COME UN FIORE NEL DESERTO ! B E L L A N O T I Z I A Ed il titolo che unifica tutte le letture, secondo me è … P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R U Z I O N I Innanzitutto accendi le casse del computer. Poi premi “clic sinistro” del mouse (o “freccia giù” della tastiera). Ricorda che per andare avanti nella presentazione devi ripremere ogni volta. Questa è una rielaborazione sulle letture della Messa del 24 Giugno: festa della nascita di Giovanni Battista B E L L A N O T I Z I A
PRIMA LETTURA (Isaìa 49,1-6) Dice il profeta Isaìa: “Ascoltatemi tutti, popoli vicini e lontani: il Signore mi ha fatto nascere COME UN FIORE NEL DESERTO, scegliendomi fin da quando ero nel grembo di mia madre. Ha reso la mia parola penetrante come una spada, tenendomi nascosto all’ombra della Sua mano: come una freccia appuntita conservata nella Sua farètra.
Lui mi ha detto: -Tu sei mio servo: e su di te farò brillare la mia gloria!-. Ed io ho gli ho risposto: -I miei sforzi sono vani e non portano a nessun risultato, ma io li affido a Te: e sono certo che un giorno li ricompenserai!-. Allora il Signore, che mi ha creato per essere Suo servo e per riunire attorno a Lui tutti quelli che Lo amano, vedendo che io avevo riposto in Lui tutta la mia forza, mi disse: -Se devi ricondurre a Me quelli che mi amano, Io farò di te molto più che un semplice servo: sarai una luce che illumina tutte le nazioni, portando la mia salvezza su tutti gli angoli della terra!-”.
SALMO RESPONSORIALE (Salmo 138,1-3.13-15) Mio Dio, solo Tu mi conosci e mi capisci: solo Tu riesci a comprendere i miei pensieri. Da lontano mi osservi e mi stai sempre accanto: quando sono seduto e quando sto in piedi, quando lavoro e quando mi riposo. Sì, perché Tu mi hai creato: mi hai ricamato nel grembo di mia madre !
Ti loderò per sempre, perché le Tue opere sono stupende: ed io sono un Tuo prodigio. Tu conosci le profondità del mio cuore, perché Tu hai intessuto le mie ossa: facendomi sbocciare COME UN FIORE NEL DESERTO !
SECONDA LETTURA (dagli Atti degli Apostoli 13,22-26) In quei giorni Paolo disse: “Tempo fa Dio ha mandato il suo servo Davide per farlo diventare re, promettendoci che dai suoi discendenti sarebbe nato il Salvatore: Gesù. E poi mandò Giovanni Battista, facendolo nascere come UN FIORE NEL DESERTO, per preparare l’arrivo del Messia: ed invitare tutti a battezzarsi e cambiare.
Sul finire della sua missione infatti, Giovanni diceva sempre con umiltà: -Non sono io il Salvatore: lui verrà dopo di me. Anzi, io non sono degno nemmeno di allacciargli i lacci delle scarpe! - Dunque fratelli, voi tutti che amate il Signore, accogliete il messaggio di Giovanni: le sue magnifiche parole di salvezza!”.
VANGELO (Luca 1,57-66.80) Quando Elisabetta partorì Giovanni Battista, tutti i parenti ed i vicini ringraziarono il Signore con grande gioia: perché era molto anziana e tutti ormai pensavano fosse sterile. Dopo otto giorni poi, al momento di circonciderlo, chiesero ai genitori come avrebbero chiamato il bambino, e loro risposero: “Giovanni (che significa ‘una grazia del Signore’)”.
Il padre Zaccaria dovette scrivere il nome su una tavoletta perchè era diventato muto da quando, all’angelo che gli annunziava la nascita di un figlio in così tarda età, aveva risposto avanzando dubbi. Ma nell’istante in cui scrisse il nome “Giovanni”, riacquistò la parola: e si mise a benedire il Signore a gran voce.
Tutti i vicini restarono meravigliati da questi prodigi, ed in tutta la regione la gente si chiedeva: “Chi sarà mai questo bambino?”. Ed infatti veramente la mano del Signore era su di lui.
COME UN FIORE sbocciato NEL DESERTO ! Intanto Giovanni cresceva e si fortificava: nel corpo e nello spirito. Finchè poi non andò a vivere nelle regioni desertiche, e lì cominciò a manifestarsi.
F I N E Ora che hai ascoltato la Mia Parola, rispondimi … Sottofomdo musicale: “ FIORE DI MAGGIO “ (Fabio Concato) F I N E Buona domenica da Antonio Di Lieto (www.bellanotizia.it)