a cura di Cristina Dell’Acqua " In principio Dio..." ... e oggi? a cura di Cristina Dell’Acqua
FINALMENTE ! ! ! qualche risposta alle “domande” Cosa insegna la Genesi ai ragazzi del XXI secolo ?
NON DIMENTICHIAMO !!! (la Genesi appartiene all’Antico Testamento, Gesù non era ancora morto e risorto)
Chi è l’uomo?
L’uomo è CREATURA L’uomo è FIGLIO DIO lo ama come un Padre (Dio passeggia nel giardino), segno di fiducia e di confidenza L’uomo è la creatura prediletta di Dio, egli è creato liberamente e per amore, non per una necessità di Dio. Dio offre il meglio alla sua creatura (lo pone tra alberi belli e buoni), ma non lo tratta come un soprammobile, come un elemento di decorazione del suo mondo: gli chiede di collaborare alla creazione, lo invita a coltivare e custodire il giardino dove vive.
Dopo il PECCATO Il rapporto uomo-Dio si infrange il racconto biblico proseguirà con la narrazione del male che dilaga sempre più – Caino e Abele, il Diluvio, ... L’uomo scopre di avere paura del Dio che lo ha creato.
Dopo il PECCATO L’uomo, istigato dal demonio, pensa a DIO non come ad un Padre, ma come a un Padrone da temere Il demonio vuole convincere l’uomo che senza Dio si sta meglio.
Dopo il PECCATO Il peccato non è la semplice disobbedienza, ma il desiderio di essere come Dio e di sostituirsi a Lui. Ciò avviene quando l’uomo si auto-proclama padrone della vita: pena di morte, aborto, clonazione, manipolazione genetica, eutanasia... Quando un dittatore o alcuni uomini o anche la maggioranza decidono di togliere il diritto di essere riconosciuti esseri umani ad altri uomini.
Dopo il PECCATO Dio li caccia dal Paradiso, dall’Albero della Vita Dona loro comunque vestiti di pelle Li ama comunque, si prende cura di loro
e allora, io ? Quando sarò FELICE?
Io sarò FELICE quando vivrò libero Se l’uomo è FIGLIO io sarò felice solo quando MI SENTIRO’ AMATO e quando AMERO’ Come Dio (sua immagine) l’essere umano è LIBERO – CAPACE DI AMORE, CREATORE Dio non tratta l’uomo come una marionetta, ma gli offre la possibilità di scelta. Io sarò FELICE quando vivrò libero NON SCHIAVO DEL CAPRICCIO
e la donna ?
Donna La donna è creata simile all’uomo, per lei l’uomo canta la sua canzone d’amore: “Finalmente …”. La relazione con la donna è esempio di relazione tra esseri umani. Si parla di una triplice uguaglianza stesso materiale (carne della mia carne) stesso nome dell’uomo (ish - isha) capace di guardarlo negli occhi (rispetto - rispecchio) e di affrontarlo da pari a pari
Dopo il PECCATO Dopo il peccato l’intimità è infranta: i due si lanciano accuse, non si proteggono e prendono cura l’uno dell’altro. L’uomo impone il nome alla donna, le dà un destino, un compito. Il dominio dell’uomo sulla donna è un dato di fatto evidente nella storia, ma è conseguenza del peccato, quindi un male da superare.
La MORTE e la MALATTIA le manda DIO ?
L’uomo è creato di argilla, è fragile ADAM significa proprio ARGILLA ma il nome compare solo dopo il peccato, quando si vede tutta la sua fragilità DOPO IL PECCATO Cacciata dal paradiso e dall’Albero della Vita
La NATURA è madre o matrigna ?
La natura per l’uomo è bella e buona, l’uomo è posto in un “paradiso” La natura per l’uomo è bella e buona, l’uomo è posto in un “paradiso” (= giardino). Il paradiso è circondato da ben quattro fiumi L’uomo impone il nome agli animali, ne è padrone non schiavo La natura è affidata all’uomo che NON E’ il creatore
Dopo il PECCATO Dopo il peccato viene maledetto il suolo, non l’uomo. La madre - terra si trasforma in una matrigna che produrrà solo “spine e cardi”, terremoti e alluvioni.
LAVORARE per passione o per obbligo? Schiavo o artista?
UOMO - LAVORO All’uomo è affidata la cura del giardino in cui è posto; il lavoro nella Bibbia non è negativo come nel mondo classico dove veniva affidato agli schiavi. Anche Dio “lavora”, anche Gesù per 30 anni fa il carpentiere.
Dopo il PECCATO Dopo il peccato non entra nel mondo il lavoro (c’era già), ma la fatica mangerai il pane con il “sudore” della tua fronte.
Schema riassuntivo Creazione Dopo il peccato uomo/ Dio Padre/figlio; Lo pone nel luogo più bello Paura/sfiducia Cacciata (tuniche di pelli) donna osso delle mie ossa stesso nome “guardi negli occhi” intimità (nudità) accuse reciproche dominio sull’altro impone nome vergogna natura alberi graditi alla vista e buoni “spine e cardi” lavoro coltivare e custodire sudore della fronte