La Rivoluzione industriale XVIII secolo
L’Inghilterra diventa il paese più ricco d’Europa. INNOVAZIONI IN CAMPO AGRICOLO e in campo tessile. Arrivo di grandi ricchezze dalle colonie: nuovi prodotti (patate, pomodori, mais) e grandi quantità di denaro da investire (l’Inghilterra aveva ottenuto il monopolio nel commercio degli schiavi). Grande Disponibilità di materie prime (ferro e carbone). Maggiore libertà di investimento da parte della borghesia dopo la rivoluzione politica. Aumenta la popolazione. Aumenta la domanda di beni di consumo. L’Inghilterra diventa il paese più ricco d’Europa.
Rivoluzione agricola Enclosures (= campi recintati) Si passa dalla rotazione triennale a quella quadriennale. Vengono inventate macchine nuove: Trebbiatrici (macchina per setacciare il grano) Sarchiatrici (macchina per lavorare il terreno e tagliare le infestanti) Seminatrici (macchine per seminare). Enclosures (= campi recintati) Aumenta la ‘competitività’ fra privati. Rivoluzione agricola
Il cambio di rotazione e l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse Rotazione triennale: Frumento/ segale Orzo/ avena Maggese (campo lasciato a riposo e, dunque, inutilizzato) Rotazione quadriennale Rape (utili contro le infestanti) Trifoglio/ lupinella/ erba medica: serve da foraggio per il bestiame. Il bestiame fertilizza il terreno e, allo stesso tempo, fornisce ricchezza alimentare. Il campo è tutto utilizzato: non c’è spreco. Si intensifica l’allevamento. Il cambio di rotazione e l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse
Innovazioni in campo tessile Si passa dalla lavorazione della lana a quella del cotone (importato dalle colonie, più economico). Vengono inventati filatoi e telai meccanici che aumentano la produttività. Si passa dal lavoro domestico al lavoro in fabbrica (le cosiddette filande).
Il Carbon Coke Uso del carbon-coke (carbone ‘fossile’): molto più efficace del carbone prodotto dalla legna (crea una temperatura molto più elevata). Il coke si ricava dalle miniere. Gli Inglesi, grazie al coke, impareranno con il tempo a fare l’acciaio (lega di ferro e carbonio molto resistente). Questo materiale servirà per le macchine e le rotaie.
La miner’s friend Inventata da Thomas Savery e perfeziontata da Thomas Newcomen. È stata la prima macchina a vapore capace di produrre lavoro, indipendentemente dalla forza muscolare, umana o animale, dalla forza del vento o dell'acqua corrente (mulini). I primi modelli, ingombranti e poco efficienti, venivano usati per svuotare dall'acqua le miniere di carbone.
La macchina a vapore di James Watt (1775) Watt perfeziona questi modelli e crea la prima vera macchina a vapore. Il vapore avrebbe azionato dei macchinari trasformando la forza del vapore in movimento. Watt avrà il brevetto su questa macchina per numerosi anni e si arricchirà moltissimo.
Primi applicativi della macchina a vapore di Watt. 1783 primo battello a vapore (francese), il Pyroscaphe. 1814 George Stephenson inventa la locomotiva a vapore, chiamata La Rocket (il razzo).
Conseguenze 1 Nascita del lavoro di fabbrica (stabilimenti capaci di contenere grandi macchinari e migliaia di operai). 2 Nascita di vere e proprie città industriali (Manchester). 3 Inquinamento da carbone e quartieri insalubri. Diffusione di malattie. 4 Nascita della figura dell’operaio: figura non specializzata, sotto-pagata che serve a mettere in moto la macchina. 5 Diffusione del lavoro minorile sottopagato. 6 Disoccupazione e proteste. Nelson Ludd nel 1779 ruppe un prototipo di telaio meccanico.
Il lavoro dell’operaio Turni di 12h giornalieri (sabato e domenica spesso non rispettati). Turni di lavoro durissimi, sotto sorveglianza. Salari bassissimi (soprattutto per donne e bambini). Mancanza di tutele (per assenteismo, malattia o mancanza di capitali si poteva essere licenziati). Condizioni igienico/sanitarie intollerabili: diffusione di malattie come colera, tifo, vaiolo, tubercolosi.
«Una spessa e nera coltre di fumo copre la città «Una spessa e nera coltre di fumo copre la città. Attraverso di essa il sole sembra un disco privo di raggi. Questa è Manchester, palude infetta da cui sgorga l’oro». Manchester
La Biston Betularia
Due nuove classi sociali Borghesi: investitori o capitalisti che mettevano il loro denaro nelle fabbriche. Proletari (= coloro che avevano solo la prole, i figli): lavoratori salariati, operai. Due nuove classi sociali