“… e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo” DIOCESI DI MANTOVA FORMAZIONE UNITARIA ALLA MINISTERIALITA’ 03 febbraio 2019 SEDE DI MANTOVA (Centro pastorale) SECONDO INCONTRO: IL SACERDOZIO “… e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo”

LODE E INVOCAZIONE ALLA TRINITÀ P. Venite, fratelli, adoriamo il nostro Dio in Tre Persone: T. + il Padre nel Figlio e con lo Spirito Santo. P. È così che noi l’adoriamo quando diciamo: Dio Santo T. che hai creato tutto attraverso il Figlio con lo Spirito Santo P. Santo Forte, per Te abbiamo conosciuto il Padre T. e grazie a Te lo Spirito Santo è venuto nel mondo Santo Immortale, Spirito Consolatore che procedi dal Padre e riposi nel Figlio Santa Trinità, Gloria a Te! CANTO: SERVIRE E’ REGNARE

DALLA LETTERA AI ROMANI DI SAN PAOLO APOSTOLO (12,1-2) DALLA COSTITUZIONE DOGMATICA LUMEN GENTIUM DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II (n.10 e 34) (sul foglio della preghiera) P. Signore del mondo e del tempo, con la venuta di tuo Figlio tu dai un fondamento alla nostra speranza nelle tue promesse: accordaci di convertire tutte le nostre inquietudini in una preghiera vigilante e fiduciosa e di orientare tutti i nostri desideri verso il tuo Regno che viene, in Gesù Cristo nostro Signore. T. Amen.

CRISTO SACERDOTE CELEBRA ALL’ALTARE LA LITURGIA CELESTE. ADAMO ED EVA RENDONO GRAZIE PER LA VITA AL NUOVO ALBERO DELLA VITA: LA CROCE. DUE DISCEPOLI TESTIMIONIANO IL PASSAGGIO DELL’AMORE DI DIO, TRAMITE CRISTO, NELLA STORIA. Relazione don Manuel

DOMANDE PER LA RIFLESSIONE PERSONALE Il sacerdozio… Qual è il ‘digiuno’ di cui abbiamo bisogno per non divorare ogni cosa? I nostri occhi riconoscono il dono? Quando? Tutto può essere offerto a Dio. Noi chi/che cosa stiamo offrendo? Perché? Come curare meglio la preparazione della Preghiera Universale dei fedeli?

Sacerdozio comune RISONANZA Lumen Gentium 10: Per la rigenerazione e l'unzione dello Spirito Santo i battezzati vengono consacrati per formare un tempio spirituale e un sacerdozio santo, per offrire, mediante tutte le attività del cristiano, spirituali sacrifici, e far conoscere i prodigi di colui, che dalle tenebre li chiamò all'ammirabile sua luce.

Sacerdozio comune Tutti quindi i discepoli di Cristo, perseverando nella preghiera e lodando insieme Dio, offrano se stessi come vittima viva, santa, gradevole a Dio, rendano dovunque testimonianza di Cristo e, a chi la richieda, rendano ragione della speranza che è in essi di una vita eterna.

Sacerdozio ministerale Lo stesso Signore, affinché i fedeli fossero uniti in un corpo solo, di cui però «non tutte le membra hanno la stessa funzione», promosse alcuni di loro come ministri, in modo che nel seno della società dei fedeli avessero la sacra potestà dell'ordine per offrire il sacrificio e perdonare i peccati, e che in nome di Cristo svolgessero per gli uomini in forma ufficiale la funzione sacerdotale.

