IL NAZISMO 16/04/2019
Origini nazismo Difficoltà primo dopoguerra e crollo istituzioni liberali Crollo monarchia e nascita Repubblica Weimar nel 1919 Governo a maggioranza socialdemocratica Partito Operaio Tedesco, ostile a istituzioni democratiche A capo, ex caporale origine austriaca, reduce di guerra: A.H. Trasformazione in Partito Nazionalsocialista Lavoratori Divise d’ordinanza e creazione SA (reparti armati) 1923: il tentativo fallito di un colpo di Stato 16/04/2019
Ripresa economica, autoritarismo e crisi ’29 1924: lieve ripresa economica con aiuti Piano Dawes Piano di Locarno: ritiro francesi da Ruhr e ingresso in SdN 1925: elezioni presidenziali, maresciallo Hindenburg 1828-30: forte crescita nazismo per organizzazione militare, appoggio finanziario grande industria Crisi del ’29 come fattore propulsivo crescita nazismo 6milioni di disoccupati e le accuse al governo La strumentalizzazione dei nazisti: la nascita delle SS 16/04/2019
Ascesa nazismo 1930: elezioni politiche dopo aggressiva propaganda elettorale nazista (numerose e coreografiche parate militari) Elettori nazisti da 800mila a 6milioni, nel ’32 14milioni: H. eletto Cancelliere di Stato 27.2.33: l’incendio del Palazzo del Parlamento per simulare un rischio di insurrezione comunista 0503.33: nuove elezioni, vittoria nazista con 17milioni di voti e il controllo totale del Parlamento (nascita dittatura) 16/04/2019
La costruzione dello Stato totalitario Fine repubblica di Weimar, abolizione ordinamento federale, scioglimento altri partiti e organizzazioni sindacali Partito nazista ‘unico della nazione’, avversari politici incarcerati, violenze, istituzione Gestapo, prigione e/o morte per 450mila L’uccisione di Röhm (capo SA) capo frangia estremista nazismo 30.06.34: la notte dei lunghi coltelli Hitler Capo Stato dopo morte Hindenburg (oltre Cancelliere) Avvento Terzo Reich e preparazione segreta di armamenti Realizzazione principio del Capo (cardine dottrinale nazismo) 16/04/2019
La mia scienza pedagogica è dura. Il debole deve essere spazzato via. Nei centri del mio nuovo Ordine verrà allevata una gioventù che spaventerà il mondo. Io voglio una gioventù che compia grandi gesta, dominatrice, ardita, terribile. Gioventù deve essere tutto questo. Essa deve sopportare il dolore, non deve avere nulla di debole o di effemminato. L'animale rapace, libero e dominatore, deve brillare ancora dai suoi occhi. Forte e bella voglio la mia gioventù. La faro istruire in ogni esercizio fisico. Voglio una gioventù atletica. Questa è la prima cosa e la più importante. Cosi distruggerò i millenni di addomesticamento dell'umanità ed avrò di fronte a me il materiale nobile, puro della natura e potrò creare cose nuove. Non voglio un'educazione intellettuale. Il sapere mi rovina la gioventù. Al più la lascio imparare quello per cui si sente portata seguendo il gioco dei suoi istinti. Ma i giovani devono imparare il senso del dominio. Debbono imparare a vincere nelle prove più difficili la paura della morte. Questa è la fase della gioventù eroica che fa nascere l'uomo libero, misura e centro del mondo, dell'uomo creativo dell'uomo divino. Nei centri del mio nuovo Ordine l'uomo divino, bello, spontaneo verrà posto come un’immagine del culto e preparerà la gioventù alla prossima fase della maturità virile. A. Hitler, Mein Kampf - 1925 16/04/2019
Mito razza ariana e persecuzione contro gli ebrei Mein Kampf : la lotta tra le razze per la supremazia Difesa razza da rischio compromissione purezza del sangue La focalizzazione del nemico: gli ebrei Democrazia e comunismo: corruzione animo dei popoli La necessità dell’antisemitismo: la gigantesca mistificazione Il Führer tra ideologia e potere (v. politica Bismarck) La sistematicità delle persecuzioni: le leggi di Norimberga http://www.youtube.com/watch?v=8GB1x0A9xXU ’38: uccisione per mano ebrea di un diplomatico tedesco a Parigi La notte dei cristalli , prologo alla soluzione finale 16/04/2019
Busto fittile femminile proveniente da Paestum, VI secolo a.C. 16/04/2019
IL NAZISMO 16/04/2019
LA GERMANIA SCONFITTA I contenuti della "pace punitiva" imposta alla Germania alla conferenza di Versailles Restituzione alla Francia dell’Alsazia-Lorena Cessione temporanea alla Francia dei bacini carboniferi della Saar Perdita di: > Schleswig settentrionale (alla Danimarca) > Pomerania, Posnania, Alta Slesia, "corridoio Danzica" (a Polonia) Temporanea occupazione alleata della Renania-Palatinato Smilitarizzazione della riva sinistra del Reno Riduzione degli effettivi dell’esercito a 100.000 uomini Perdita di tutte le colonie Risarcimento danni di guerra (132 miliardi di marchi d’oro) 16/04/2019
