IL ROMANZO DELLA CRISI
La Narrativa della crisi appare all’inizio del Novecento. Caratteristiche: Superamento dei modelli culturali del passato Disagio esistenziale Rifiuto dei personaggi eccezionali i protagonisti sono persone comuni Disagio interiore Contrasto tra interiorità del personaggio e società che lo circonda Innovazioni: Attenzione concentrata su un solo personaggio Antieroe inetto e nevrotico Attenzione alla psicologia del personaggio Abbandono della descrizione degli ambienti sociali Deformazione dei tempi della narrazione Monologo interiore e flusso di coscienza
Monologo interiore Flusso di coscienza Tecnica di riproduzione dei pensieri di un personaggio, grazie alla quale il narratore esprime ciò che il personaggio pensa modellando il proprio stile sulle risorse intellettuali e le capacità espressive del personaggio stesso. Non viene introdotta da verbi specifici dell’atto del pensare né da segni grafici: il monologo interiore del personaggio si fonde con le parole del narratore. Tecnica stilistica (dall’inglese stream of consciousness), tipica del romanzo novecentesco e vicina al monologo interiore. I pensieri di un personaggio sono presentati così come si affacciano nella sua mente, seguendo libere associazioni mentali di idee, pensieri, immagini, ricordi. Presenta una sintassi non regolare e ricca di anacoluti, inversioni, costruzioni a senso. La punteggiatura è abolita. È dato grande risalto alla dimensione dell’inconscio soggettivo.
Solitudine dell’uomo moderno. Ricordiamo: La linea d’ombra (1917) JOSEPH CONRAD (1857 – 1924)
THOMAS MANN (1875 – 1955) Rapporto Vita/Arte Amore/Morte Descrive il declino della società europea Ricordiamo: La montagna incantata (1924) THOMAS MANN (1875 – 1955)
Mondo allucinato ed enigmatico Giudizi, condanne e sensi di colpa Ricordiamo: Le metamorfosi (1915) FRANZ KAFKA (1883 – 1924)
Memoria involontaria e tempo interiore Ricordiamo: La ricerca del tempo perduto (scritto tra 1909 e 1922; pubblicato tra 1913 e 1927) MARCEL PROUST (1871 – 1922)
JAMES JOYCE (1882 – 1941) Monologo interiore e flusso di coscienza Ricordiamo: Ulisse (1922) JAMES JOYCE (1882 – 1941)
Abilità nella rappresenta- zione dello scorrere del tempo Flusso di coscienza Abilità nella rappresenta- zione dello scorrere del tempo Ricordiamo: Gita al faro (1927) VIRGINIA WOOLF (1882 – 1941)
Crisi della società moderna. Uomo senza qualità privo di volontà Ricordiamo: L’uomo senza qualità (incompiuto) ROBERT MUSIL (1880 – 1942)