Andrea Arcano - Filippo Nobili
1707 con l’ Atto di Unione l’Inghilterra e la Scozia si uniscono creando un nuovo regno, la Gran Bretagna Giorgio I fu incoronato solennemente Re iniziando così l’Era Georgiana, periodo della storia dell’ Inghilterra che va dal regno di Giorgio I a quello di GiorgioIV ( ). Periodo di grandi movimenti culturali e ci fu la fondazione del Brithis Museum 1753.
Tra fine del XVII e l’inizio del XVIII la popolazione in Europa aumentò rapidamente. I motivi di questo aumento furono: Le migliori condizioni igieniche. La maggiore produzione agricola garantendo la quantità e la varietà del cibo grazie alla diffusione dei prodotti arrivati dal Nuovo Mondo. ( il mais e la patata )
Nella metà del 700 l’Inghilterra era per alcuni motivi pronta per l’industrializzazione: - Le colonie fornivano le materie prime es. il cotone. - Le miniere inglesi era ricche di ferro materiale necessario per la produzione delle macchine agricole e industriali. - Possedeva una potente flotta commerciale. - Il paese era ricco di corsi d’acqua, giacimenti di carbone.
L’aumento della popolazione crea una richiesta maggiore di prodotti alimentari provocando profondi cambiamenti nell’ agricoltura: -diffusione dell’ aratro in ferro, -nascita di aziende agricole più evolute - utilizzo delle zone usate per i pascoli o i boschi. Le modifiche più evidenti furono proprio in Inghilterra. Si recintarono le proprietà terriere e investono nel settore agricolo. Cresce la povertà di molti contadini e si diffonde così il lavoro a domicilio
I proprietari terrieri - uomini d’ affari, recintarono i campi fino ad ora lasciati aperti e li coltivarono in modo intensivo, per aumentare la produzione agricola e per potenziare l’allevamento. Ricavando il massimo profitto dalle loro aziende agricole per investire e renderle più moderne.
G RAZIE ALLA VARIAZIONE DELLE CULTURE SI OTTENNE L ’ AUMENTO DELLA PRODUZIONE.
I contadini non potendo più utilizzare i campi aperti emigrarono in città in cerca di un nuovo lavoro. Altri per aumentare i loro guadagni svolgevano lavori di tessitura a domicilio per conto di imprenditori che davano a loro la materia prima e gli strumenti di lavoro. Aumenta così la produzione di tessuti.
La richiesta dei prodotti tessili portò all’ invenzione di nuovi macchinari: LA SPOLETTA VOLANTE e IL TELAIO MECCANICO Per le grandi dimensioni i macchinari collocati in ambienti appositi: Nacquero così le FABBRICHE, normalmente costruite vicino ai fiumi per poter sfruttare la forza motrice dell’ acqua.
Nel 1769, lo scozzese James Watt mise a punto la macchina a vapore che cambiò il modo di produrre. La macchina a vapore di Watt venne impiegata per azionare le pompe che servivano a prosciugare i pozzi delle miniere di carbone. Venne impiegata nell’industria tessile per produrre di più rispetto alla forza umana. Venne anche impiegata come motore per le locomotive rivoluzionando i trasporti. Fu utile anche nei settori estrattivi e siderurgico. Richard Trevithick costruisce la prima locomotiva a vapore (1796)
La scoperta della vaccinazione, come tecnica per sconfiggere le malattie infettive, risale al 1796 ad opera di un medico di campagna britannico: Edward Jenner ( ).... Jenner ha iniziato il lungo processo che ha portato all'eliminazione con successo del virus del vaiolo nel 1980.
L’ ambiente delle fabbriche era rumoroso e malsano. Si lavorava ore al giorno con solo 2 pause ( colazione e pranzo ) Si diffuse il lavoro delle donne e dei bambini soprattutto nell’ industria tessile. Spesso i bambini lavoravano in condizioni dure e senza protezione. I bambini era spesso impiegati nelle miniere.
Il lavoro minorile La Gran Bretagna fu la prima a sperimentare con la Rivoluzione industriale, il lavoro minorile nella produzione industriale. Alla fine dell’ottavo secolo, i possessori di cotonifici raccoglievano gli orfani e i figli di famiglie povere in tutto il paese, utilizzandoli in cambio del semplice mantenimento; in alcuni casi, fanciulli di cinque e sei anni erano costretti a lavorare dalle tredici alle sedici ore al giorno. Dopo il 1878 entrò in vigore, in Gran Bretagna, la prima legge che vietava ai bambini minori di dieci anni il lavoro, e ai datori la riduzione di utilizzo di fanciulli tra i dieci e i quattordici anni. La moderna legislazione sul lavoro minorile nel mondo è legata alla legislazione scolastica sulla frequenza a scuola.
Molto fumo prodotto dalle fabbriche Mancanza di fognature, igiene, pulizia delle strade. Case piccole Affitti alti Molto degrado