CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Rivoluzione sovietica (lez. 19) II SEMESTRE A.A. 2016-2017 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
La Rivoluzione sovietica 19.1 La Rivoluzione sovietica Elementi fondanti dello Stato totalitario sovietico Costruzione di un nuovo tipo di società Potere del partito unico Ruolo centrale dell’ideologia per l’irregimentazione delle masse Culto della personalità (almeno fino a Stalin) Modernizzazione forzata Soluzione originale per la convivenza di popolazioni differenti Come la R.F. crea un nuovo ordine politico e sociale ed ha effetti anche fuori dai suoi confini
irrigidimento interno 19.2 Come nel 1792 L’Urss messa al bando dalle altre potenze ma esce vittoriosa dalla prova irrigidimento interno (Terrore sovietico anni ‘20 ricorda Terrore 1793-94) MA Legami internazionali maggiori rispetto alla R.F: IIIª Internazionale; Internazionale sindacale rivoluzionaria; Comintern
Radici della Rivoluzione 19.3 Radici della Rivoluzione Trasformazioni ottocentesche Sviluppo tecnologico e scientifico + affermazione degli Stati nazionali Ideologie palingenetiche Arretratezza dell’economia russa rispetto a quella occid. ma aspirazioni di grande potenza Autocrazia Scarsa autonomia della società civile dallo Stato Contesto imperiale e multinazionale Crisi del predominio russo Lotta contro il riconoscimento di altre nazionalità Contrasti tra religioni
Crescita della classe operaia 19.4 Pre-requisiti Antichi malesseri e crescenti forze disgregative Russia si sente la seconda potenza mondiale dopo la sconfitta di Crimea scopre la necessità di modernizzarsi sul modello occidentale Abolizione della servitù (1861) Sviluppo industriale ed agricolo Massicci investimenti statali nell’industria Crescita della classe operaia
Costituzione + Duma (suffragio ristretto e poteri limitati) 19.5 1898: nasce il Partito socialdemocratico russo = favorevole allo sviluppo capitalistico 1903: menscevichi e bolscevichi Rivoluzionari di professione + clandestinità + a favore delle masse arretrate 1905: umiliazione nazionale contro Giappone Prima Rivoluzione Costituzione + Duma (suffragio ristretto e poteri limitati) Nascita dei SOVIET
19.6 REPRESSIONE Ma anche riforme per la formazione di uno strato di contadini medi-proprietari Kulaki Prima della guerra mondiale = veloce crescita economica (e militare) + élite intellettuale di alto livello + abbozzo di sistema parlamentare
19.7 2 milioni di contadini morti Uomini lontani dalla terra a causa della guerra Maggiori tasse Prima guerra mondiale Inflazione Risveglio nazionale (anche movimento panturco) Crescita del ruolo dello Stato Diffusione di una mentalità rivoluzionaria
Marzo 1917: improvvisa insurrezione a Pietrogrado 19.8 Marzo 1917: improvvisa insurrezione a Pietrogrado Diffusione delle proteste Rifiuto dei soldati di partire per il fronte Carovita Sciopero dei ferrovieri contro la repressione Abdicazione dello Zar Favorevoli a continuare la guerra + no distribuzione terra a contadini Liberali + Kerenskij (menscevico) al potere Frattura tra il Governo provvisorio della borghesia liberale costituzionale e i Soviet
LENIN (“Tesi di aprile”) = possibilità di una rivoluzione in Russia 19.9 LENIN (“Tesi di aprile”) = possibilità di una rivoluzione in Russia Tutto il potere ai Soviet Necessità dell’appoggio dei contadini e dei movimenti nazionali + divisione delle terre ed autodeterminazione nazionale + “rivoluzione mondiale” Appoggiato da Trockij
Rivoluzione d’ottobre 19.10 Luglio 1917: tentativo insurrezionale (represso) Agosto 1917: Kerenskij gen. Kornilov Sconfitto Bolscevichi maggioritari a Mosca e S. Pietroburgo “tutto il potere ai Soviet” Rivoluzione d’ottobre Menscevichi e socialisti rivoluzionari abbandonano Soviet
maggioranza ai socialisti rivoluzionari 19.11 Lenin e bolscevichi al potere Elezioni del novembre 1917 a suffragio universale maggioranza ai socialisti rivoluzionari Gennaio 1918: colpo di Stato dei bolscevichi Opposizione dichiarata illegale e nascita della Ceka Guerra civile
Marzo 1918: pace di Brest-Litovsk 19.12 Marzo 1918: pace di Brest-Litovsk In Russia: monopartitismo bolscevico 1918: Partito bolscevico = Partito comunista base sociale = non più operai e contadini, ma funzionari degli apparati dello Stato
Rivolte contadine contro i “vampiri comunisti” 19.13 Rivolte contadine contro i “vampiri comunisti” Repressione ma qualche concessione Vittoria bolscevica entro la fine del 1918 Armate bianche in Ucraina, Siberia e nel Nord del paese Limitato intervento militare di G.B., Usa, Giappone ed Italia Alla fine della Guerra civile circa 7 milioni di morti
Tre fasi del dominio bolscevico 19.14 Tre fasi del dominio bolscevico Stalin (socialismo in un solo paese) NEP (1921-1928) Comunismo di guerra (1917-1921) Assoluta supremazia dello Stato + lotta contro il mercato + terrore ed esaltazione della violenza nella lotta politica Culmine = 1920 (dittatura del proletariato)
distensione e riappacificazione 19.15 NEP (marzo 1921) distensione e riappacificazione popolazione esausta + società disgregata + crisi industriale + scomparsa o fuga dei ceti più moderni + necessità di fiducia per gli investimenti Ritardi nell’applicazione siccità e carestia 5 milioni di morti
Con i tecnici borghesi e i piccoli imprenditori 19.16 3 compromessi Con i contadini Con le nazionalità Con i tecnici borghesi e i piccoli imprenditori permettono la ripresa Problema della successione alla morte di Lenin
Componenti del partito Un centro (Stalin) Una destra (Bucharin) 19.17 22.19.1717 Transizione pacifica verso il socialismo Componenti del partito Un centro (Stalin) Priorità = consolidare il comunismo in Russia Una sinistra (Troskij) Rivoluzione universale e permanente
Stalin resta padrone assoluto fino alla sua morte nel 1953 19.18 Stalin usa alleanza con altri dirigenti sovietici (Zinoviev, Kamenev, Bucharin) per eliminare prima Trotskji e poi i suoi vecchi alleati Stalin resta padrone assoluto fino alla sua morte nel 1953