Pietro e Paolo verso i pagani
Riprendiamo da 12,24-25 Intanto la parola di Dio cresceva e si diffondeva. Barnaba e Saulo poi, compiuto il loro servizio a Gerusalemme, tornarono prendendo con sé Giovanni, detto Marco.
4 viaggi missionari 13,3-14,26 primo viaggio 15,36-18,17 secondo viaggio 18,18-23,35 terzo viaggio 27,1-28,16 quarto viaggio
nel sud est dell’Asia Minore Primo viaggio 13,3-14,26 Missione a Cipro e nel sud est dell’Asia Minore (attuale Turchia)
Organizzazione della Chiesa di Antiochia di Siria 13,1-3 Gerusalemme ha i Dodici, Antiochia ha profeti e maestri, tra questi Paolo e Barnaba anzi prima è nominato Barnaba, poi Saulo. Poi l’ordine cambierà a partire da 13,13 in Paolo e Barnaba.
L’ambientale fa presente che stavano celebrando il culto del Signore e digiunando. È in questo contesto di preghiera e di digiuno che vengono imposte le mani a Barnaba e a Saulo. È un incarico ufficiale di cui vengono investiti (ed è collocato dai più intorno all’anno 49).
Cipro 13,4-12 Barnaba, Saulo e Giovanni Marco. È la terra natale di Barnaba (4,36) ed evangelizzano nella sinagoga.
Paolo prima si rivolge … … sempre ai giudei e nelle sinagoghe Questi i vv. in cui la predicazione avviene nelle sinagoghe: 13,14; 14,1; 16,13; 17,10.17; 18,4.19; 19,8; 28,17.23
… poi avviene l’incontro … … con il mago dopo aver attraversato tutta l’isola, giunti fino a Pafo. È un parallelismo tra Pietro e il mago Simone e Saulo e il mago (Elimas) Bar Jesus .
Arrivano a Pafo … … perché fatti chiamare da Sergio Paolo, proconsole che desiderava ascoltare la parola di Dio. Ma il mago (=Elimas) vuole distogliere l’attenzione di Sergio Paolo dall’ascolto di Saulo, ma Saulo, detto anche Paolo (13,9) gli pronuncia una maledizione e per un po’ diventa cieco e il proconsole si converte.
Saulo … Paolo C’era l’uso da parte degli ‘orientali’ di attribuire un nome in più secondo gli usi greco romani. Da qui in poi Paolo!
Spostamento ad Antiochia di Pisidia … ed evangelizzazione in sinagoga! Il discorso (simile a quelli di Pietro) consta di 2 parti: 1)sintesi della storia del popolo biblico fino a Giovanni Battista 2)e vita morte risurrezione di Cristo, presentato come il Messia atteso. Al termine un monito severo (Ab 1,4) che è un monito a credere.
In risposta … … viene invitato a parlare di ciò anche nel sabato successivo. È quindi un successo ed effettivamente il Sabato dopo quasi tutta la città si raduno per ascoltare la parola del Signore. Ma i giudei, al vedere tutta quella gente, furono presi da forte gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo.
A questo punto la svolta!!! … visto il rifiuto da parte dei giudei, i due affermano: era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. … (Is 49,6 io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra) … nell’udire ciò, i Pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.
Successo evangelico-missionario … … per tutta la regione, ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba e li cacciarono dal loro territorio.
1)scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Iconio Due reazioni: 1)scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Iconio 2)i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo. (Giovanni Marco li aveva già lasciati prima di arrivare ad Antiochia 13,13).
Quindi … La negatività del rifiuto dei giudei si trasformata in occasione per la conversione dei Pagani. La persecuzione non ha scoraggiato i due, anzi li ha colmati di gioia e di Spirito Santo.
Successo della loro predicazione in sinagoga a Iconio 14,1 … perché un grande numero di giudei e di greci divennero credenti. Ma i giudei che non accolsero, cominciarono a perseguitare i due che, nonostante rimasero qualche tempo e il Signore concedesse loro di operare segni e prodigi, dovettero scappare per non subire la lapidazione che era stata decisa nei loro riguardi. E la fuga li porta nella regione della Licaonia, città di Listra e Derbe.