CRISTO SOMMO SACERDOTE CELEBRA ALL’ALTARE LA LITURGIA CELESTE VIE DI SACERDOZIO

IL MARTIRIO DI SAN PAOLO: QUALSIASI COSA L’UOMO FACCIA, ANCHE LA PIU’ GRANDE, SE NON E’ NELL’AMORE, NON VALE NULLA

DAVANTI AL ROVETO ARDENTE: MOSE’, PROSTRATO, PARLA CON DIO. EDITH STEIN CONTEMPLA LA FIAMMA DELL’OLOCAUSTO

LA CARITA’ DEL BUON SAMARITANO: LA VOCAZIONE E’ L’AMORE. L’AMORE E’ SEMPRE PERSONALE, COME LA VOCAZIONE

DIO HA CREATO L’UOMO DIVISO AFFINCHE’ NELL’AMORE SI UNISCA E PARTECIPI ALLA GIOI A DELL’AMORE DEL CREATORE

DIO NON ABBANDONA CHI VIVE NELL’AMORE

L’AMORE SCONFINA LA TOMBA, LA SUPERA LASCIANDO LE BENDE BIANCHE … PER QUESTO LE MIROFORE, SONO MERAVIGLIATE DAVANTI AL MISTREO DEL RISORTO

“VI FARÒ DIVENTARE PESCATORI DI UOMINI”

Quando dono quel che possiedo, quando porto la mia croce e seguo il Cristo: allora io offro un sacrificio sull’altare di Dio. Quando brucio il mio corpo nel fuoco dell’amore e ottengo la gloria del martirio: allora io offro me stesso quale olocausto sull’altare di Dio. Quando amo i miei fratelli fino a dare per essi la mia vita, quando combatto fino alla morte per la giustizia e per la verità, quando mortifico il mio corpo astenendomi dalla concupiscenza, quando sono crocifisso al mondo e il mondo è crocifisso per me, allora io offro di nuovo un sacrificio d’olocausto sull’altare di Dio... allora io divento un sacerdote che offre il suo proprio sacrificio. (Origene, Hom. Lev 9,9: PG 12, 521D-522A)

AVVISI UTILI Don Giovanni Telò, direttore del settimanale diocesano “la Cittadella” comunica la possibilità di avere gratis l’Avvenire e La Cittadella per 6 mesi. E’ sufficiente compilare l’apposita scheda che può essere ritirata all’uscita. Don Giampaolo Ferri, responsabile del settore comunicazione, ricorda l’importanza della iscrizione alla news letter della vita pastorale sul sito della Diocesi, seguendo le modalità indicate nel sito stesso.

“DIFFONDETE IL BUON PROFUMO DI CRISTO” (2 Cor 2,15) PREGHIERA FINALE “DIFFONDETE IL BUON PROFUMO DI CRISTO” (2 Cor 2,15) G.: L’essere sacerdoti viene simboleggiato nei nostri cammini di fede dall’unzione con l’olio pregiato. Il nardo è un olio profumato di altissimo valore. Nella Bibbia è simbolo dell'amore fedele fino a dare la vita. Un semplice vasetto di questo olio profumato, infatti, costava più di trecento denari, quasi quanto lo stipendio annuale di un salariato. Per questo motivo nella Bibbia il profumo del nardo esprime l'amore che non ha prezzo e si realizza diffondendosi.

Giovanni 12,1-11 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti… Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ruppe il vaso e ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.

Marco 14,3 Gesù si trovava a Betània, nella casa di Simone il lebbroso. Mentre era a tavola, giunse una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo di puro nardo, di grande valore. Ella ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo.

MANDATO CONCLUSIVO G.: L’olio profumato è l'invito ad essere testimoni dell’amore con la coerenza della vita. Eleviamo a Dio il nostro rendimento di grazie per questo profumo con il quale ci ungeremo il dorso della mano, rinnovando così l’impegno di vivere il dono del sacerdozio che abbiamo ricevuto nell’unzione battesimale e crismale. PREGHIAMO: P.: O Dio, che hai illuminato tutte le genti con la luce della Tua Parola e con il profumo del tuo amore, concedi anche a noi, di essere testimoni della tua verità e di camminare sempre nella via del Vangelo, per diffondere nel mondo il buon profumo di Cristo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.  Amen. BENEDIZIONE SOLENNE P.: E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen. CONGEDO P.: Uscendo dalla sala e ungendo il dorso o il palmo della nostra mano con l’olio di nardo, portiamo nel mondo il buon profumo di Cristo! Rendiamo grazie a Dio