FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Ascoltiamo questo “Monologo” per violoncello di M. Olm come seduti al Tavolo del Regno DOMENICHE DOMENICA 22 IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI non avere paura piccolo gregge non avere paura piccolo gregge FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca vangelo di Luca
IL BANCHETTO DEL REGNO Raccontato come una chiaccherata seduti attorno al tavolo (allo stile greco) Domenica 22 - Gli invitati scelgono i primi posti, ma nel Regno c’è un cambio dei valori - Gesù raccomanda che gli invitati scelti siano i poveri, gli umili...
Antico centro importante del giudaismo Paesaggio attorno a Seforis, la ricca capitale della Galilea del I sec. Antico centro importante del giudaismo
Fotografie di Seforis (Via romana) Lc 14,1a, 7-14 Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare Fotografie di Seforis (Via romana)
Quando inviti Gesù, fà entrare il Regno a casa tua Mosaici importanti della sala da pranzo in una casa Ma la visita di Gesù è impegnativa
ed essi stavano a osservarlo ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto.
Sii modesto nel tuo modo di comportarti (1a lettura) Per essere cristiano, prima sii persona
Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Nel Regno, il più grande è colui che si riconosce piccolo Non lo sai che Dio è il Padre degli orfani? (Salmo)
Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi;
Per Gesù non è facoltativa l’ opzione preferenziale per i poveri I ciechi e zoppi, che attraversano la soglia della tua casa, t’avvicinano al Dio VIVO (2a lettura)
e sarai beato perché non hanno da ricambiarti e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
La generosità di Dio supera tutte le altre ricompense Con Gesù Risorto, la ricompensa si moltiplica in modo inaspettato
Signore Gesù, fa’ che afferrando i valori radicali del Regno, aiutiamo a cambiare quelli della nostra società
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