La valutazione degli investimenti Corso di Finanza d’Impresa La valutazione degli investimenti 17/01/2019
Programma Ripresa dei principali contenuti di Finanza d’Azienda; Alcune applicazioni all’analisi dei flussi di cassa; La valutazione degli investimenti: una applicazione; Il calcolo del VAN e dell’IRR; L’analisi della struttura finanziaria; Le operazioni di finanza straordinaria; L’apertura del capitale: Private Equity e Venture Capital; L’apertura del capitale: Initial Public Offering (IPO); Il finanziamento con il capitale di debito; La cartolarizzazione; La finanza di progetto. 17/01/2019
L’analisi economico – finanziaria degli investimenti Gli elementi rilevanti ai fini di una corretta analisi economico – finanziaria sono i seguenti: il rischio; il rendimento; il tempo; la flessibilità o la possibilità di reinvestire i flussi intermedi in altre attività finanziarie; la dimensione dei flussi di cassa. 17/01/2019
Alcune rappresentazioni di investimenti Tempo Fc 17/01/2019
I flussi di cassa di un investimento: caratteristiche I flussi di cassa rilevanti ai fini di una corretta analisi economico e finanziaria si presentano come flussi con le seguenti caratteristiche: Monetari; Al netto delle conseguenza fiscali; Al lordo degli oneri finanziari; Incrementali o differenziali (generati direttamente dall’investimento). 17/01/2019
I criteri di investimento I principali criteri di investimento usati dalle aziende sono: Il Valore Attuale Netto – VAN (Net Present Value – NPV ); Il Tasso Interno di Rendimento – TIR (Internal Rate of Return – IRR); Il Tempo di Recupero (Payback Period); 17/01/2019
Il Valore Attuale Netto: la formula Si consideri un progetto con un orizzonte temporale di 5 anni, dove nel primo anno si prevede l’esborso iniziale, e nei successivi 4 si percepiscono flussi di cassa annuali. La formula del VAN risulta pertanto la seguente: dove: Ft = flussi di cassa positivi F0 = esborso iniziale r = tasso di attualizzazione La formula generale è: 17/01/2019
Criterio decisionale basato sul VAN Il Valore Attuale Netto indica, in termini assoluti, quale è il valore netto creato dall’accettazione del progetto. Il criterio da seguire per progetti indipendenti basato sul VAN è: Se VAN > 0 accettare il progetto Se VAN < 0 rifiutare il progetto 17/01/2019
Il Tasso Interno di Rendimento (TIR) In altre parole, il TIR è quel tasso che azzera il VAN. Il TIR può anche essere visto come quel tasso massimo al quale prendere a prestito le risorse finanziarie per implementare il progetto, affinché permanga la sua convenienza economica. La formula del TIR è: 17/01/2019
Legame fra TIR e VAN Poiché, attualizzando i flussi di cassa al tasso interno di rendimento il VAN del progetto risulta zero, risulta evidente il legame fra TIR e VAN. VAN IRR = 18% 17/01/2019
Criterio decisionale basato sul TIR Uno dei vantaggi del TIR è che esso può essere utilizzato anche se non si conosce il tasso di attualizzazione. Il criterio decisionale per progetti indipendenti basato sul TIR è: - Se TIR > costo del capitale accettare il progetto - Se TIR < costo del capitale rifiutare il progetto 17/01/2019
Tasso Interno di Rendimento: avvertenze d’uso Fra i criteri decisionali basati sui flussi di cassa, il TIR è quello più utilizzato nelle analisi di investimento, poiché è relativamente semplice da calcolare e ben si adatta a logiche di tipo finanziario. Nella sua applicazione, quindi, bisogna tener presente che: dal momento che il TIR è una misura percentuale di rendimento, tende a favorire la scelta di progetti di dimensione minore, sui quali è maggiormente probabile ottenere rendimenti percentuali elevati; esistono delle situazioni in cui il TIR non può essere calcolato e, quindi, non può essere utilizzato come criterio decisionale. 17/01/2019
Molteplici TIR: perché esistono Dal punto di vista matematico, il TIR può essere considerato come la radice dell’equazione del valore attuale per i flussi di cassa. Nei progetti di tipo tradizionale in cui, a seguito di un investimento iniziale (negativo) vi è una serie di flussi in entrata (positivi), si registra un cambiamento di segno nei flussi di cassa e, quindi, una sola radice ed un solo TIR; viceversa, nei progetti con più cambiamenti di segno, ad esempio due, possono esistere due radici, quindi due TIR. In generale se la struttura dei flussi di cassa è: - - - …- ++++… un solo TIR - - - - ++ - - - ++ possibilità di avere due TIR 17/01/2019