LA REPUBBLICA DI WEIMAR modello di stato REPUBBLICA FEDERALE costituzione suffragio universale maschile e femminile elezione diretta del presidente della Repubblica responsabilità del governo di fronte al parlamento democrazia dei partiti Partito socialdemocratico Centro cattolico moderato 16/04/2019 Partito democratico (liberali)
LA CRISI DELLA REPUBBLICA DI WEIMAR effetti economico-sociali dei trattati di pace imposti a Versailles pressione delle forze rivoluzionarie e di ispirazione comunista CRISI REPUBBLICA di WEIMAR effetti destabilizzanti della crisi economica del 1929 fortissima pressione del Partito nazionalsocialista (Hitler) in senso reazionario e ultranazionalista 16/04/2019
LA FORMAZIONE DEL PARTITO NAZIONALSOCIALISTA piccolo partito di estrema destra (reduci di guerra e disoccupati) prende il nome di Partito nazionasocialista dei lavoratori tedeschi (Nsdap) Hitler guida del partito grazie alle sue doti di leader e oratore necessità di unire alla violenza il consenso elettorale a disposizione squadre militari (SA, Reparti d’assalto) tentativo di colpo di stato in Baviera, “putsch di Monaco”, fallisce IDEOLOGIA DEL NAZISMO 16/04/2019
LE BASI IDEOLOGICHE DEL NAZISMO ANTIBOLSCEVISMO NAZIONALISMO RAZZISMO ANTISEMITISMO la Germania deve difendersi da un "COMPLOTTO GIUDAICO-BOLSCEVICO INTERNAZIONALE" 16/04/2019
L’AFFERMAZIONE DEL NAZISMO 1932 1933 1934 1935 1936 1937 1938 1939 Hindenburg dà l’incarico a Hitler di formare il governo Leggi di Norimberga Nsdap ottiene il 38% dei voti alle elezioni politiche Annessione dell’Austria alla Germania La gestione dei campi di concentramento (attivi dal 1933) passa alle SS "Notte dei lunghi coltelli": Hitler elimina i vertici delle SA Disintegrazione Cecoslovacchia Incendio del Reichstag; repressione anticomunista Bombardamento tedesco sulla città basca di Guernica Patto Molotov- Ribbentrop; aggressione a Polonia © Corbis Politica di riarmo Elezioni di marzo: Hitler ottiene il 44%; sospensione garanzie democratiche Conferenza di Monaco Nasce l’Asse Roma-Berlino SCOPPIO II GUERRA MONDIALE Occupazione tedesca della Renania "Notte dei cristalli": esplode la persecuzione antisemita Scioglimento di tutti i partiti politici tranne la Nsdap 16/04/2019
LA REPRESSIONE 1933-36 DISTRUZIONE DELLO STATO DI DIRITTO campi di concentramento per segregare chi non è allineato con il regime nuovo ordinamento di polizia incentrato sulle SS istituzione dell'"arresto protettivo" che consentiva arresti arbitrari ebrei rom slavi omosessuali comunisti disabili mentali minoranze religiose oppositori politici rafforzamento della Gestapo (polizia segreta) 16/04/2019 © Houlton Deutsch Collection/Corbis
L’ANTISEMITISMO FASE 1 (1933-35) FASE 2 (1935-39) FASE 3 (1939-45) DISCRIMINAZIONE FINALIZZATA ALL'EMIGRAZIONE DEGLI EBREI TEDESCHI FASE 2 (1935-39) PROVVEDIMENTI SEMPRE PIÙ VESSATORI FINALIZZATI ALLA SEGREGAZIONE FASE 3 (1939-45) aggressioni fisiche esclusione da incarichi pubblici primi internamenti nei campi di concentramento SOLUZIONE FINALE DEL "PROBLEMA EBRAICO": INTERNAMENTO E STERMINIO DI MASSA 15 settembre 1935 LEGGI DI NORIMBERGA divieto matrimoni misti perdita della cittadinanza tedesca arianizzazione dei beni degli ebrei 20 gennaio 1942 CONFERENZA DI WANNSEE pianificazione sterminio campi della morte (Bełżec, Sobibór, Treblinka, Auschwitz-Birkenau) © Houlton Deutsch Collection/Corbis 16/04/2019
IL CONTROLLO SULLA SOCIETÀ Gestapo MINISTERO PER LA PROPAGANDA E L’EDUCAZIONE POPOLARE POLIZIA SS CONTROLLO SOCIALE "Forza attraverso la gioia" (Dopolavoro) "GIOVENTÙ HITLERIANA" (tutti i giovani da 10 a 18 anni) FRONTE DEL LAVORO 16/04/2019 © Houlton Deutsch Collection/Corbis
LA POLITICA ESTERA E “LO SPAZIO VITALE” Negli anni trenta, la Germania avviò una politica di espansione ai danni di paesi confinanti come la Cecoslovacchia, l’Austria e la Polonia. Questa politica estera aggressiva aveva come fine quello della conquista del cosiddetto "spazio vitale" (in tedesco Lebensraum), ovvero l’annessione al Reich di tutti quei territori europei abitati in maggioranza da popolazioni di etnia tedesca. Procedette inoltre alla rimilitarizzazione della Renania, regione smilitarizzata all’indomani dei Trattati di Versailles. 16/04/2019
POLITICA ECONOMICA E RIARMO 1936-40 PIANO QUADRIENNALE AUTARCHIA RIARMO ECONOMIA DI GUERRA conquista dello "spazio vitale" aumenta il controllo dello Stato sull’economia 16/04/2019