Il Romanticismo
Inghilterra Poeti della prima generazione romantica: Wordsworth e Coleridge scrivono le Lyrical Ballads; Poeti della seconda generazione romantica: Byron e Shelley sono i prototipi del poeta romantico ribelle e anarchico (in conflitto con la società); Keats conserva influenze neoclassiche; Diffusione del romanzo: il romanzo storico di W. Scott, i romanzi d’ambiente della Austen; il romanzo sociale di Dickens.
Francia Il trattato La Germania di Madame de Staël è la prima fondamentale sintesi del movimento romantico tedesco; I manifesti del romanticismo francese: Il genio del Cristianesimo dello Chateaubriand e Prefazione al Cromwell di Victor Hugo; Il romanzo realista di Stendhal e Balzac.
Stati Uniti Il romanzo realista-allucinato di Melville: Moby Dick; Il contrasto bene/male in Hawthorne: La lettera scarlatta; I racconti fantastici e i racconti horror di E.A.Poe.
Romanticismo in Italia L’Italia è ancora divisa; Arretratezza dello sviluppo economico e sociale; Il Paese è prevalentemente agricolo; Assenza del ceto borghese, (l’ala progressista dell’aristocrazia fa le sue veci); Nasce il concetto di nazione; Il “quarto stato” (contadini) vivono fuori della storia e per questo resteranno esclusi dalla formazione di uno stato italiano; Dopo i moti del 1848 il ruolo decisivo per il raggiungimento dell’indipendenza nazionale è giocato da Cavour; il processo unitario è guidato dai moderati e sostenuto dalla borghesia intellettuale.
Romanticismo in Italia Il Romanticismo italiano assume caratteri patriottici e gli intellettuali sono politicamente impegnati Manca negli intellettuali il rapporto conflittuale con la società Mancano gli aspetti più irrazionali, mistici e oscuri del Romanticismo europeo Gli intellettuali si pongono come guida per diffondere i valori in cui la nuova Italia deve credere
Dibattito classici-romantici in Italia Il dibattito classici-romantici prende avvio dall’articolo della De Stäel, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni, pubblicato nel 1816 sulla “Biblioteca italiana”. Risposte: dei classicisti (Carlo Botta e Giuseppe Londonio) del “classicista” illuminista e liberale Pietro Giordani dei romantici, che fondano una loro rivista“il Conciliatore” (Pellico, Borsieri, Di Breme, Visconti) e rispondono con tre interventi: di Breme, Intorno all’ingiustizia di alcuni giudizi letterari italiani; Borsieri, Avventure letterarie di un giorno; Berchet, Lettera semiseria di Crisostomo al suo figliolo
Il Programma del «Conciliatore» Rifiuto della cultura classicistica in quanto monopolio di una casta chiusa di professionisti; la cultura deve aprirsi a molti La cultura deve essere “utile”, deve contribuire a promuovere uno sviluppo economico e sociale (l’intento di diffondere le arti di moltiplicare le ricchezze evidenzia quanto i romantici italiani mirino ad un rinnovamento dello stato in senso borghese, liberale) Sul piano letterario prevale una posizione moderata: lontano dall’irrazionalismo europeo quanto dal precettismo classicista, gli intellettuali del «Conciliatore» concepiscono l’arte come spontaneità, ma sempre aderendo al principio di realtà.
Classici Romantici Bello eterno Imitazione, rispetto per le regole e le unità aristoteliche nel dramma Autori latini e greci Temi mitologici Pubblico di eruditi Lingua dotta, no al dialetto. Bello storico Originalità; rifiuto delle unità aristoteliche nel dramma (Visconti e Manzoni) Autori moderni stranieri Temi cristiani e attuali Pubblico borghese Lingua “popolare” (Manzoni), sì al dialetto (Porta e Belli)
Differenze del Romanticismo italiano rispetto a quello europeo Rifiuto delle tematiche cupe e irrazionalistiche (le tematiche irrazionalistiche arriveranno in Italia solo alla fine del Risorgimento con gli Scapigliati); Rifiuto delle soluzioni formali estreme; Rifiuto di una letteratura meramente fantastica: essa deve invece ancorarsi al Vero; La letteratura deve avere finalità civili e morali; Pubblico borghese: il Romanticismo lombardo esprimeva esigenza di rinnovamento della società, fu avanguardia intellettuale del processo di formazione della borghesia; L’intellettuale ha ruolo attivo di primo piano nella società come guida dei processi risorgimentali.
Generi letterari Poesia patriottica; Poesia satirica (Giusti); Novella in versi e Ballata, particolarmente amata dal pubblico. Essa testimonia il passaggio da una letteratura d’èlite ad una letteratura di massa. Poesia languida e sentimentale (Prati e Aleardi). Poesia dialettale di Porta e Belli: fortemente innovativa. Il romanzo: storico (Manzoni, Grossi, D’Azeglio), sociale (G. Rovani, Cento anni), psicologico(Tommaseo, Fede e Bellezza), “contemporaneo” (Nievo, Le confessioni di un italiano). La tragedia storica (l’Adelchi e il Conte di Carmagnola); Il Melodramma; Nascita del critico di professione; Nascita della storiografia letteraria (St. d. Lett. Ital. Di Giudici; Settembrini; St. d. Lett. ital-. Di F. De Sanctis).