Sono i batteri che causano avvelenamenti e malattie, quelli che chiamiamo patogeni. Molti di essi prosperano negli alimenti e sono in grado di diffondersi su grandi aree e raggiungere molti consumatori. Questi sono quelli più comuni. I PERICOLOSI GLI STAFILOCOCCHI Sono abbastanza diffusi nella gola, nel naso, in bocca e sulle mani. Ferite infette e foruncoli sono spesso pieni di stafilococchi. Questi batteri producono una tossina che può causare una intossicazione alimentare. La tossina non si elimina neanche cuocendo il cibo. Bisogna fare molta attenzione a ferite e pustole. Mettere le dita nel naso o leccarsi le dita non è solo un problema di educazione - può essere pericoloso per gli altri. LA SALMONELLA È un altro tipo di batterio che può causare gravi malattie intestinali, di difficile guarigione. Vive soprattutto nell’intestino dell’uomo e degli animali ed è responsabile di violente diarree, dolori addominali e febbri. La cattiva igiene personale di chi tocca i generi alimentari, specialmente dopo essere stati alla toilette, può essere causa di un’epidemia di salmonella. Il problema delle ferite cutanee e dell’igiene delle mani dopo essere stati alla toilette è così importante che i legislatori di molti Paesi hanno stabilito delle norme ben precise a questo proposito
I DETERIORANTI I DETERIORANTI Sono i batteri che demoliscono le proteine, i grassi e i carboidrati, conferendo al cibo sapore e odore sgradevoli. Detto in poche parole: si tratta spesso dei batteri della putrefazione. Per la natura eseguono un ottimo lavoro di pulizia, decomponendo le foglie morte per esempio. Non sono però desiderabili negli alimenti, dato che ne diminuiscono di molto la durata di conservazione. Tipici batteri deterioranti sono i coliformi. Una pulizia non accurata degli utensili e delle attrezzature per la produzione di generi alimentari comporta sicuramente che i coliformi si mescolino al prodotto finito e questo può essere pericoloso!
LE DIMENSIONI DI UN BATTERIO LE DIMENSIONI DEI BATTERI La maggior parte di noi non ha mai visto un batterio con i propri occhi. Non c’è da meravigliarsi, se si pensa che sono talmente piccoli che ce ne possono essere diversi miliardi sulla punta di uno spillo. Un batterio a bastoncello, completamente sviluppato, può essere lungo 1/100 di mm (la centesima parte di un mm) e grosso 1/1000 di mm (la millesima parte). Non c’è motivo di vantarsene, insomma, ma come vedremo non è tanto la grandezza che conta quanto la quantità.