Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni.

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Transcript della presentazione:

Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni

come e perché Capitolo 0 Scienza del cielo: Due cose in vita mi furono sommamente care:il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me. Immanuel Kant

come e perché Capitolo 0 Scienza del cielo: Lezione 1 Osserviamo i fenomeni § i.1 L’osservazione demolisce i fenomeni § i.2 Perché i pianeti sono sferici § i.3 Il metodo della scienza Lezione 2 Gravitazione, luce e distanze § i.4 Alla scoperta dell’universo § i.5 La forza gravitazionale § i.6 La luce

§ i.1 L’osservazione demolisce i fenomeni Dall’avvento del cristianesimo fino al Sedicesimo secolo, lo studio dei fenomeni celesti è stato influenzato da alcune assunzioni. • La terra è al centro dell’universo. • I corpi celesti sono sfere perfette. • Le traiettorie dei corpi celesti sono circonferenze.

§ i.1 L’osservazione demolisce i fenomeni Le osservazioni astronomiche dei secoli XVI e XVII mostrano l’infondatezza delle assunzioni. • Copernico toglie la Terra dal centro dell’universo. • Galilei mostra l’irregolarità della superficie lunare. • Keplero mostra che le orbite sono ellissi. 5 5

§ i.2 Perché i pianeti sono sferici? La sfericità dei corpi celesti non è più un dogma, ma una conseguenza della legge di gravitazione universale. Polveri e gas subiscono la forza gravitazionale... 6 6

§ i.2 Perché i pianeti sono sferici? La sfericità dei corpi celesti non è più un dogma, ma una conseguenza della legge di gravitazione universale. ... si formano i primi aggregati... 7 7

§ i.2 Perché i pianeti sono sferici? La sfericità dei corpi celesti non è più un dogma, ma una conseguenza della legge di gravitazione universale. ... all’aumentare delle dimensioni il corpo attrae un numero sempre maggiore di corpi minori... 8 8

§ i.2 Perché i pianeti sono sferici? La sfericità dei corpi celesti non è più un dogma, ma una conseguenza della legge di gravitazione universale. ... fino ad assumere forma sferica: è minima la reciproca distanza fra le diverse parti del corpo. 9 9

§ i.3 Il metodo della scienza L’atteggiamento dogmatico verso la natura è stato sostituito dal metodo scientifico. 10 10

La galassia di Andromeda, distante da noi 2,3 milioni di anni luce. § i.4 Alla scoperta dell’universo Per indagare l’universo col metodo della scienza è necessario conoscere due elementi fondamentali. La galassia di Andromeda, distante da noi 2,3 milioni di anni luce. • La forza gravitazionale, che governa sistemi complessi come galassie e gruppi di galassie. • La luce, che porta le informazioni dai punti più remoti dell’universo. 11 11

§i.5 La forza gravitazionale La forza gravitazionale è la più debole delle forze della natura, ma determina la struttura dell’universo. • La sua intensità è: F = G·m1·m2/d2 • Il verso è attrattivo. • Agisce a distanze enormi, come quelle fra galassie o gruppi di galassie. 12 12

L’importanza della luce si sintetizza in due punti. §i.6 La luce L’importanza della luce si sintetizza in due punti. • Svolge un ruolo antagonista alla gravità nelle grandi strutture celesti, come le stelle o le nebulose. • È l’unica fonte di informazione per gli astronomi che studiano gli oggetti della volta celeste. 13 13