LEZIONE DEL PROF. BERNARDO CICCHETTI TERMODINAMICA LEZIONE DEL PROF. BERNARDO CICCHETTI
TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE Un sistema termodinamico è l’ambiente in cui si possono verificare scambi di materia e/o energia con l’esterno e quindi trasformazioni. Le trasformazioni possono essere: Isobare, se la pressione si mantiene costante; Isocore, se il volume si mantiene costante (e quindi il lavoro scambiato tra sistema ed esterno è nullo); Isoterme, se la temperatura si mantiene costante; Adiabatiche, se il calore totale scambiato è nullo.
Nicolas Léonard Sadi Carnot 1796 - 1832 MACCHINA DI CARNOT Si può ottenere lavoro scambiando calore fra due sorgenti a temperatura diversa.
Ciclo di Carnot P A C C B B B D D A D A C V PA PB PD PC T1 T2 T1 = sorgente termica T2 = pozzo termico Espansione isoterma Espansione adiabatica Compressione isoterma Compressione adiabatica VA VD VB VC V V = volume P = pressione
aspirazione IL MOTORE A SCOPPIO compressione scoppio scarico
I PRICIPI DELLA TERMODINAMICA Principio zero: se il corpo A è in equilibrio termico con il corpo B, e il corpo B è in equilibrio termico con il corpo A, allora A e C sono in equilibrio termico fra loro. Primo Principio: La variazione dell'energia interna di un sistema termodinamico chiuso è uguale alla differenza tra il calore fornito al sistema e il lavoro compiuto dal sistema sull‘ambiente. Secondo Principio: (enunciato di Clausius) È impossibile realizzare una macchina ciclica che abbia come unico risultato il trasferimento di calore da un corpo freddo a uno caldo. (enunciato di Kelvin) È impossibile realizzare una trasformazione il cui risultato sia solamente quello di convertire in lavoro meccanico il calore prelevato da un'unica sorgente. Terzo Principio: È impossibile raggiungere lo zero assoluto con un numero finito di trasformazioni.
Maurits Cornelis Escher MOTO PERPETUO? L A C S T Maurits Cornelis Escher (1898-1972)
= Disordine Entropia ΔS = 𝜮𝑸 𝑻 Funzione di stato Rudolph Clausius (1822-1888) Funzione di stato ΔS = 𝜮𝑸 𝑻 Rosso = ossigeno Blu = azoto
LA FINE DELL’UNIVERSO?