La società moderna e la nascita della sociologia
Le origini della conoscenza sociologica Tre grandi trasformazioni favoriscono la nascita della sociologia: I successi delle scienze della natura La Rivoluzione francese La Rivoluzione industriale Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
I successi delle scienze della natura Gli enormi successi ottenuti dalle scienze della natura, basate sul metodo sperimentale, sull’osservazione della natura e sulla ricerca delle leggi che la governano, hanno aperto la strada all’idea che anche lo studio dell’uomo e della società potesse essere sottratto alla speculazione metafisica fino ad allora dominante e incanalarsi nell’alveo della scienza. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia 3
La Rivoluzione francese La Rivoluzione francese (1789), sconvolge alle radici il vecchio ordine politico e scardina la struttura di classe su cui esso si fondava. Questo quadro, che ribalta i valori tradizionali su cui si basava la coesione della società, va considerato come una condizione importante per la nascita della prospettiva sociologica, che del problema dell’ordine sociale (e in particolar modo di come cambiano e si mantengono i legami sociali) ha fatto uno dei suoi temi dominanti. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia 4
La Rivoluzione industriale La Rivoluzione industriale, che ha inizio nell’Inghilterra del XVII secolo, è un periodo di grandi innovazioni tecnologiche (si pensi, ad esempio, alla macchina a vapore), che si combinano con la razionalizzazione della produzione agricola e lo sviluppo della fabbrica meccanizzata. La sociologia nasce come necessità di comprendere le profonde e ambivalenti trasformazioni sociali, istituzionali e culturali che ad essa si accompagnano (inurbamento, condizioni di lavoro, conflitti sociali ecc.). Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia 5
Le prime inchieste sociali LLe prime inchieste sociali nascono nel XIX secolo, quando la sociologia non è ancora istituzionalizzata nelle università. Alla loro base c’è l’interesse per la rilevazione empirica e la descrizione minuziosa dei fenomeni sociali, oltre alla preoccupazione umanitaria verso gli strati sociali più svantaggiati, che vivono spesso in condizioni di assoluta miseria. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia 6
Nascita della rilevazione statistica In questo periodo nascono anche gli istituti nazionali di statistica per la raccolta delle informazioni, che non si limitano più ai censimenti della popolazione, risalenti già al XVIII secolo, ma si organizzano per la rilevazione e pubblicazione periodica di dati su vari aspetti della vita sociale. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia 7
I precursori della sociologia Possiamo ricondurre i precursori a due scuole di pensiero: Il positivismo Il pensiero marxista Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia 8
Il positivismo Il positivismo è un indirizzo filosofico dominante nell’Ottocento, orientato a trattare i problemi filosofici con «spirito positivo», ossia attraverso ricerche empiriche e analisi dei fenomeni basate su osservazioni accurate, abbandonando le speculazioni metafisiche precedenti e mutuando approcci e metodi delle scienze naturali, considerate più avanzate sul piano scientifico. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia 9
Il positivismo in sociologia: Auguste Comte Auguste Comte (1798-1857) sostiene che si possa arrivare a una riorganizzazione della società su basi scientifiche. Tale riorganizzazione presuppone una scienza della società, la sociologia. Egli attribuisce a quest’ultima il compito di spiegare le leggi del mondo sociale così come le scienze naturali spiegano il funzionamento del mondo fisico, assegnandole una posizione privilegiata nell’ambito delle scienze. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
La legge dei tre stadi Comte elabora la «legge dei tre stadi»: lo stadio teologico che contraddistingue l’epoca medievale, in cui il pensiero è guidato dalle idee religiose. lo stadio metafisico, che va dal Rinascimento all’Illuminismo, in cui la spiegazione della natura e della società fa ricorso a principi astratti, di tipo razionale. lo stadio positivo che, iniziato con la Rivoluzione industriale, è caratterizzato dall’applicazione anche al mondo sociale del metodo scientifico, la cui elaborazione è legata ai primi grandi scienziati naturali. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
