Il provvedimento amministrativo

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Transcript della presentazione:

Il provvedimento amministrativo Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I Il provvedimento amministrativo (2° parte) 1

Le attività libere sottoposte a regime di comunicazione preventiva Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I Le attività libere sottoposte a regime di comunicazione preventiva È permesso tutto ciò che non è vietato, entro i limiti dell‘ordinamento civile. Questo principio può essere limitato proporzionalmente alle esigenze di tutela degli interessi pubblici, mediante tre forme di intervento pubblico: vigilanza repressione di condotte (libere) difformi dalla legge; controllo ex post attività libere verificate successivamente grazie alla SCIA; controllo ex ante provvedimenti ampliativi.

Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I La SCIA (art. 19, l. n. 241/90) Sostituisce autorizzazioni vincolate (escluse attività non contingentate e materie sensibili). Comunicazione di inizio di un’attività libera (non è un’istanza)sollecita la p.a. a controllare la conformità dell’attività alla legge. Se è difforme, la p.a può adottare entro 60 gg. provvedimenti conformativi o, eventualmente, il divieto di proseguire l’attività e l’ordine di rimuoverne gli effetti.

Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I La SCIA (Segue) Oltre i 60 gg., la p.a. esercita potere di vigilanza, prevenzione e controllo (se previsto) e, con talune limitazioni, potere di autotutela (annullamento d’ufficio e revoca). Il controinteressato può invitare la p.a. a vietare l’avvio e la prosecuzione dell’attività difforme (eventualmente azionando il silenzio).

I provvedimenti ampliativi Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I I provvedimenti ampliativi Autorizzazioni: rimuovono limiti all’esercizio di un diritto in attesa di espansione (O. Ranelletti) Concessioni: attribuiscono un nuovo diritto soggettivo in capo al destinatario, costituendolo o trasferendolo Definizioni classiche, attente alle situazioni giuridiche soggettive

segue: Superamento delle definizioni tradizionali per: Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I segue: Superamento delle definizioni tradizionali per: incertezze circa situazioni giuridiche soggettive coinvolte; dubbi sull’imperatività ed autoritatività dei provvedimenti ampliativi; influenza del diritto europeo (direttiva servizi 2006/123/CE recepita con d.lgs. n. 59/2010); superamento della distinzione diritti soggettivi/interessi legittimi quanto alle forme di tutela (risarcibilità degli interessi legittimi).

segue: Nuova distinzione (Orsi Battaglini): Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I segue: Nuova distinzione (Orsi Battaglini): Autorizzazioni discrezionali costitutive fonte dell’effetto giuridico ampliativo (norma-fatto-potere-effetto) Autorizzazioni vincolate ricognitive l’effetto giuridico è prodotto dal verificarsi di un fatto sussumibile nella norma che è accertato in via esclusiva dall’amministrazione

I provvedimenti dichiarativi Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I I provvedimenti dichiarativi Assente il momento volitivo tipico Hanno funzione meramente ricognitiva e dichiarativa, finalizzata alla produzione di certezze Principali provvedimenti dichiarativi: Certificazioni Verbalizzazioni

Altri criteri di classificazione dei provvedimenti Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I Altri criteri di classificazione dei provvedimenti DESTINATARI: Atti generali Atti collettivi Atti plurimi NATURA DELLA FUNZIONE/AMPIEZZA DISCREZIONALITA’: Atti politici (art. 7 c.p.a.) Atti di alta amministrazione PROVENIENZA SOGGETTIVA: Atto di organo monocratico Atto complesso Atto collegiale

L’invalidità: nozione Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I L’invalidità: nozione Difformità tra atto e suo modello legale che determina una lesione degli interessi tutelati dalle norme. Consiste nella violazione di norme che conferiscono poteri (secondarie- H. Hart, sulla produzione giuridica- N. Bobbio, di azione- E. Guicciardi). Incide sull’efficacia dell’atto.

L’invalidità: i regimi Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I L’invalidità: i regimi NULLITA’: inidoneità dell’atto a produrre effetti giuridici. ANNULLABILITA’: idoneità dell’atto a produrre effetti giuridici in modo precario, fino a che non intervenga l’annullamento a rimuoverli retroattivamente. L’annullabilità è il regime ordinario del provvedimento invalido, la nullità riguarda ipotesi tassative.