A Listra (colonia romana)… Guarigione di un uomo che aveva fede di essere salvato. Come Pietro aveva guarito uno storpio dalla nascita e si trovava in ambito giudei, così ora Paolo guarisce uno storpio dalla nascita e si trova in ambito pagano. Li scambiano per divinità Paolo, Hermes (il Dio patrono degli oratori) e Barnaba, Zeus. (dèi dell’Olimpo ‘licaonio’).
Quindi tutta una cerimonia … … di tori e corone per offrire sacrifici alla maniera pagana. Paolo e Barnaba si strappano le vesti e vogliono dissuaderli e li invitano a convertirsi da queste vanità al Dio vivente. A questo punto, sempre persecuzioni … da Antiochia e da Iconio giungono giudei lapidano Paolo e lui, facendo credere di essere morto, aspetta che vadano via e il giorno dopo parte con Barnaba per Derbe.
A Derbe … … anche annunciano il Vangelo e avvengono conversioni (non è specificato se in sinagoga o altrove e non è detto se giudei o Pagani, ma solo che fecero un numero considerevole di discepoli).
Tornano a Listra, a Iconio e a Antiochia … e confermano le comunità e lasciano loro degli anziani che, dopo aver digiunato è pregato, affidarono al Signore. Vanno poi verso la Panfilia, proclamano la Parola a Perge e tornano dove sono partiti: ad Antiochia di Siria.
Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede.
Il primo viaggio si conclude … … con la ‘conversione’ di Paolo e Barnaba … ai Pagani! Il loro intento è stato quello di rivolgersi ai giudei che almeno in parte non hanno rifiutato, ma l’accanita persecuzione da parte dei giudei che non hanno accolto il Vangelo, ha fatto si che i due si rivolgessero ai pagani che hanno accolto l’annuncio del Vangelo!
Come la persecuzione scatenata a Gerusalemme fece scappare i discepoli verso la Samaria e i samaritani alla loro predicazione si sono convertiti, così ora Paolo e Barnaba: il rifiuto dei giudei è stato occasione per la conversione dei pagani.
Capitolo 15
Antiochia di Siria Arrivano dalla Giudea alcuni che dicono: Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati. Quindi animata discussione tra costoro e Paolo e Barnaba che dissentono. Allora viene presa la decisione di andare a Gerusalemme. Nel percorso –passando per la Fenicia e la Samaria- riferiscono della conversione dei pagani (ethnos) e della grande gioia che aveva pervaso i fratelli. Lo stesso riferiscono quando arrivano a Gerusalemme e sono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani.
INTERVENTI: FARISEI Chi interviene per primo sono i farisei che erano diventati credenti esprimendo l’opinione che i pagani convertiti debbano essere circoncisi e osservare la Legge di Mosè.
PIETRO Esprime l’opinione secondo cui non è necessaria la circoncisione intanto perché già da molto tempo ... per bocca mia le nazioni ascoltano la parola del Vangelo e poi perché ha già sperimentato che anche sui pagani è sceso il dono dello Spirito Santo e che Dio non fa nessuna discriminazione. Quindi è inutile costringere a portare un giogo che non serve a nulla perché vanificato dalla grazia del Signore Gesù per la quale siamo salvati noi, così come loro.
PAOLO e BARNABA fanno presenti quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.
Riprendendo Pietro e citando la Sacra Scrittura (Am 9,11-12) afferma GIACOMO Riprendendo Pietro e citando la Sacra Scrittura (Am 9,11-12) afferma che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio, ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue.
SI DECIDE di SCRIVERE una LETTERA … per inviarla ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani in cui è ribadita l’inutilità del sottoporsi alla circoncisione e l’invito all’osservanza di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue.
