Progetto GARR per SRT Marco Marletta Catania, 10 settembre 2018 Workshop ICT INAF
Un po’ di storia Nel 2005 la Regione Autonoma della Sardegna (RAS) lancia il progetto CyberSAR, cofinanziato dal MIUR Infrastruttura integrata di rete, calcolo, storage, idea per lo sviluppo di tecnologie innovative e di competenze gestionali sul territorio Si comincia a parlare di una fibra per SRT (senza sviluppi) Nel 2009 GARR lancia la gara GARR-X, Telecom Italia dichiara che la fibra è realizzabile, ma con costi ritenuti non sostenibili da INAF Nel 2013 RAS acquisisce la tratta Senorbì-Sanluri, circa 25km e la tratta Sanluri-S.Avendrace, circa 47km … nel frattempo SRT viene inaugurato … ed inizia a lavorare senza fibra … Nel 2015 RAS realizza la tratta SRT-Silius, circa 6km, l’unica possibilità per raggiungere il radiotelescopio visto che non ci sono dorsali che passano nelle vicinanze La tratta però finisce nel nulla a Silius Nel 2017 RAS finalmente stipula un accordo con Infratel per acquisire la tratta mancante Silius-Senorbì A gennaio 2018 finalmente la fibra è completa (non ci credevamo neppure noi!) e viene rilasciata da RAS ad INAF in comodato d’uso gratuito Marco Marletta // Workshop ICT INAF // Catania, 10/09/2018
30 gennaio 2018 La fibra viene illuminata da GARR a 1Gbit/s con apparati di fortuna Marco Marletta // Workshop ICT INAF // Catania, 10/09/2018
Centrale T.I. S. Avendrace PoP GARR Cagliari-Marengo La fibra SRT-Cagliari Centrale T.I. S. Avendrace PoP GARR Cagliari-Marengo Una fibra «spezzatino» Tratta 1: SRT - Silius, realizzata ex novo da RAS Tratta 2: Silius - Senorbì, acquisita da RAS presso Infratel Tratta 3: Senorbì - Sanluri, acquisita da RAS presso Telecom Italia Tratta 4: Sanluri - Cagliari S. Avendrace, acquisita da RAS presso Telecom Italia Tratta 5: S.Avendrace - PoP Marengo acquisita da GARR presso Telecom Italia Lunghezza totale 104km, ~26dB di attenuazione Una grossa sfida tecnologica Manca ancora un accordo per la gestione dei guasti fra INAF, RAS e GARR Marco Marletta // Workshop ICT INAF // Catania, 10/09/2018
Infinera TM300/II Per illuminare 100km di fibra a 10G serve un apparato trasmissivo «serio», con amplificatori ottici ad alta potenza e componenti affidabili Dimensioni: 3U, rack ETSI 4 slot disponibili per schede di interfaccia Alimentazione ridondata Ventole ridondate 560W in configurazione massima, ~170W nella configurazione attuale Installazione e collaudo: ottobre-novembre 2018 Marco Marletta // Workshop ICT INAF // Catania, 10/09/2018
PoP GARR CA4 - Monserrato Nuovo PoP Cagliari PoP GARR CA4 - Monserrato PoP GARR MI2 Uni-Ca-2 INAF-Ca INFN-Ca AOU Nuovo PoP GARR presso la cittadella universitaria di Monserrato Consolida la situazione della connettività in Sardegna Connettività diversificata fra i due PoP e verso il continente PoP GARR RM1 Lambda 10G TD 925670/31 da traslocare Lambda 10G GARR DF TD 925642/57 esistente DF nuova INAF-SRT DF RAS/Telecom Italia Lambda 10G TD 925670/30 ASI-SDSA PoP GARR RM2 SRT PoP GARR CA1 - Marengo
Conclusioni La nuova soluzione è in grado di fornire 2x10G adesso Espandibile fino a 8x10G semplicemente aggiungendo le ottiche necessarie Consente a SRT di partecipare alle osservazioni e-VLBI in tempo reale a 2Gbps e 4Gbps Consente di collegare la stazione ASI-SDSA a GARR indipendentemente da INAF La soluzione tecnica è solida e potrà assicurare funzionalità per parecchi anni Per poter assicurare anche il servizio manca la parte gestionale La fibra «spezzatino» rappresenta un problema gestionale: non è facile individuare dove potrebbe trovarsi un problema e (soprattutto) chi è tenuto a risolverlo E’ necessario arrivare prima possibile alla definizione dell’accordo gestionale fra INAF, RAS e GARR Marco Marletta // Workshop ICT INAF // Catania, 10/09/2018