisce e fedelmente la espone, e da questo unico deposito della fede attinge tutto ciò che propone da credere come rivelato da Dio ».
Magistero/2 87 I fedeli, memori della parola di Cristo ai suoi Apostoli: « Chi ascolta voi, ascolta me » (Lc 10,16), accolgono con docilità gli insegnamenti e le direttive che vengono loro dati, sotto varie forme, dai Pastori.
Loci theologici Nella teologia cattolica significa una fonte della conoscenza teologica, quali la Sacra Scrittura, la tradizione, il magistero ecc. Nella teologia protestante, invece, indica un articolo importante della fede. in: BOF G. (a cura di), Piccolo vocabolario teologico, in: BARBAGLIO G.-DIANICH S. (a cura di), Nuovo Dizionario di Teologia, Paoline, Cinisello B. (MI), 1988, 1875.
Theologumenon Indica una dottrina che ha semplice valore di dottrina teologica, non garantita dal magistero, perciò non normativa; e che, insieme, non si pone come un’affermazione storica, ma eventualmente rappresenta un’interpretazione teologica di un dato storico. in: BOF G. (a cura di), Piccolo vocabolario teologico, in: BARBAGLIO G.-DIANICH S. (a cura di), Nuovo Dizionario di Teologia, Paoline, Cinisello B. (MI), 1988, 1881.
Dunque…. Sacra Scrittura Liturgia Padri Magistero Loci theologici