L’ITALIA e l’EUROPA nel ‘500 Parte 2 - L’Impero di Carlo V Linee di sviluppo in un fondamentale momento storico
Carlo d’Asburgo
L’elezione a imperatore del Sacro Romano Impero Germanico Trasferiamoci a Francoforte: è il 1519, e i principi elettori vi si sono dati convegno per eleggere il successore dell’Imperatore Massimiliano d’Asburgo, che è morto da poco. L’elezione è di competenza di sette grandi feudatari tedeschi, chiamati «grandi elettori». Il 28 giugno le campane della città suonano a distesa, tutta Francoforte è in festa: l’Imperatore è stato eletto – si tratta di Carlo d’Asburgo (Carlo V), il nipote del defunto Massimiliano, un giovane di 19 anni. Per avere l’appoggio dei principi elettori Carlo V fu costretto a elargire loro somme di denaro enormi, per le quali dovette fare ricorso a due famiglie di banchieri: ai Fugger e, in misura minore, ai Welser. Jakob Fugger, l’uomo più ricco del mondo, veniva da una famiglia povera (suo nonno era un tessitore), ma aveva accumulato enormi ricchezze prestando denaro a molti sovrani europei e anche allo Stato Pontificio. Nel 1519 i Fugger diventarono «i banchieri dell’imperatore» finanziando la sua elezione al trono. In cambio ottennero il monopolio del commercio dal Perù (ricco di miniere d’oro e d’argento) e dalla Terra del Fuoco. Jakob Fugger ritratto da Albrecht Dürer
La lunga guerra tra Francia e Spagna Divenuto Imperatore, Carlo V ha sotto di sé un territorio enorme. Si propone da un lato di ridar pace all’Europa Cristiana sconvolta dalle guerre, e dall’altro di estendere i propri domini. A sbarrargli la strada, c’è un altro giovane: si tratta del Re di Francia, Francesco (Francesco I). Quando cinge la Corona nel 1515, Francesco I ha 21 anni: è il contrario del rivale Carlo V – allegro, brillante, ottimo conversatore, galante e di compagnia. Dal 1519 al 1559 è tutto un susseguirsi di lotte, di battaglie, di scontri sanguinosi; Carlo V e Francesco I si affrontano per il dominio europeo logorandosi senza ottenere un successo decisivo – la guerra si accende improvvisa, cessa, ristagna, è affiancata da guerre più piccole che divampano in altri Paesi.
L’impero su cui «non tramonta mai il sole» Osserva la mappa a pag. 68 del libro di testo. Osserva poi l’immagine di Carlo V in un dipinto di Rubens del 1604 che celebra la sua grandezza.
Rispondi alle domande: La frase di Carvo V «Sul mio regno non tramonta mai il Sole» si basava sulla realtà o era un’esagerazione? ________________________________________________________ Nel dipinto, la corona posta in alto significa che Carlo V era imperatore per volere divino. Ci sono stati nella Storia che abbiamo studiato fin qui altri re e imperatori che pensavano di essere scelti dalla divinità? _________________________________________________________ L’armatura che indossa e la spada che impugna cosa significano?
TABELLA RIASSUNTIVA:
L’impero di Carlo V
Prima verifica Quale fu il principale oppositore di Carlo V in Europa? Quale fu la sua posizione verso il luteranesimo? Che cosa ci possono insegnare sui legami tra potere e denaro l’elezione di Carlo V a imperatore e i suoi rapporti con i banchieri? Quando abdicò Carlo V? Come Carlo V divise il suo regno? Crea una cartina e ricopiala sul quaderno.