La chitarra.

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Transcript della presentazione:

La chitarra

‘Na matina aglie mercate ‘n ullane ‘ncuntrètte ‘n amiche: Ué chempà sié ite a Napele! Ma me sié portate la chitarra? Glie amiche respennètte: Mannaggia, chempà. Me ne so’ propria scurdate.

Chempà ma è la tèrza uota che te ne siè scuorde! Mo quande ce revié? I glie ullane: Glie amiche: Me sa ca ce revaglie doppedemane.

Chempà, mo scie ca uò sonà. Allora chempà facéme ‘na cosa: èccute glie solde; pò èsse ca sta uota te recuorde. I glie ullane: I glie amiche: Chempà, mo scie ca uò sonà.

La chitarra VAI AL TESTO IN DIALETTO FINE VAI AL TESTO IN ITALIANO

La chitarra ‘Na matina aglie mercate ‘n ullane ‘ncuntrètte ‘n amiche: “Ué chempà sié ite a Napele! Ma me sié portate la chitarra?” Glie amiche respennètte: ”Mannaggia, chempà. Me ne so’ propria scurdate.” I glie ullane: ”Chempà ma è la tèrza uota che te ne siè scuorde! Mo quande ce revié?” Glie amiche: ”Me sa ca ce revaglie doppedemane.” I glie ullane: ”Allora chempà facéme ‘na cosa: èccute glie solde; pò èsse ca sta uota te recuorde.” I glie amiche: ”Chempà, mo scie ca uò sonà.” Nonno Luca INDIETRO

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