Il positivismo in sociologia: Herbert Spencer Herbert Spencer (1820-1903) elabora un modello organicistico ed evoluzionistico della società umana. La società è un organismo formato da parti interdipendenti tendenti all’equilibrio. Influenzato dalla «teoria evoluzionista» che Charles Darwin aveva elaborato in quegli anni, Spencer estende l’idea dell’evoluzione anche alle società umane. Queste ultime evolvono sotto la spinta della competizione che seleziona gli organismi con maggiore capacità di adattamento all’ambiente e alle sue trasformazioni. In risposta a queste sfide, gli organismi sociali si adattano differenziando le loro funzioni. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
Il pensiero marxista Il «pensiero marxista», negli scritti di Marx ed Engels, a metà dell’Ottocento, intende elaborare una scienza della società. Accanto a questo obiettivo, comune anche al pensiero positivista, il marxismo sviluppa un approccio decisamente critico della società borghese-capitalistica e dei suoi sviluppi. Là dove i positivisti parlano di progresso e di evoluzione, il pensiero marxista parla di contraddizioni e di conflitto. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
Marx e il capitalismo Karl Marx (1818-1883), filosofo, economista, sociologo ante litteram, era anche un attivista politico, interessato al movimento operaio europeo e alle idee socialiste. Nel capitalismo sono presenti due classi contrapposte: la borghesia, proprietaria dei mezzi di produzione (denaro, macchine, industrie) e il proletariato, ossia la classe operaia industriale, che non possiede null’altro che la propria forza lavoro. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
Il rapporto tra queste due classi è di reciproca dipendenza, ma fondamentalmente asimmetrico, poiché è fondato sullo sfruttamento. Gli operai, infatti, non controllano né il prodotto né le condizioni del proprio lavoro, mentre i capitalisti ricavano un profitto appropriandosi della parte che supera il salario necessario alla sopravvivenza dei primi (chiamato «plusvalore»). Ne consegue che gli interessi delle due classi sono antagonisti e generano inevitabilmente il «conflitto di classe». Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
Marx e la teoria del mutamento sociale La teoria marxiana del mutamento sociale va sotto il nome di «concezione materialistica della storia», in quanto sono i fattori economici e non le idee le cause del mutamento sociale. In particolare è il conflitto di classe, basato su fattori economici, il motore del cambiamento. L’accento è posto sulle «contraddizioni» tra le «forze produttive» (lavoro, tecnologia) e «i rapporti di produzione» (rapporti tra gli uomini associati nella produzione di beni materiali). Quando le forze produttive si espandono con la crescita economica entrano in contraddizione con i rapporti di produzione, che invece hanno la tendenza a cristallizzarsi. Questa contraddizione è risolvibile solo con una rivoluzione che cambi qualitativamente il regime dei rapporti di produzione (come la Rivoluzione francese). Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
Oltre le due scuole di pensiero Tra i precursori della sociologia va annoverato, insieme alle due più ampie prospettive sopra descritte, anche un autore, Alexis de Tocqueville, che pur non avendo costituito una vera e propria scuola di pensiero, ha tuttavia avuto ugualmente un’influenza cruciale sulla sociologia. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
Tocqueville e l’avanzata della democrazia Alexis de Tocqueville (1805-1859), filosofo politico, storico, tra i maggiori esponenti del liberalismo francese, ne La democrazia in America sostiene l’inesorabilità dell’avanzata della democrazia, ossia dell’eguaglianza delle condizioni, non solo in America, ma in tutte le società moderne. Se per Comte il passaggio alla modernità si definisce attraverso l’industrializzazione e per Marx con l’affermazione del capitalismo, per Tocqueville si tratta dell’avvento di un particolare «stato della società», ancora sconosciuto nell’Europa d’allora, l’eguaglianza delle condizioni. Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia
Riferimenti bibliografici M. Ambrosini, L. Sciolla, Sociologia, Mondadori Education, Milano, 2015 Che cos’è la sociologia > La società moderna e la nascita della sociologia