Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. 29 OTTOBRE 2018 LUNEDÌ - XXX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO UFFICIO DELLE LETTURE INVITATORIO V. Signore, apri le mie labbra R. e la mia bocca proclami la tua lode. Antifona Acclamiamo il Signore con canti di gioia! SALMO 66 Tutti i popoli glorifichino il Signore Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28) Dio abbia pietà di noi e ci benedica, * su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti la tua salvezza. Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. Esultino le genti e si rallegrino, † perché giudichi i popoli con giustizia, * governi le nazioni sulla terra. Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. La terra ha dato il suo frutto. * Ci benedica Dio, il nostro Dio, ci benedica Dio * e lo temano tutti i confini della terra. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona Acclamiamo il Signore con canti di gioia!
Inno O Trinità beata, oceano di pace, la Chiesa a te consacra la sua lode perenne. Padre d'immensa gloria, Verbo d'eterna luce, Spirito di sapienza e carità perfetta. Rovéto inestinguibile di verità e d'amore; ravviva in noi la gioia dell'agape fraterna. O principio e sorgente della vita immortale, rivelaci il tuo volto nella gloria dei cieli. Amen
1^ Antifona Porgi a me il tuo orecchio, Signore, vieni presto a liberarmi. SALMO 30, 2-9 (I) Supplica fiduciosa nell'afflizione Padre nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23, 46). In te, Signore, mi sono rifugiato, † mai sarò deluso; * per la tua giustizia salvami. Porgi a me l'orecchio, * vieni presto a liberarmi. Sii per me la rupe che mi accoglie, * la cinta di riparo che mi salva. Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, * per il tuo nome dirigi i miei passi. Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, * perché sei tu la mia difesa. Mi affido alle tue mani; * tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. Tu detesti chi serve idoli falsi, * ma io ho fede nel Signore. Esulterò di gioia per la tua grazia, † perché hai guardato alla mia miseria, * hai conosciuto le mie angosce; non mi hai consegnato nelle mani del nemico, * hai guidato al largo i miei passi. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Porgi a me il tuo orecchio, Signore, vieni presto a liberarmi
2^ Antifona Fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, Signore 2^ Antifona Fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, Signore. SALMO 30, 10-17 (II) Supplica fiduciosa nell'afflizione Padre nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23, 46). Abbi pietà di me, Signore, sono nell'affanno; † per il pianto si struggono i miei occhi, * la mia anima e le mie viscere. Si consuma nel dolore la mia vita, * i miei anni passano nel gemito; inaridisce per la pena il mio vigore, * si dissolvono tutte le mie ossa. Sono l'obbrobrio dei miei nemici, il disgusto dei miei vicini, † l'orrore dei miei conoscenti; * chi mi vede per strada mi sfugge. Sono caduto in oblio come un morto, * sono divenuto un rifiuto. Se odo la calunnia di molti, * il terrore mi circonda; quando insieme contro di me congiurano, * tramano di togliermi la vita. Ma io confido in te, Signore; † dico: «Tu sei il mio Dio, * nelle tue mani sono i miei giorni». Liberami dalla mano dei miei nemici, * dalla stretta dei miei persecutori: fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo, * salvami per la tua misericordia. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona Fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, Signore.
3^ Antifona Benedetto il Signore: il suo amore per me ha fatto meraviglie. SALMO 30, 20-25 (III) Supplica fiduciosa nell'afflizione Padre nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23, 46). Quanto è grande la tua bontà, Signore! * La riservi per coloro che ti temono, ne ricolmi chi in te si rifugia * davanti agli occhi di tutti. Tu li nascondi al riparo del tuo volto, * lontano dagli intrighi degli uomini; li metti al sicuro nella tua tenda, * lontano dalla rissa delle lingue. Benedetto il Signore, † che ha fatto per me meraviglie di grazia * in una fortezza inaccessibile. Io dicevo nel mio sgomento: * «Sono escluso dalla tua presenza». Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera * quando a te gridavo aiuto. Amate il Signore, voi tutti suoi santi; † il Signore protegge i suoi fedeli * e ripaga oltre misura l'orgoglioso. Siate forti, riprendete coraggio, * o voi tutti che sperate nel Signore. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona Benedetto il Signore: il suo amore per me ha fatto meraviglie.
