PRIMA DI FARE PENSA IL PROGETTO

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Transcript della presentazione:

PRIMA DI FARE PENSA IL PROGETTO A CURA DI Avv. Giorgio Ferroni Avv. Gloria Cuoghi Avv. Eleonora Brusi Avv. Alessandra Alberti Avv. Annalisa Bilotta

L’associazione Aiga Ferrara, con sede in Ferrara (FE) via Gobetti n L’associazione Aiga Ferrara, con sede in Ferrara (FE) via Gobetti n.27, in persona del Presidente p.t., Avv. Giorgio Ferroni, in qualità di soggetto promotore di progetti dedicati alle scuole secondarie inferiori e superiori, al fine di destinare la professionalità e l’esperienza dei soci Aiga Ferrara a beneficio di studenti, insegnanti e genitori, coinvolgendoli in iniziative finalizzate a diffondere i principi di legalità e di integrazione culturale, in collaborazione con l’I.T.P.A.C.L.E. V.Bachelet di Ferrara L’associazione Aiga Ferrara, con sede in Ferrara (FE) via Gobetti n.27, in persona del Presidente p.t., Avv. Giorgio Ferroni, in qualità di soggetto promotore di progetti dedicati alle scuole secondarie inferiori e superiori, al fine di destinare la professionalità e l’esperienza dei soci Aiga Ferrara a beneficio di studenti, insegnanti e genitori, coinvolgendoli in iniziative finalizzate a diffondere i principi di legalità e di integrazione culturale, in collaborazione con l’I.T.P.A.C.L.E. V.Bachelet di Ferrara PREMESSA: ● Aiga Sezione di Ferrara propone, in collaborazione con l’I.T.P.A.C.L.E. V. Bachelet di Ferrara, di realizzare e promuovere il progetto PRIMA DI FARE PENSA, al fine di diffondere il concetto di legalità e di integrazione culturale tra le giovani generazioni di italiani e di stranieri

NASCITA DEL PROGETTO PRIMA DI FARE PENSA nasce nell’ambito dell’I.T.P.A.C.L.E. V. Bachelet nell’anno 2016, quando la classe V B, coordinata dalla Prof. Zobeide Pastorelli partecipava al concorso per le scuole “Oltre Confine: dal Servizio Civile all’Estero ai Corpi civili di Pace”, ottenendo per tale progetto un riconoscimento in ambito nazionale. Il progetto mirava a realizzare “un prodotto su supporto cartaceo e digitale avente ad oggetto la descrizione e le conseguenze della violazione di alcune norme giuridiche disciplinate dal diritto penale e dalle leggi speciali, relativamente ai più frequenti tipi di reati commessi dai soggetti interagenti con la scuola … omissis … per una più efficace diffusione, tradotto nelle varie lingue”

AIGA FERRARA, in collaborazione con gli studenti dell’I. T. P. A. C. L AIGA FERRARA, in collaborazione con gli studenti dell’I.T.P.A.C.L.E. V. Bachelet, si propone di rendere concreto il progetto - originariamente definito nelle linee essenziali e negli obiettivi- realizzando materiale cartaceo e/o informatico avente ad oggetto la trattazione dei reati maggiormente diffusi in ambito giovanile e in ambito familiare, il tutto corredato da didascalie esplicative, da illustrazioni e da una traduzione in diverse lingue, tra le più rappresentate all’interno delle scuole

L’ESECUZIONE DEL PROGETTO ● SELEZIONE DI 30 REATI TRATTI DAL CODICE PENALE E DALLE LEGGI SPECIALI IN MATERIA DI SOSTANZE STUPEFACENTI ● ELABORAZIONE DELLE DIDASCALIE ESPLICATIVE ● ELABORAZIONE DELLE ILLUSTRAZIONI ●TRADUZIONE DELLE DIDASCALIE ESPLICATIVE IN LINGUA INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, URDU, ARABO, CINESE E RUSSO ECC. ● REDAZIONE BOZZA PER LA STAMPA ●STAMPA E DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE CARTACEO

LO STATO DELL’ARTE ♣ 31 REATI SELEZIONATI 1) 337 c.p. Resistenza a un pubblico ufficiale e 341 bis c.p. Oltraggio a pubblico ufficiale 2) 368 c.p. Calunnia 3) 403 c.p. Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone e 404 c.p. Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose 4) 423 c.p. Incendio 5) 432 c.p. Attentati alla sicurezza dei trasporti 6) 495 c.p. Falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri e 496 c.p. False dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri 7) 527 c.p. Atti osceni 8) 544 bis c.p. Uccisione di animali e 544 ter c.p. Maltrattamento di animali 9) 556 c.p. Bigamia 10) 570 c.p. Violazione degli obblighi di assistenza familiare 11) 572 c.p. Maltrattamenti contro familiari e conviventi 12) 574 bis c.p. Sottrazione e trattenimento di minore all’estero 13) 575 c.p. Omicidio 14) 581 c.p. Percosse 15) 582 c.p. Lesione personale

