1La nascita dell’azienda All’avvio di una nuova attività imprenditoriale occorre effettuare una serie di importanti scelte strategiche inerenti: – alla localizzazione dell’azienda – alle dimensioni aziendali – alla struttura commerciale e organizzativa – alla forma giuridica. vai a 2 perché… …la nascita dell’azienda richiede una serie di adempimenti amministrativi, giuridici e fiscali.
Luogo dove è insediata l’attività produttiva dell’azienda. Localizzazione Luogo dove è insediata l’attività produttiva dell’azienda. Torna allo schema
Forma giuridica Forma utilizzata per lo svolgimento dell’attività aziendale, da cui discendono precisi diritti e obblighi per il titolare o per i soci. Torna allo schema
2La costituzione Terminati gli studi iniziali e dopo aver valutato la convenienza a istituire l’azienda, occorre assolvere gli adempimenti amministrativi, giuridici e fiscali richiesti dalle norme di legge. Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, devono essere iscritte nel Registro delle imprese presso la CCIAA della Provincia dove hanno sede. Ai fini fiscali, per poter esercitare l’attività occorre essere in possesso del numero di partita IVA. vai a 3 perché… …al momento della costituzione viene redatto l’inventario di costituzione. vai a 4 perché… …gli apporti iniziali possono essere formati da disponibilità liquide o da beni in natura disgiunti. vai a 6 perché… …nella fase iniziale della vita dell’azienda si devono sostenere alcuni oneri. Torna a 1
Numero di partita IVA Numero composto di 11 caratteri numerici attribuito dall’Agenzia delle entrate a ogni contribuente che intraprende l’esercizio di una impresa, arte o professione. Torna allo schema
3L’inventario di costituzione Al momento della costituzione è obbligatoria la redazione dell’inventario di costituzione dove i beni apportati dall’imprenditore sono valutati secondo i criteri stabiliti dal codice civile: – criterio del valore nominale – criterio del presunto valore di realizzo – criterio del presunto valore di estinzione – criterio del costo di riproduzione o di riacquisto – criterio della capitalizzazione del reddito. vai a 5 perché… …all’avvio dell’azienda l’imprenditore può acquistare un’azienda funzionante. Torna a 2
Importo indicato su banconote, monete, assegni e fatture. Valore nominale Importo indicato su banconote, monete, assegni e fatture. Torna allo schema
Valore di realizzo Importo di un credito che si presume di riuscire a riscuotere; è dato dal valore nominale al netto di perdite presunte per insolvenze, sconti o abbuoni. Torna allo schema
Importo che si presume di dover pagare per estinguere un debito. Valore di estinzione Importo che si presume di dover pagare per estinguere un debito. Torna allo schema
4Gli apporti Il patrimonio netto iniziale coincide con la valutazione assegnata agli apporti effettuati dall’imprenditore: – disponibilità liquide – beni in natura disgiunti. In contabilità generale, il denaro e i beni apportati si registrano in Dare; in contropartita si accende in Avere il conto Patrimonio netto. Torna a 2
5L’acquisto di un’azienda funzionante Dopo aver effettuato gli apporti, prima di svolgere le operazioni di gestione, l’imprenditore può acquistare un’azienda funzionante il cui prezzo dipende dal valore economico a essa assegnato in base al criterio della capitalizzazione del reddito. Il prezzo pagato per l’acquisto dell’azienda funzionante comprende l’avviamento, se il valore economico è superiore alla differenza tra le attività e le passività che formano il patrimonio netto dell’azienda acquistata. Torna a 3
Organizzazione aziendale operante sul mercato. Azienda funzionante Organizzazione aziendale operante sul mercato. Torna allo schema
Avviamento Insieme di qualità positive grazie alle quali un’azienda già operante gode di maggiori opportunità di profitto rispetto a una azienda di nuova costituzione. Torna allo schema
6I costi di impianto Nella fase iniziale, si devono sostenere degli oneri relativi alla costituzione dell’impresa e alla preapertura (start-up) che confluiscono in Dare del conto economico pluriennale Costi di impianto. Se la fase costitutiva è affidata a un professionista (dottore commercialista), in contabilità generale occorre registrare la relativa fattura che, oltre al compenso professionale (gravato da contributo per la specifica cassa di previdenza), reca anche l’addebito per l’IVA. Il pagamento di quanto spetta al professionista avviene al netto della ritenuta fiscale; l’azienda deve operare in qualità di sostituto d’imposta. Torna a 2 Torna all’inizio
Sostituto di imposta Soggetto che per legge deve effettuare una ritenuta fiscale sui compensi pagati a terzi, da versare successivamente allo Stato o agli enti impositori locali. Torna allo schema