CHI SONO IO? DI CHANTAL KLINGBEIL GIORNATA INTERNAZIONALE DI PREGHIERA DELLE DONNE, 2018
CHI SONO IO? ATTIVITA’ DI RISCALDAMENTO In tre minuti (annotando su un pezzo di carta) rispondere in modo più completo possibile alla seguente domanda: Chi sono io?
CHI SONO IO? (II) Completa quanto segue … Nome e cognome Nazionalità, luogo d’origine, luogo di residenza Funzione o lavoro (ad es. sono un’assistente sociale, sono una madre ecc.) Lavoro e relazioni (ad es. sono una scienziata nucleare, sono una zia, sono single ecc.) Che cosa manca ancora della tua identità?
CHI SONO IO? (III) Periodi cruciali di crisi nella nostra vita dove saremo sfidate a considerare di nuovo chi siamo… Adolescenza Crisi della mezza età Pensionamento Nel mezzo di queste crisi spesso ci perdiamo nei nostri ruoli Potremmo lavorare fino a esaurirci nel tentativo di dimostrare il nostro valore Potremmo diventare così attaccate ai nostri ruoli e rifiutarci di cambiarli per paura di non avere più alcun valore
CHI SONO IO? (IV) PERICOLI Potremmo perdere Dio Potremmo perdere le relazioni familiari più importanti Potremmo perdere noi stessi
CHI SONO IO? (V) Senza sapere veramente chi siamo… Potremmo diventare frustrate e disilluse Non diventiamo l’ideale biblico di persona anziana devota/benevola “Quelli che sono piantati nella casa dell’Eterno fioriranno nei cortili del nostro Dio. Porteranno ancora frutto nella vecchiaia e saranno prosperi e verdeggianti” (Sl 92:13-14)
CHI SONO IO? Potremmo diventare estranee ai nostri figli Potremmo vivere vite parallele come coniugi E potremmo iniziare a chiedere: Chi sono io? Che cosa ho fatto (o sto facendo) della mia vita?
CHI SONO IO? (VI) Consiglio biblico “Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per ottenere un cuore savio” (Sl 90:12)
La vera saggezza inizia con la conoscenza di chi siamo veramente Noi non siamo un ruolo o una funzione, ma molto di più: siamo esseri creati dal maestro dell’universo a Sua immagine
Argomento di studio n. 1 Come ti saresti sentito se fossi stato… Un bambino amato e viziato (una bambina…) Uno schiavo (una schiava) Un oggetto di desiderio sessuale Il primo ministro del paese più potente dell’epoca
Questi sono ruoli e identità conflittuali, ma Giuseppe li ha vissuti tutti Leggiamoli in Genesi 37:2-5, 37:23-28, 39:1, 11, 20, 41:39-43
Argomento di studio N. 2 Come avrebbe potuto sopravvivere a questi drammatici cambiamenti di ruolo? Segreto: Una decisione presa all’inizio del suo viaggio in Egitto
Patriarchs and Prophets, 214 “La sua anima si entusiasmò all’alta determinazione di dimostrasi fedele a Dio in ogni circostanza, per agire come un soggetto del Re dei cieli. Avrebbe servito il Signore con cuore indiviso; avrebbe affrontato le prove con forza d’animo e compiuto ogni dovere con fedeltà” Patriarchs and Prophets, 214
Argomento di studio N. 3 Giuseppe crebbe nel suo impegno verso Dio. Il Giuseppe venduto a Canaan non era lo stesso che rispose all’invito della moglie di Potifar quando disse: “come potrei fare questo?
“Come dunque potrei io fare questo grande male e peccare contro Dio “Come dunque potrei io fare questo grande male e peccare contro Dio?” (Genesi 39:9) “Se nutrissimo la percezione che Dio vede e ascolta tutto ciò che facciamo e diciamo, e conserva una registrazione fedele delle nostre parole e azioni, e che dobbiamo incontrarlo, avremmo timore di peccare.” Patriarchs and Prophets, 217 Praticheremmo la presenza di Dio
ARGOMENTO DI STUDIO N. 4 Come può questo concetto aiutarmi a capire chi sono? Una volta che ho scelto di essere un figlio (una figlia) di Dio, gli appartengo, non importa la funzione o il ruolo che sto vivendo Posso personalmente “rivendicare” l’amore divino: Gesù è morto per me personalmente Non è qualche cosa che è successa molto tempo fa, ma diventa fresca e nuova ogni giorno: “Io muoio ogni giorno; sì, per il vanto di voi, che ho in Cristo Gesù, nostro Signore” (1 Cor 15:31)
Patriarchs and Prophets, 222-23 Argomento di studio n. 5 Nella mia vita quotidiana posso ricordare che… “Pochi capiscono l’influenza delle piccole cose della vita nello sviluppo del carattere. Niente di ciò che dobbiamo fare è veramente piccolo. Le varie circostanze che incontriamo giorno per giorno sono progettate per mettere alla prova la nostra fedeltà e qualificarci per una maggiore fiducia.” Patriarchs and Prophets, 222-23
Quando ogni mattina mi guardo allo specchio posso avere la certezza che i miei peccati di ieri sono stati perdonati perché “la mia vita è nascosta con Cristo in Dio” (Col 3:3) Ho un valore perché sono un figlio (una figlia) di Dio
“Caro specchio, io sono…” ATTIVITA’ DI CHIUSURA… Scrivi una lettera a te stesso/stessa e appendila allo specchio. Pensa a ciò che hai imparato. Scrivi chi sei veramente agli occhi di Dio. Inizia con le parole: “Caro specchio, io sono…”