Composizione forze parallele incidenti.

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Transcript della presentazione:

Composizione forze parallele incidenti

f1 f2 Due forze allineate, concordi: equilibrante = somma forze allineata e opposta: risultante uguale a equilibrante ma opposta

Due forze allineate ma opposte: risultante pari a differenza delle forze orientata come la forza maggiore: equilibrante opposta a risultante f2 f1

Risultante di due forse concordi, uguali equilibrante

La forza risultante è pari alla equilibrante, ma opposta Barra rigida libera di spostarsi se vengono applicate delle forze Barra rimane ferma se oltre alle forze precedenti si applica una forza pari alla loro somma , opposta, parallela alle precedenti: dove va applicata? risultante La forza risultante è pari alla equilibrante, ma opposta Si ricava graficamente il punto di applicazione della forza equilibrante equilibrante

Risultante due forze parallele concordi Modulo uguale alla somma dei moduli delle due forze Direzione e verso concorde con le forze Retta d’azione (punto di applicazione) cade all’interno del segmento che unisce le forze e lo divide in parti inversamente proporzionali F1 : F2 = b2 : b1 F1 F2 b1 b2 R

risultante equilibrante

Due forze concordi, diverse, applicate alla barra rigida risultante = somma delle due forze parallele, parallela alle forze punto di applicazione determinato graficamente Risultante = equilibrante f1 f2 b1 b2 f1 : b2 = f2 : b1 f1 * b1 = f2 * b2 Equilibrante = somma componenti

Ricerca grafica punto applicazione della risultante :in due modi

Due forze parallele concordi , uguali: equilibrante somma delle forze 10 10 300 150 150

Due forze concordi, diverse : f1*b1 = f2*b2

Due forze concordi, diverse con f1*b1 = f2*b2

RISULTANTE EQUILIBRANTE

Due forze diverse , parallele, discordi Ricerca grafica punto applicazione equilibrante Equilibrante = risultante = differenza tra due forze equilibrante risultante Due forze parallele, discordi applicate alla barra:sono equilibrate da una forza pari alla loro differenza: determinazione grafica del punto di applicazione

Risultante due forze parallele discordi Modulo uguale alla differenza dei moduli delle due forze Direzione parallela alle forze verso concorde con forza maggiore Retta d’azione (punto di applicazione) cade all’esterno del segmento che unisce le forze e lo divide in parti inversamente proporzionali ai moduli F1 : F2 = b2 : b1 F2 F1 b1 b2 R

Due forze con modulo uguale, parallele, discordi Coppia di forze Due forze con modulo uguale, parallele, discordi f2 braccio f1 Rotazione dovuta alla applicazione della coppia verso determinato convenzionalmente con riferimento a posizione osservatore

Risultante di forze concorrenti Spostamento delle forze lungo le rette di azione Applicazione regola del parallelogramma per determinare risultante Spostamento della risultante lunga la sua retta d’azione

Forze formanti un angolo Loro equivalenti risultante equlibrante 5 5 7

Forze formanti un angolo Loro equivalenti risultante equlibrante 5 5 7

Due forze uguali incidenti: regola del parallelogramma per determinare la equilibrante

Due forze diverse incidenti:regola parellogramma

Forze diverse incidenti

Forze uguali incidenti

Immagini di esercitazioni in laboratorio forze parallele forze incidenti variando modulo, posizione, angolo vedi altra presentazione o pagine web indicate

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