16) 589 bis c.p. Omicidio stradale 17) 591 c.p. Abbandono di persone minori o incapaci 18) 595 c.p. Diffamazione 19) 600 c.p. Riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù 20) 600 octies c.p. Impiego di minori nell’accattonaggio 21) 601 c.p. Tratta di persone 22) 603 bis c.p. Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro 23) 609 bis c.p. Violenza sessuale – 609 octies c.p. Violenza sessuale di gruppo 24) 609 undecies c.p. Adescamento di minorenni 25) 612 c.p. Minaccia 26) 624 bis c.p. Furto in abitazione e furto con strappo 27) 629 c.p. Estorsione 28) 633 c.p. Invasione di terreni o edifici 29) 635 c.p. Danneggiamento 30) 648 c.p. Ricettazione 31) Detenzione/Spaccio stupefacenti  

♣ ELABORAZIONE DELLE DIDASCALIE ESPLICATIVE ESEMPI Art. 423 c.p. Incendio Chiunque cagiona un incendio è punito con la reclusione da tre a sette anni. La disposizione precedente si applica anche nel caso d'incendio della cosa propria, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità pubblica.   La norma punisce con la pena detentiva colui che provoca un incendio, inteso quale fuoco di grandi dimensioni, anche avente ad oggetto una cosa propria, quando ne derivi un pericolo per l’incolumità delle persone, ciò a tutela della vita e della salute della collettività. Anche la legislazione speciale in materia ambientale (art.256 bis del Testo Unico ambientale, D.Lgs. n.152/2006 e successive modifiche – “Combustione illecita di rifiuti”) punisce con la pena detentiva da 2 a 5 anni chiunque appicca un fuoco –in questo caso indipendentemente dal verificarsi di un incendio- a rifiuti abbandonati o depositati in maniera incontrollata, prevedendo a carico del colpevole il ripristino dello stato dei luoghi, la bonifica della zona colpita e il risarcimento del danno ambientale, con previsione di aumento della pena in caso di combustione di rifiuti pericolosi.

Attentati alla sicurezza dei pubblici trasporti Art.432 c.p. Attentati alla sicurezza dei pubblici trasporti Art.432 c.p. Attentati alla sicurezza dei pubblici trasporti Art.432 c.p. Attentati alla sicurezza dei pubblici trasporti Art.432 c.p. Attentati alla sicurezza dei pubblici trasporti Art. 432 c.p. Attentati alla sicurezza dei pubblici trasporti Chiunque, fuori dei casi preveduti dagli articoli precedenti, pone in pericolo la sicurezza dei pubblici trasporti per terra, per acqua o per aria, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Si applica la reclusione da tre mesi a due anni a chi lancia corpi contundenti o proiettili contro veicoli in movimento, destinati a pubblici trasporti per terra, per acqua o per aria. Se dal fatto deriva un disastro, la pena è della reclusione da tre a dieci anni. La norma in esame punisce – al di fuori dalle ipotesi previste dallo stesso codice penale negli articoli precedenti es. disastro ferroviario- chi con qualsiasi condotta mette in pericolo la sicurezza dei servizi di trasporto pubblico, di cose e/o persone, gratuiti o a pagamento. La pena detentiva è aumentata in caso di lancio di proiettili o altri oggetti idonei a produrre lesioni contro qualsiasi veicolo in movimento. La pena detentiva è ulteriormente aumentata se dal fatto deriva un “disastro”, ovvero un evento grave e complesso che colpisce in modo esteso persone e cose, realizzando un grave danno e un senso diffuso di allarme e compassione.

Art. 368 c.p. Calunnia Chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'autorità giudiziaria o ad un'altra autorità che a quella abbia obbligo di riferirne o alla Corte penale internazionale, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato, è punito con la reclusione da due a sei anni. La pena è aumentata se s'incolpa taluno di un reato pel quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a dieci anni, o un'altra pena più grave. La reclusione è da quattro a dodici anni, se dal fatto deriva una condanna alla reclusione superiore a cinque anni; è da sei a venti anni, se dal fatto deriva una condanna all'ergastolo; e si applica la pena dell'ergastolo, se dal fatto deriva una condanna alla pena di morte (1). La pena di morte per i delitti previsti dal codice penale è stata abolita dall'art. 1 del D. Lgs.Lgt.10 agosto 1944, n. 224. Il delitto di calunnia punisce con la pena detentiva chiunque si rivolge all’autorità giudiziaria (o ad altre autorità che hanno l’obbligo di informare l’autorità giudiziaria) incolpando un soggetto della commissione di un reato, oppure simulando tracce di reato a suo carico, nella consapevolezza della sua innocenza. La norma tutela il normale funzionamento dell’attività giudiziaria nonché l’interesse del singolo individuo contro il pericolo dell’instaurazione di un ingiustificato processo penale a suo carico

♣ ELABORAZIONE DELLE ILLUSTRAZIONI ESEMPI: Art. 609-undecies c.p. Adescamento di minorenni

Art. 368 c.p. Calunnia