”Le sette ultime parole del nostro Redentore sulla Croce”

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Transcript della presentazione:

”Le sette ultime parole del nostro Redentore sulla Croce” Musica di Franz Joseph Haydn Compositore Austriaco (1732-1809)

"Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno". La prima parola Gesù diceva: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno". (Lc 23,34)

Ora il Nazareno è inchiodato e innalzato.

verso Colui che hanno trafitto. I presenti volgono lo sguardo verso Colui che hanno trafitto.

il primo grido di quell’uomo Attendono la prima parola, il primo grido di quell’uomo

che ha detto di poter ricostruire . che ha detto di poter ricostruire il Tempio in tre giorni.

che lo ha seguito lungo la strada Attendono un grido che squarci il silenzio che quasi d’improvviso ha rotto il chiasso della gente che lo ha seguito lungo la strada

e che ora si trova lì sotto.

La prima parola che discende dall’alto della Croce .

non è maledizione non è bestemmia, non è ingiuria.

E’ una parola che cambia il corso degli eventi e della storia,

che interrompe la spirale della vendetta.

sulla forza e sulla potenza. Essa respinge le soluzioni basate

Ci dona e ci insegna il perdono.

"Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".

E’ inaugurata una nuova regalità

misericordia. il cui nome è

che non possiamo più aver paura di Dio. La parola che discende dalla Croce ci ha fatto sapere che non possiamo più aver paura di Dio.

Ora abbiamo visto il suo volto,

ora conosciamo il suo nome.

Ora non possiamo più temere gli uomini,

perché sappiamo che nessun uomo si chiama Dio.

E dunque, Signore, perché ti disconosciamo?

Perché permerttiamo che ti bestemmino?

Perché continuiamo ad ucciderti?

"Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".

Hanno realizzato Anna Maria e Marcello . Hanno realizzato Anna Maria e Marcello