L’invalidità: distinzioni Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I L’invalidità: distinzioni Invalidità totale Invalidità parziale (solo provvedimenti ad effetti scindibili) Invalidità propria (vizi dell’atto) Invalidità derivata(vizi di un atto presupposto che si propagano sull’atto) ad effetto caducante ad effetto meramente viziante Invalidità originaria Invalidità sopravvenuta (legge retroattiva, di interpretazione autentica, dichiarazione di incostituzionalità)

L’annullabilità (art. 21-octies, l. 241/90) Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I L’annullabilità (art. 21-octies, l. 241/90) Incompetenza Violazione di legge Eccesso di potere

Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I L’incompetenza Se il provvedimento è stato adottato da organo o soggetto diverso da quello previsto dalla legge Attiene all’elemento soggettivo del provvedimento Si distingue in: assoluta (carenza di potere) relativa

Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I La violazione di legge Categoria residuale in cui confluiscono tutte le restanti ipotesi di difformità tra provvedimento e schema legale

L’eccesso di potere Vizio della funzione (F. Benvenuti). Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I L’eccesso di potere Vizio della funzione (F. Benvenuti). Violazione del vincolo del fine pubblico imposto dalla norma attributiva del potere (sviamento di potere). La giurisprudenza ha individuato sintomi dello sviamento: le c.d. figure sintomatiche (quali: errore o travisamento dei fatti, difetto di istruttoria, difetto di motivazione, illogicità, irragionevolezza, contraddittorietà, disparità di trattamento, violazione di circolari, norme interne, prassi)

VIZI NON INVALIDANTI (art. 21 octies l.n. 241/90) Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I VIZI NON INVALIDANTI (art. 21 octies l.n. 241/90) Violazione legge formale o procedimentale Omessa comunicazione d’avvio del procedimento Se il provv. ha “natura vincolata” Se, per questa ragione, “sia palese” che il contenuto dispositivo del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso Anche per provvedimenti discrezionali Se l’amministrazione dimostra in giudizio che il provvedimento non avrebbe potuto avere contenuto diverso (in giurisprudenza, onere a carico del ricorrente) Queste illegittimità non provocano l’annullamento

NULLITA’ (art. 21 septies l.n. 241/90) Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I NULLITA’ (art. 21 septies l.n. 241/90) Mancanza degli elementi essenziali Difetto assoluto di attribuzione (incompetenza assoluta) Violazione o elusione del giudicato Nullità testuale

I provvedimenti di secondo grado Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I I provvedimenti di secondo grado Riguardano precedenti atti: Annullamento d’ufficio Convalida Sanatoria Conferma Conversione Revoca Recesso unilaterale dai contratti (solo se previsto da norme speciali- art. 21-sexies l.n. 241/90).

12.3 L’annullamento d’ufficio (art. 21- nonies l.n. 241/90) Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I 12.3 L’annullamento d’ufficio (art. 21- nonies l.n. 241/90) Rimuove ex tunc il provvedimento Competenza dell’organo che ha adottato l’atto o di altro indicato dalla legge Quattro presupposti: Illegittimità del provvedimento Ragioni di interesse pubblico (no mero ripristino della legalità) Ponderazione degli interessi coinvolti, compresi quelli dei destinatari e dei controinteressati Deve essere adottato entro un termine ragionevole (tutela dell’affidamento)

Altri provvedimenti di secondo grado Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I Altri provvedimenti di secondo grado - Principio di conservazione atti giuridici CONVALIDA elimina il vizio, in presenza di ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole (art. 21-nonies, l.n. 241/90). SANATORIA l’illegittimità per difetto di un presupposto (fatto o atto) viene meno per effetto del sopravvenire del presupposto. CONVERSIONE applicazione analogica art. 1424 c.c. (su provvedimenti nulli o annullabili).

La revoca (art. 21-quinquies l.n. 241/90) Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I La revoca (art. 21-quinquies l.n. 241/90) Determina la cessazione (ex nunc) degli effetti del provvedimento Può riguardare solo provvedimenti ad effetti durevoli ancora in corso Garantisce la conformità dell’assetto giuridico derivante dal provvedimento all’interesse pubblico Obbliga la p.a ad indennizzare gli interessati (salvi casi particolari: revoche sanzionatorie o incidenti su rapporti negoziali)

Può essere adottata in caso di (alternative): Sopravvenienze: Facoltà di Giurisprudenza – Corso di laurea Magistrale Lezioni di Diritto amministrativo I segue: Può essere adottata in caso di (alternative): Sopravvenienze: Sopravvenuti motivi di pubblico interesse Mutamento della situazione di fatto Nuova valutazione dell’interesse pubblico originario (jus poenitendi)