Oltre a PAOLO e BARNABA vengono inviati anche GIUDA e SILA Quindi ‘scendono’ tutti e 4 ad Antiochia, leggono la lettera e si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva. Quindi …Missione andata bene perché ad Antiochia è ritornata la serenità.
CONCRETAMENTE È stata importante la precisazione fatta da Giacomo, di evidenziare cioè quelle ritualità che permettono ai giudeo-cristiani di frequentare i pagani convertiti senza contrarre l’impurità rituale:
1)astenersi dalla contaminazione con gli idoli, cioè dalle carni degli animali sacrificati nei riti pagani 2)dalle unioni illegittime, (gr. porneia) cioè tutte le unioni sessuali irregolari elencate in Lv 18 3)dagli animali soffocati, ritualità pagana (cruenta), non confacente allo sgozzamento rituale 4)e dal sangue, principio della vita e la vita appartiene solo a Dio
Si tratta della convocazione più importante che sia mai avvenuta! (a volte è stato chiamato Concilio, ma non è da confondere con i Concili successivi). Di fatto si è dato il via ad una ‘nuova’ Religione! E da ora in poi questo nuovo ‘cammino’ va fino ai confini della terra. (lo stesso racconto è riportato in Gal 2).
Gli argomenti … … sono per lo più esperienziali, specie quelli di Pietro, Paolo e Barnaba. L’intervento di Giacomo è più convincente e fondato sulla Sacra Scrittura. Del resto i profeti avevano annunciato l’arrivo dei pagani alla fede e la Legge di Mosè aveva considerato l’accoglienza dei pagani che si fossero astenuti dalle ‘contaminazioni’. Quest’ultime motivazioni scritturistiche sono state più persuasive rispetto a quelle dei farisei che proponevano di adeguarsi alla Legge di Mosè che prescriveva la circoncisione.
Riflettendo ... … Gesù era giudeo e circonciso, ma il cristianesimo si è allontanato dal giudaismo della ‘circoncisione’ soprattutto si è allontanato dal giudaismo che, in virtù della distruzione del Tempio, si è ancorato di più alla Legge …
E tu?
Papa Francesco … (28.10.2018) «… Non era difficile intuire che cosa avrebbe chiesto Bartimeo: è evidente che un cieco voglia avere o riavere la vista. Ma Gesù non è sbrigativo, dà tempo all’ascolto. Ecco il primo passo per aiutare il cammino della fede: ascoltare. È l’apostolato dell’orecchio: ascoltare, prima di parlare.
Gli apostoli hanno ‘ascoltato’ le proposte e soprattutto lo Spirito del Signore che li indirizzava verso la ‘non circoncisione’ dei pagani convertiti …
… tu? Ti metti in ascolto delle esigenze degli altri e soprattutto della Parola di Dio che indirizza le scelte giuste da intraprendere?
Ti metti in ascolto … dei giovani?
Papa Francesco … «…Chiediamo anche noi la grazia di un cuore docile all’ascolto. Vorrei dire ai giovani, a nome di tutti noi adulti: scusateci se spesso non vi abbiamo dato ascolto; se, anziché aprirvi il cuore, vi abbiamo riempito le orecchie. Come Chiesa di Gesù desideriamo metterci in vostro ascolto con amore certi di 2 cose: che la vostra vita è preziosa per Dio, perché Dio è giovane e ama i giovani; e che la vostra vita è preziosa anche per noi, anzi necessaria per andare avanti».
Circa la ‘festa’ del 31 sera … Halloween … Cosa puoi proporre … senza fare le crociate … per presentare ai giovani il valore della vita con la quale non si può scherzare??
Con Paolo annunciamo loro … … noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata, perché Dio l’ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato. Sì, Dio lo ha risuscitato dai morti, in modo che non abbia mai più a tornare alla corruzione, come ha dichiarato: Darò a voi le cose sante di Davide, quelle degne di fede.
15,36-18,17 secondo viaggio Paolo e Barnaba si dividono: Barnaba prosegue con Giovanni Marco per Cipro, Paolo scelse Sila e partì ... e, attraversando la Siria e la Cilicia, confermava le Chiese.