I conti e le scritture dell’impresa di Stefano Rascioni
La rilevazione Nelle imprese i fatti di gestione vengono rilevati in contabilità sia per esigenze conoscitive dell’imprenditore, sia per adempiere a obblighi civili e fiscali. La rilevazione utilizza i conti.
I conti Il conto è un insieme ordinato di scritture che si riferiscono a un certo oggetto di rilevazione, in modo da determinarne la grandezza iniziale e le variazioni successive. Per esempio, il conto Denaro in cassa registra tutti i movimenti (entrate e uscite) che, in un determinato periodo, hanno interessato la cassa.
Classificazione dei conti ANALITICI ESTENSIONE OGGETTO SINTETICI DESCRITTIVI INFORMAZIONI OGGETTO SINOTTICI A UNA SEZIONE FORMA PROSPETTO A SEZIONI DIVISE A DUE SEZIONI A SEZIONI ACCOSTATE
La registrazione nei conti Ogni conto è formato da due sezioni: la sezione di sinistra (DARE) la sezione di destra (AVERE) DARE 08.20 Denaro in cassa AVERE 7 350,00 2 130,00 Codice Intestazione conto Valore addebitato Valore accreditato
Natura dei conti In contabilità si utilizzano due serie di conti: CONTI FINANZIARI, in cui vengono registrate le variazioni finanziarie (variazioni nella liquidità, nei crediti e nei debiti) CONTI ECONOMICI, in cui vengono registrate le variazioni economiche (costi e ricavi, rettifiche ai costi e ai ricavi e variazioni del patrimonio netto)
Variazioni finanziarie attive Variazioni finanziarie passive CONTI FINANZIARI DARE AVERE Variazioni finanziarie attive Entrate di cassa, assegni o banca Aumento di crediti Diminuzione di debiti Variazioni finanziarie passive Uscite di cassa, assegni o banca Diminuzione di crediti Aumento di debiti
Diminuzioni di patrimonio netto Aumenti di patrimonio netto CONTI ECONOMICI DARE AVERE Variazioni economiche negative Costi di esercizio Costi pluriennali Costi sospesi Rettifiche di ricavi Diminuzioni di patrimonio netto Variazioni economiche positive Ricavi di esercizio Ricavi pluriennali Ricavi sospesi Rettifiche di costi Aumenti di patrimonio netto
Il saldo dei conti 05.01 Crediti v/clienti Le quantità iscritte in una sezione di un conto si sommano; le quantità iscritte nella sezione opposta si sottraggono. Il saldo viene determinato come sbilancio di una sezione sull’altra ed esprime il valore dell’oggetto a cui il conto è intestato in quel determinato momento. Poiché i conti sono bilancianti, il saldo deve essere iscritto nella sezione dove il totale è minore. 05.01 Crediti v/clienti Il saldo esprime il valore dei crediti che l’impresa ha nei confronti dei propri clienti 10 760,00 15 230,00 5 350,00 20 640,00 s 25 990,00 25 990,00
Le scritture dell’impresa CRONOLOGICHE TEMPO O OGGETTO DI INDAGINE SISTEMATICHE ELEMENTARI GRADO DI ANALISI SEZIONALI COMPLESSE OBBLIGATORIE NORME LEGISLATIVE FACOLTATIVE
SCRITTURE ELEMENTARI PRIMA NOTA SCADENZARI REGISTRI CAMBIALI ATTIVE E PASSIVE
CONTABILITÁ SEZIONALI DELLE VENDITE CONTABILITÁ DEL PERSONALE CONTABILITÁ DEGLI ACQUISTI CONTABILITÁ SEZIONALI CONTABILITÁ IVA CONTABILITÁ DI CASSA CONTABILITÁ CON LE BANCHE CONTABILITÁ DI MAGAZZINO
Le scritture obbligatorie Le scritture obbligatorie sono quelle scritture la cui compilazione è imposta dalla normativa civile e fiscale. Il codice civile impone agli imprenditori commerciali, con l’eccezione dei piccoli imprenditori, il libro giornale, il libro degli inventari e le altre scritture richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa. Le scritture imposte dalla normativa fiscale dipendono dal regime contabile al quale è assoggettata l’impresa. Le imprese in regime di contabilità ordinaria devono tenere i libri previsti dal codice civile e le scritture di magazzino, se superano determinati limiti di ricavi annui. La tenuta dei registri IVA e del registro dei beni ammortizzabili non è obbligatoria a condizione che le stesse registrazioni siano effettuate sul libro giornale.
L’inventario L’inventario è l’insieme delle operazioni attraverso le quali si determina il patrimonio dell’impresa in un certo istante. RICERCA DESCRIZIONE CLASSIFICAZIONE VALUTAZIONE RAPPRESENTAZIONE
L’inventario di esercizio L’inventario di esercizio è il documento compilato alla fine di ogni periodo amministrativo per determinare il patrimonio dell’impresa in funzionamento, in vista dell’accertamento del reddito da attribuire all’esercizio.
Inventario a sezioni contrapposte Attività (Impieghi) Passività (Finanziamenti) Immobilizzazioni Immateriali Materiali Finanziarie Debiti Debiti a breve termine Debiti a medio/lungo termine Attivo circolante Rimanenze Crediti Attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Patrimonio netto Totale attivo Totale a pareggio Se PASSIVITA’ > ATTIVITA’ l’impresa ha un PASSIVO NETTO o DEFICIT