I GRACCHI
Aumentano le tensioni nella classe dirigente romana Si formano due fazioni (non veri e propri partiti politici perché non avevano una struttura organizzativa; sono solo gruppi di potere contrapposti)
1. Gli ottimati Cioè gli aristocratici il termine deriva dal latino optimates, i migliori Dall’età dei Gracchi a quella di Cesare indica la fazione della nobiltà senatoria Volevano il rafforzamento dei poteri del Senato e combattevano le riforme a favore del popolo
2. I popolari Cioè i democratici Il termine deriva dal latino populares e si diffuse a Roma alla fine del II sec. a. C. per indicare il gruppo politico che sosteneva le riforme favorevoli al popolo Si opponevano alla linea conservatrice degli ottimati
Ci furono tentativi di riforma per cercare di risolvere la crisi in cui si trovava la società romana in seguito a tutte le trasformazioni avvenute Le più importanti furono quelle portate avanti da Tiberio e Caio Gracco
TIBERIO GRACCO Eletto tribuno della plebe, nel 133 a. C. Propone riforma agraria che prevede che: 1. Nessun privato cittadino può avere in concessione più di 500 iugeri di ager publicus (iugero: 2500 metriq circa; il termine viene da iugum, in origine la quantità di terra che poteva essere arata in un giorno da una coppia di buoi aggiogati)
2. In base al numero di figli la quantità può salire a 1000 3. Chi ne ha ricevuti di più, deve restituire allo Stato l'eccedenza, che sarà distribuita tra i nullatenenti Gli scopi sono riformare il ceto dei piccoli proprietari e risolvere il problema dell’arruolamento.
Che cosa accade? I ricchi proprietari si oppongono, provocando tumulti nei quali Tiberio viene ucciso.
CAIO GRACCO Eletto tribuno nel 123 a. C. Ripropone la riforma del fratello coinvolgendo anche i cavalieri e le popolazioni italiche Pensava che il tentativo del fratello fosse fallito in quanto basato solo sull'appoggio dei piccoli contadini.
Propone: 1. la distribuzione di grano a prezzo ridotto per i cittadini poveri 2. l'assegnazione ai cavalieri della metà dei tribunali che nelle province si occupavano di peculato, cioè di chi si appropriava di beni altrui o denaro per svolgere le sue funzioni
3. la concessione della cittadinanza romana ai latini e limitata agli italici 4. la fondazione di tre nuove colonie per inviarvi i contadini privi di terra Opposizione dei contadini romani che non volevano dividere diritti con gli italici e non lo rieleggono: il senato ne approfitta, Caio Gracco si fa uccidere da uno schiavo nel 121 a. C.