Se cerchi un amico, non importa «chi», basta che sia umano, basta che abbia dei sentimenti, basta che abbia un cuore.
Occorre che sappia parlare e anche tacere ma, soprattutto, che sappia ascoltare.
Deve saper godere della poesia, dell’alba, degli uccellini, del sole, della luna, del canto, dei venti e del mormorio della brezza.
Deve avere un amore, un grande amore per qualcuno, oppure sentirne la mancanza.
Occorre sia capace di amare il prossimo e rispettare il dolore delle persone che si incontrano nella vita.
È importante che sia capace di mantenere un segreto senza difficoltà.
Non serve che sia un amico di prima o di seconda mano, può già essere stato ingannato perché tutti si sbagliano e subiscono dei torti.
Non è necessario che sia più o meno schietto, ma non deve essere volgare. Deve avere un ideale e temere di perderlo e capire quale grande vuoto lascerebbe.
Dovrebbe provare pietà per le persone tristi e percepire il vuoto immenso delle persone sole. Occorre che ami i bambini e si rammarichi per quelli che potevano e non sono nati.
È bello avere un amico col quale condividere gli stessi piaceri e che si commuova quando lo chiamiamo amico...
Un amico che sappia conversare di cose semplici, dalla rugiada alle grandi piogge, ai ricordi dell’infanzia ….
Ci serve un amico per non impazzire, per raccontarci le cose belle e tristi che abbiamo visto durante la giornata, condividere i desideri e le realizzazioni, i sogni e la realtà.
Un amico che sappia apprezzare le strade deserte, le pozzanghere, le strade bagnate, gli argini della strada, i cespugli e, felice, si stenda su un prato.
Abbiamo bisogno di un amico per ricordarci che la vita è degna di essere vissuta, non solo perché è unica e bella, ma anche perché abbiamo un amico.
Ci serve un amico per smettere di piangere e per non vivere ancorati al passato alla ricerca di memorie perdute.
Un caro amico che ci dia una pacca sulle spalle, sorridendo o piangendo, ma ci chiami amico, in modo da avere coscienza che siamo ancora vivi.
Realizzazione e traduzione dal portoghese: Lulu Testo di: Marco Vinícius da Cruz de Mello Moraes (Rio de Janeiro 1913-1980) meglio conosciuto come Vinícius de Moraes, poeta, cantante, drammaturgo e diplomatico brasiliano. Realizzazione e traduzione dal portoghese: Lulu Musica: Waiting for you, E. Cortazar