Salmo 130 Educare i giovani alla Giustizia e alla Pace pregato alla luce del Messaggio del 1° gennaio 2012 proclamato dal Papa Benedetto XVI Educare i giovani alla Giustizia e alla Pace

Nel Salmo 130 troviamo una bellissima immagine Nel Salmo 130 troviamo una bellissima immagine. Il Salmista dice che l’uomo di fede attende il Signore «più che le sentinelle l’aurora» (v. 6)

Sì, più che le sentinelle il mattino, ti attendono, Signore!

Ti attendono con ferma speranza, perché sanno che porterai loro Luce,

perché sono certi che regalerai misericordia,

perché sono certi che Tu sei salvezza.

Questa attesa nasce dall’esperienza che ha fatto il popolo eletto, che riconosce di essere educato da Te.

E, mai si lascia abbattere dalle tribolazioni, frustrazioni, dall’ansia del lavoro, da un’economa instabile.

Mai si scoraggia se una coltre di oscurità sia scesa sul nostro tempo e non permetta di vedere con chiarezza la luce del giorno.

In questa oscurità il cuore umano non cessa tuttavia di attendere l’aurora di cui parla il Salmista.

Tale attesa è particolarmente viva e visibile nei giovani.

Continua, o Dio, ad educare il tuo popolo!

Continua a guardare i giovani e convincili che con il loro entusiasmo e la loro spinta ideale, possono offrire una nuova speranza al mondo.

Guardali con speranza, abbi fiducia in loro incoraggiali a ricercare la verità, a difendere il bene comune,

aiutali ad avere prospettive aperte sul mondo e occhi capaci di vedere “cose nuove” ! (Is 42, 9; 48, 6)

E, di fronte alla difficile sfida di percorrere le vie della giustizia e della pace, quando sono tentati di chiedersi come il Salmista: “Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto?” (Sal. 121, 1)

Di loro con forza: “Non sono le ideologie che salvano il mondo, ma il volgersi a te Dio vivente, che sei nostro creatore ,

garante della nostra libertà e di ciò che è veramente buono e vero; garante di un amore eterno.

L’amore si compiace della verità, è la forza che rende capaci di impegnarsi per la verità, per la giustizia, per la pace.

L’amore tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta L’amore tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. (cfr 1 Cor 13, 1-13)

Tu, Dio, dei nostri Padri, parla ancora ai cuori dei giovani e ripeti loro:

Cari giovani, voi siete un dono prezioso per la società Cari giovani, voi siete un dono prezioso per la società. Non lasciatevi prendere dallo scoraggiamento di fronte alle difficoltà e non abbandonatevi a false soluzioni, che spesso si presentano come la via più facile per superare i problemi.

Non abbiate paura di impegnarvi, di affrontare la fatica e il sacrificio, di scegliere le vie che richiedono fedeltà e costanza, umiltà e dedizione.

Vivete con fiducia la vostra giovinezza e quei profondi desideri che provate di felicità, di verità, di bellezza e di amore vero! Vivete intensamente questa stagione della vita così ricca e piena di entusiasmo.

Siate coscienti di essere voi stessi di esempio e di stimolo per gli adulti.

lo sarete se vi sforzate di superare le ingiustizie e la corruzione, se desiderate un futuro migliore e vi impegnate a costruirlo.

Siate consapevoli delle vostre potenzialità e non chiudetevi mai in voi stessi, ma sappiate lavorare per un futuro più luminoso per tutti.

Non sentitevi soli. La Chiesa ha fiducia in voi Non sentitevi soli. La Chiesa ha fiducia in voi. Non sentitevi soli… Io sono con voi!

Siate sentinelle che attendono il mattino!

Sì, ti attendiamo, Signore, per costruire insieme a Te un volto più umano e fraterno.

AMEN!