V. Avviami nella tua verità e istruiscimi: R V. Avviami nella tua verità e istruiscimi: R. mio Dio, sei tu la mia salvezza. Prima Lettura: Dal libro della Sapienza 1, 16 - 2, 1a. 10-24 Gi stolti ragionamenti degli empi contro il giusto Gli empi invocano su di sé la morte con gesti e con parole, ritenendola amica si consumano per essa e con essa concludono alleanza, perché son degni di appartenerle. Dicono fra loro sragionando: «Spadroneggiamo sul giusto povero, non risparmiamo le vedove, nessun riguardo per la canizie ricca d'anni del vecchio. La nostra forza sia regola della giustizia, perché la debolezza risulta inutile. Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l'educazione da noi ricevuta. Proclama di possedere la conoscenza di Dio e si dichiara figlio del Signore. E` diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti; ci è insopportabile solo al vederlo, perché la sua vita è diversa da quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade. Moneta falsa siam da lui considerati, schiva le nostre abitudini come immondezze.
Prima Lettura: Dal libro della Sapienza 1, 16 - 2, 1a Prima Lettura: Dal libro della Sapienza 1, 16 - 2, 1a. 10-24 Gi stolti ragionamenti degli empi contro il giusto Proclama beata la fine dei giusti e si vanta di aver Dio per padre. Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine. Se il giusto è figlio di Dio, egli l'assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari. Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione. Condanniamolo a una morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà». La pensano così, ma si sbagliano; la loro malizia li ha accecati. Non conoscono i segreti di Dio; non sperano salario per la santità né credono alla ricompensa delle anime pure. Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; lo fece a immagine della propria natura. Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono. Responsorio R. Dicono gli empi: Tendiamo insidie al giusto, perché è contrario alle nostre azioni e si dichiara figlio di Dio. * Vediamo se le sue parole sono vere. V. Ha confidato in Dio: lo liberi ora se gli vuol bene. Ha detto infatti: Sono figlio di Dio! R. Vediamo se le sue parole sono vere.
Seconda Lettura: Dalla «Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa (Capp. 21, 1 - 22, 5; 23, 1-2; Funk, 1, 89-93) Non andiamo contro la volontà di Dio Badate, carissimi, che i benefici di Dio, così grandi e numerosi, non abbiano a convertirsi i condanna per noi, se non viviamo in maniera degna di lui, vale a dire se non facciamo concordemente ciò che è buono e accetto davanti a lui. Dice infatti in un certo passo: «Lo Spirito del Signore è come una fiaccola che scruta tutti i segreti recessi del cuore» (Pro 20, 27 volg.). Pensiamo quanto ci sia vicino, e come a lui nulla resti nascosto dei nostri pensieri e dei nostri propositi. Perciò non andiamo mai contro la sua volontà. Piuttosto che offendere Dio, non esitiamo a metterci in conflitto con gli uomini stolti e senza giudizio, tronfi e superbi e ricchi solo di parole bugiarde. Adoriamo il Signore Gesù Cristo, il cui sangue fu versato per noi, portiamo rispetto a quelli che ci governano, onoriamo gli anziani e istruiamo i giovani nella scienza del timor di Dio, indirizziamo le nostre spose sulla via del bene. Appaiano amabili nella loro vita morale, diano prova della loro disposizione alla dolcezza, manifestino con il tacere di saper moderare la lingua, offrano uguale amore, senza preferenza di persone, a tutti quelli che santamente servono Dio.
Seconda Lettura: Dalla «Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa (Capp. 21, 1 - 22, 5; 23, 1-2; Funk, 1, 89-93) Non andiamo contro la volontà di Dio I nostri figli facciano tesoro degli insegnamenti di Cristo; imparino quale forza abbia davanti a Dio l'umiltà, che cosa possa presso di lui un amore casto, e come il suo timore sia buono e grande. Esso salva tutti quelli che lo praticano santamente nella purezza dell'anima. Dio infatti scruta i pensieri e le intenzioni della mente. Il suo soffio è in noi e ce lo toglierà quando vorrà. Tutto questo è confermato dalla fede che abbiamo in Cristo. Egli infatti per mezzo dello Spirito Santo così ci sprona: «Venite, figli, ascoltatemi; vi insegnerò il timore del Signore. C'è qualcuno che desidera la vita e brama lunghi giorni per gustare il bene? Preserva la lingua dal male, le labbra da parole bugiarde. Stà lontano dal male e fà il bene, cerca la pace e perseguila» (Sal 33, 12-15). Compassionevole e largo di benefici verso tutti, egli è Padre che porta amore speciale verso quanti lo temono. Con dolcezza e bontà egli spande le sue grazie su coloro che si accostano a lui con cuore semplice. Perciò non abbiamo il cuore diviso, e l'anima nostra non insuperbisca per i suoi doni incomparabili e magnifici. Responsorio R. In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti sia guida nelle tue vie; * e i tuoi desideri giungeranno a buon fine. V. Fa' ciò che a lui piace, nella verità e con tutte le tue forze: R. e i tuoi desideri giungeranno a buon fine.
Orazione Dio onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa' che amiamo ciò che comandi. Per Cristo nostro Signore. Amen. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio.