Verso la prima guerra mondiale

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Transcript della presentazione:

Verso la prima guerra mondiale Nazionalismo e rapporti tra le potenze europee

Suffragio universale e partiti di massa Suffragio universale maschile: cambiamento in politica Nascono i PARTITI DI MASSA: propaganda e giornali Tra i partiti il più importante è quello dei socialisti rivoluzionari riformisti Con la BELLE ÉPOQUE permangono disuguaglianze nella società: miglioramenti per la borghesia; vita dura per contadini e operai

Rivalità tra le potenze europee Francia e Inghilterra temono il potere della GERMANIA e la sua possibile avanzata e estensione. L’espansione a livello economico della Germania la portò a competere con l’industria inglese Ingresso USA: massima potenza economica mondiale

Il nazionalismo Europa: visto il clima della di pace e progresso della Belle èpoque, l’Europa inizia a ritenersi superiore rispetto agli altri paesi. Europa: guida dello sviluppo mondiale per i paesi più arretrati dall’idea di SUPERIORITÁ Nacque il FENOMENO POLITICO noto come NAZIONALISMO: esso si basa sulla superiorità del proprio paese che dava il DIRITTO di imporre il proprio DOMINIO sugli altri

IL nazionalismo Gruppi di nazionalisti erano presenti in TUTTI GLI STATI EUROPEI (idee nazionaliste diffuse tra borghesi e studenti) Due caratteristiche del nazionalismo: Stato forte e autoritario e politica estera aggressiva guerra! La diffusione delle idee nazionaliste: una delle CAUSE della prima GUERRA MONDIALE

sviluppo tecnologico portò ad armi più efficienti IL nazionalismo La superiorità di una potenza portò ogni paese a voler disporre di un ESERCITO MILITARE per dominare sugli altri. CORSA AGLI ARMAMENTI: sviluppo tecnologico portò ad armi più efficienti Sviluppo industriale: industria automobilistica e industria militare

Tensioni fra le potenze Fine ‘800-inizio ‘900: Germania grande sviluppo industriale e economico inizia a nascere l’idea di una GRANDE GERMANIA: unificazione di tutti i popoli sotto la stessa LINGUA TEDESCA All’espansionismo tedesco determinazione britannica e francese Si sviluppa il REVANSCISMO: rivincita della Francia che vuole riconquistare LORENA e ALSAZIA (Sedan:1870 guerra franco-prussiana)

Crisi Impero ottomano Crisi Impero Ottomano Rivalità: Austria-Ungheria Serbia SERBIA: DESIDERIO di unire tutte le popolazioni slave della penisola balcanica La Serbia ottenne l’appoggio della Russia Nuova rivalità: Austria-Ungheria Serbia-Russia Gli USA iniziano il loro IMPERIALISMO (presa di Panama)

Europa divisa:due blocchi TRIPLICE ALLEANZA (1882): ITALIA, GERMANIA E AUSTRIA TRIPLICE INTESA (1907): INGHILTERRA, FRANCIA E RUSSIA

L’italia verso la guerra FINE ‘800: grave crisi politica e sociale per l’ITALIA 1898: gravi proteste a MILANO contro il carovita: la protesta venne repressa con cannonate dal generale BAVA BECCARIS. Risultato: Molti morti e molti feriti Il re UMBERO I premia l’azione di BECCARIS: scattano PROTESTE di SOCIALISTI e LIBERALI Diffusione IDEE SOCIALISTE: il governo e la borghesia sono spaventati e contrastano queste idee con ogni mezzo

Età GIOLITTIANA SOCIALISTI + LIBERALI ALLEATI: OPPOSIZIONE AL GOVERNO NASCE IL MOVIMENTO ANARCHICO: OBIETTIVO SOCIETÀ SENZA STATO 29 LUGLIO 1900: ATTENTATO AL RE UMBERTO I A MONZA; l’anarchico Gaetano Bresci tra la folla spara al RE per VENDETTA della strage di MILANO del 1898

Età GIOLITTIANA ITALIA nel CAOS dopo l’attentato Nuovo re: VITTORIO EMANUELE III; egli tenta di riportare ORDINE nel paese, chiama al governo alcuni liberali per difendere i bisogni dei lavoratori GOVERNO affidato a GIUSEPPE ZANARDELLI che chiamò con sé un uomo politico che riuscì a distinguersi dagli altri: GIOVANNI GIOLITTI

Età GIOLITTIANA 1901: Giolitti ministro dell’Interno 1903: Giolitti presidente del Consiglio fino allo scoppio della guerra Egli era un liberale proveniente dalla Sinistra Ebbe una linea di governo PROGRESSISTA e INNOVATIVA: non si schierò con i CETI BENESTANTI ma cercò di conciliare gli INTERESSI dei LAVORATORI con quelli dei BORGHESI e degli IMPRENDITORI

Le riforme di GIOLITTI GIOLITTI, come Cavour, credeva nella distinzione tra STATO E GOVERNO STATO: rappresenta TUTTA la NAZIONE; deve essere un arbitro e non favorire alcun partito GOVERNO: realizza i programmi dei partiti che hanno ottenuto la MAGGIORANZA

Le riforme di GIOLITTI Se lo STATO è di TUTTI, TUTTI ne FANNO PARTE, TUTTI devono poter VOTARE GIOLITTI estese il DIRITTO DI VOTO: SUFFRAGIO UNIVERSALE (legge del 1912). Moltiplicazione degli elettori: NO DONNE GIOLITTI non intervenne nella lotta tra OPERAI e INDUSTRIALI ma fece riforme sociali:

Le riforme di GIOLITTI CASSA NAZIONALE PER L’INVALIDITÀ E LA VECCHIAIA DEI LAVORATORI TUTELA MATERNITÀ DELLE DONNE LAVORATRICI REGOLAMENTATO IL LAVORO DI DONNE E BAMBINI FINANZIAMENTO DELLE SCUOLE DA PARTE DELLO STATO: miglioramento dell’istruzione dei comuni più poveri

Età GIOLITTIANA La DESTRA e la SINISTRA storiche non riuscivano a rappresentare la nazione. Nuovi gruppi si affacciano alla POLITICA in modo originale: CATTOLICI e SOCIALISTI Dopo 1870: il Papa vieta ai cattolici di partecipare alla VITA POLITICA DON ROMOLO MURRI E DON DAVIDE ALBERTARIO fondano ORGANIZZAZIONI POLITICHE CATTOLICHE

NON VOTARE LEGGI CONTRO I CATTOLICI Età GIOLITTIANA 1913: Giolitti cerca l’appoggio dei cattolici per il proprio governo. RISULTATO: 33 deputati cattolici vengono eletti + 200 deputati giolittiani che firmano il PATTO GENTILONI NON VOTARE LEGGI CONTRO I CATTOLICI

3 PROTAGONISTI DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO Età GIOLITTIANA ANTONIO LABRIOLA, ANDREA COSTA E FILIPPO TURATI: 3 PROTAGONISTI DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CORRENTE RADICALE CORRENTE RIFORMISTA Marxismo, lotta contro il governo Forme di collaborazione con governo Rivoluzione socialista Difesa dei gruppi sociali più deboli

Età GIOLITTIANA GIOLITTI propose ai SOCIALISTI di collaborare con il suo governo La corrente riformista accetta solo in cambio di RIFORME, ma la corrente massimalista non accetta SCONTRO massimalisti e riformisti: 1921 SCISSIONE del PARTITO SOCIALISTA e nascita del PARTITO COMUNISTA

Età GIOLITTIANA: NORD INDUSTRIALIZZATO, SUD AGRICOLO Tra 800’-900’: nuovo SVILUPPO INDUSTRIALE nel NORD TRIANGOLO INDUSTRIALE: TORINO, MILANO, GENOVA NASCITA INDUSTRIA IDROELETTRICA; costruzione di dighe e centrali NASCITA INDUSTRIA ELETTROMECCANICA, AUTOMOBILISTICA, MOTOCICLISTICA, AERONAUTICA INDUSTRIA SIDERURGICA, CHIMICA, DELLA GOMMA E AGROALIMENTARE (al sud) SVILUPPO INDUSTRIALE sostenuto dallo STATO PROTEZIONISMO